(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Lo straordinario dell'ordinario.
A volte si ha la convinzione che, per scrivere un buon libro, bosogna avere una grande idea. Una di quelle idee che sono originali e sensazionali e che lascino tutti a bocca aperta.
Beh, no. In realtà per scrivere un buon libro, bisogna avere buon occhio e ancora migliori orecchie.
Credo fermamente che la capacità di cogliere quanto di eccezionale, poetico e straordinario ci sia nella vita di tutti i giorni, negli schemi un pò banali e sicuramente ripetitivi con cui la viviamo, sia un pregio che vale la pena di premiare.
Ed è proprio la ragione per cui mi sembra doveroso segnalare una storia che fa estattamente questo: prende mille banali storie d'amore, le svuota di qualsiasi riferimento concreto e le rende uno splendido ritratto astratto della vita.
MEM

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Sono atterrata qui chissà come. E ora le tue parole mi hanno fatto volare via.
Vorrei trovare le parole giuste per spiegarti l'incanto. L'incanto di tutte queste frasi, di Lui e Lei e la loro normalità che è però stata speciale. E questo intreccio di parole, che si annoda e si districa. Hai lavorato di sintesi, ma profonda davvero, c'ho tipo un groppo in gola e non so nemmeno che scriverti.
La prima cosa che mi viene in mente è che adoro come le parole si incastrano. Hai creato un'atmosfera che sembra un po' un gioco, come quello della seduzione. Ma poi si trasforma in tram-tram, e diventa vita vera. Finché si rompe. Ma tutto continua lo stesso.
Vorrei riuscire a dirti davvero quello che ho provato. Ma a volte, penso, scriviamo perché descrivere questo mondo interiore è così impossibile. Dovrei citarti tutta la storia, davvero, perché in ogni singola frase c'è qualcosa che mi ha colpito. Tra tutte, però, devo dire che mi sono trovata a rileggere proprio questa più volte: Lei che anni dopo strapperà il profumo che si metteva quando usciva con lui e scoppierà a piangere perché non pensava che dell'amore si ricordasse il naso, lui che la rivede mentre abbassa un finestrino in curva. Di tutta una vita. Un finestrino e una curva.
I dettagli. I dettagli, cavolo. Ne hai disseminati a bizzeffe, e tu, credo che lo sappia, io adoro i dettagli. Sebbene siano da considersi "le cose in più" della storia, in realtà ne costituiscono lo scheletro. Quel naso, quel finestrino in curva. Ci penso. E capisco che, sì, questa storia d'amore può sembrare quella di tanti altri. Ma non è davvero così. Per quel naso, per quella curva. è davvero un sentimento che mi fa venire un grande groppo in gola, perché la posso davvero sentire, tutta questa storia.
E quindi. E quindi, nulla di che. Volevo farti sapere che è meravigliosa. La storia, le tue parole, te che ti celi dietro queste parole, che possono rappresentarti o meno, questo non importa, perché dietro a tutto quello che scriviamo ci siamo noi.
Ti ho adorata, leggendoti.
A presto,
Elly (:

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Una storia d'amore diversa e uguale a tutte le altre. Un "lui" e una "lei" comunissimi e diversi tra loro. Lui un pò ribelle, lei più sognatrice - almeno, così mi sono immaginata dal testo.
Lei non sapeva se fosse per sempre, a lui per sempre stava sul culo e preferiva ogni giorno da capo. Penso che mi segnerò questa frase da qualche parte. È bellissima, come il resto della storia, ovviamente.
MI dispiace aver scritto così poco, ma mi hai lasciata (quasi) senza parole. Era da un pò che non trovavo una nonsense che mi appassionava.

xoxo
Zick

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Che bello.
E nello specifico, che personaggi veri, con queste parole che marciano a scatti.
E' molto efficace, davvero, e reale. Il nonsense mi piace per questo...vengo spesso a leggere in questa sezione e questo amore mi è piaciuto molto!
Perciò complimenti, per tutte quelle frasi minime che bastano a spiegare un mondo di emozioni, discorsi lunghissimi e monologhi interiori.

Gatt

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