Era da un sacco di tempo che speravo di trovare delle storie ben scritte sul personaggio di Remus e non hai idea di quanto sia contenta di aver trovato questa.
L'immagine della neo-mamma è molto usata, ma il tuo stile frizzante l'ha resa magnifica. Ho adorato l'uso che hai fatto delle ripetizioni, il modo in cui aggiungi dettagli come la compagnia assicurativa di Cardiff - e la similitudine del conteggio della dita di Remus come i grani di un rosario è superba. Perfino le descrizioni della notte al di là della stanza, nonostante tu le riprenda più volte, non sono mai stancanti, né eccessivamente poetiche o irreali.
È perfetta nella sua semplicità. Sei riuscita a prendere un soggetto che di novità ha ben poco, lo hai inserito in un contesto già visto e il risultato è comunque grandioso. E questa è solo la prima, dunque vado a supporre che tu sia partita dalle marce basse, quindi... niente, sono elettrizzata. Ti giuro, tu non hai idea di quanto io sia contenta di trovare delle storie ben scritte su Remus - ti giuro, ti giuro, non ne hai davvero un'idea.
Non ho intenzione di perdermi una sola parola della tua raccolta. |