E la Rotina un bel giorno, pubblica questa cosetta dolcissima...
Sfortunatamente sono una cattiva persona che ama molto leggere ma non molto recensire, ma... non posso non farlo con questa piccola, stupenda perla.
Adoro la MuraMuro, questo lo sai bene, ma mi piace assai tanto la tua per una serie di ragioni...
Atsushi non è un personaggio facile da gestire, almeno non lo è stato per me ai tempi della mia incursione su questa coppia, per quella natura infantile che cozza con il fisico che si ritrova e la natura passionale che viene fuori in maniera del tutto fuori controllo, dirompente come un tornado: irrompe Murasakibara, lo fa con forza, con tutta la forza che ha, nel cercare di entrare dentro Himuro ancora più profondamente di quanto non sia possibile in un amplesso.
Atsushi sarebbe proprio il tipo di persona che in un contesto del genere, sente il proprio compagno lontano, anche se il suo corpo è caldo e vivo contro il suo, solo perché i suoi occhi non sono su di lui.
In un momento del genere gli viene fuori una sincerità disperata, spietata, che disarma sulle prime: ha tutto di lui, lo tocca nel modo più intimo possibile, ma non ha su di sé lo sguardo dell'amante, la sola cosa che manca, che però è necessaria più di tutto.
Con gli occhi chiusi, nonostante il corpo aperto, così come le braccia e le gambe, Atsushi sarebbe portato a credere facilmente che Tatsuya potesse desiderare di essere coccolato da altre mani, portato all'apice da un qualcuno che non può vedere ma solo immaginare, qualcosa che è capace di paralizzare qualsiasi movimento, pure se ad un passo dall'acme, per la sola idea che Himuro possa desiderare e immaginare qualcun altro tra le sue braccia...
Quando si parla di MuraMuro, non riesco a non pensare che Atsushi vede Taiga come il Rivale, sia in campo, sia sopratutto per quanto riguarda Tatsuya...
Leggendo questa piccola perla, ho avuto questa sensazione... che Murasakibara si sia scontrato con l'idea che ha di Kagami, reso insicuro unicamente dal fatto che Himuro non lo stesse guardando...
Una cosa piccola, ma che fa un grandissimo rumore...
(ammetto che potrebbe essere tutto frutto di un mio personale film mentale, ma mentre leggevo la tua fic, è questo quello che ho pensato... e ora lo sai anche tu...)
E Himuro... il tuo Himuro è bellissimo, nell'essere amante, nell'assecondare il proprio compagno perché ci tiene, perché è qualcosa che desidera, anche se riuscire a capire una persona come Atsushi non è sempre facile.
Mi è piaciuto molto il fatto che finché non si allacciano i reciproci sguardi, pure se intimamente uniti, rimangono ancora fisicamente distanti... Tatsuya che non riesce ad abbracciarlo, che pure se si muove contro l'altro corpo, facendogli sentire che è lì con lui e sta facendo l'amore con lui, non riesce ancora ad avvicinarlo abbastanza da rassicurarlo.
Soltanto quando apre gli occhi su Atsushi, allora l'amplesso si sublima ulteriormente.
Perché Murasakibara lo sente vicino, lo sente suo, realmente suo perché è lui che guarda mentre si spinge dentro di lui.
E Tatsuya riesce a toccarlo come vuole perché finalmente anche l'amante si fa trovare, avvicinandosi a sua volta, senza nessun ostacolo.
E due corpi diventano semplicemente uno...
Cosa posso dire ancora... se non che amo svisceratamente queste meraviglie che scrivi...
A presto su questi lidi Rotina... <3 |
