Allora Mrs King,
che poi "allora" non è proprio la maniera ideale di iniziare un discorso, ma le buone maniere mi interessano ben poco, figurarsi quelle ideali.
Non mi è molto il chiaro il senso di commentare il carattere dello scritto, nè l'angolo autrice, mi sembra sia un affare solo tuo, questo. E al riguardo, ti consiglio di fare sempre quello che ti pare.
Mi sembra invece più importante che si guardi alla storia, quindi cercherò di farlo visto che per qualche motivo mi ha spinta a recensire.
Diciamo che ho un debole per le storie che cominciano così: due persone un po' perse che si incontrano per motivi a metà fra l'improbabile e il teatrale, si guardano dentro più a fondo di qualsiasi altro, e poi sono costrette anche a dirsi addi per motivi stabiliti da chissà quale crudele universo mondo.
Il fatto è che mi è sembrato di essere davanti ad un cortometraggio, di quelli che non ne capisci mai a fondo il senso, forse un po' perché non ne hanno uno, se non quello di mostrarti una cosa che già conosoci in maniera originale.
Questo mi è piaciuto, e non mi interessa molto che cosa sia successo nella vita precedente o futura dei personaggi, perché il momento migliore delle loro vite è appena accaduto. Ho una certa fissazione, per i momenti migliori. Il titolo, poi, mi piace davvero troppo: ha forza, ha nonsense, ha significati diametralmente opposti. Vive e ha sentimenti, davvero un meraviglioso titolo.
Certe frasi sono di una forza impressionante. Rievocano una serie di immagini che tutti possiamo pescare dal nostro repertorio di sfondi mentali, però con l'aggiunta di un particolare, una punta di luce o una scia di ombra in più che è il tuo tocco personale.
Se proprio devo trovare un difetto a questa one-shot, è il modo che ha il protagonista di dichiarare i suoi sentimenti in frasi come "tu eri una stella...", ma siccome fa il paio con quella di due righe più sotto non mi è sembrata troppo banale. Il problema delle stelle è che sono sempre state un po' abusate.
Ultima cosa: scrivi sempre come vuoi. Sempre. Di qualsiasi cosa tu stia scrivendo, scrivilo come sembra migliore a te, non agli altri. E scrivi puttana quante cazzo di volte ti occorre.
Ciao cara,
Gatto. |