Recensioni per
I Love You, Kyrador
di Carlos Olivera

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/01/14, ore 13:03
Cap. 1:

Questa è stata la valutazione al contest Music&Fantasy alla quale hai partecipato con questa storia :)

Stile di scrittura 9/10 
Originalità 10/10 
Attinenza alla canzone 10/10 
Scelta della canzone 4/5 
Gradimento personale 15/15 
Totale 48/50 

Note: essendo il testo troppo lungo (avevo specificato che non accettavo drabble), ho letto solo il primo capitolo come parte del contest (ma poi mi leggo il resto, che mi sono incuriosito). Visto che stiamo ai piani alti, ti specifico i 2 punti in meno. Sullo stile di scrittura ho tolto un punto perché ogni tanto ho sentito la mancanza di una virgola (esempio: “Sean ci pensò un momento, e guardatosi attorno per essere certo di non avere addosso occhi indiscreti si avvicinò ancora di più allo schermo…” dove io avrei messo una virgola in più, prima del “si avvicinò”, come chiusura del pezzo sospeso. In realtà avrei scritto la frase in questo modo: “Sean ci pensò un momento e, guardatosi attorno per essere certo di non avere addosso occhi indiscreti, si avvicinò ancora di più allo schermo…” che credo sia il modo più lineare di lettura), mentre non ho dato pieno punteggio sulla scelta della canzone, perché il fatto di sceglierne 5 (una per personaggio) è stato sicuramente più facile di chi ne ha dovuta scegliere solo una per tutto il testo. Per il resto, pieni voti :) 

Recensore Master
12/12/13, ore 10:38
Cap. 1:

Recensione/ valutazione valida per il contest "E fece...il gran rifiuto" indetto sul forum di EFP

Grammatica e ortografia:10/10
Non male davvero, vi sono però delle sfumature ortografiche che, pur non inficiando minimamente questo aspetto della valutazione, non posso comunque fare a meno di segnalare in questa sede, mi riferisco a degli errori che potevano essere benissimo evitati:
“Venne urtata accidentalmente Vick”
Forse era meglio scrivere “da Vick”.
Avevano fatto conquista molteplici
È molto probabile che abbiano fatto conquiste
“E và bene, spaccone”
Su vi e va l’accento non va…
Ma infondo cosa importava a quelli del centro…
È meglio staccare le parole, dato che così sembra la prima persona verbale del verbo infondere
“Dapprincipio non seppero cosa fare…”
Forse era meglio usare la forma “Da principio”
Stile: 9/10
Molto bello, forse eccede un po’ nell’infodump, credo che comunque sia un male necessario, dato che bisogna portare il lettore in un mondo ex novo che non conosce
Originalità: 9/10
Leggendo questa storia mi è venuta alla mente When I come around dei Green Day, o quei film dove appunto ci sono varie linee narrative che incrociano i loro destini, devo dire che vedere questo tipo di storie in un contesto fantascientifico/distopico non mi sembra affatto male.
Gradimento personale: 8/10
Mi è piaciuta moltissimo, per l’orchestrazione della stessa e per il destino che regola la vita dei vari personaggi in quello scenario dove non è tutto oro quello che luccica, ma dove si può rivedere in altro scenario il tema della “terra dell’opportunità”, per chi è abbastanza coraggioso, sfrontato o anche solo fortunato, e dove il fato muove per vie traverse le scelte dei protagonisti (fato che per un senso di giustizia non permette che le prove dello scandalo che mina i quartieri alti della città possa essere coperto, come a dire che anche in quel mondo è facile fare le pentole ma non i coperchi…)..
Non ho capito molto la presenza della magia nella storia, mi sembra solo accennata, non che sia un fautore della magia “bacchetta, scopa & calderone” e non nego che l’incontro di essa con l’altissima tecnologia necessaria per percorrere gli sterminati spazi siderali, ma non si capisce se è una dote innata ad alcuni individui o può essere appresa da tutti nelle apposite scuole.
Non male inoltre la descrizione degli effetti disastrosi (anche dal punto di vista estetico) delle sostanze stupefacenti di Celestis.
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Decisamente è il punto di forza della storia, mi sembrano tutti molto ben caratterizzati: la bambina per il senso di meraviglia tipico della sua età di fronte alle meraviglie della planetaria storia patria e per quell’ottimismo che la porta a pensarsi artefice di una nuova era di splendore per la sua città, il furfante/informatore che crede di aver trovato la soluzione ai suoi problemi (in effetti la trova, ma non sarà proprio quella che credeva), commettendo forse l’unico errore della sua carriera, sperare di poter essere amico di chi semmai era un alleato, nemmeno tanto stabile; il poliziotto che pur amando la giustizia trova che avere dei segreti che possono portargli una buona vecchiaia; il ragazzo che grazie a una serie di fortunati eventi può superare una fase di stanca e infine la ragazza che trascurata dal padre non trova di meglio che autodistruggersi, riuscendoci in buona parte.
Il resto (la maestra, l’amica della bambina, il padre della ragazza, lo spacciatore) mi pare che espletino abbastanza bene il ruolo di comprimari.
Attinenza al tema: 2/5
Può sembrare basso, ma dato che solo due su cinque hanno una reazione che può essere corrispondente al contest mi sembra un voto piuttosto confacente alla storia.
Scherzi a parte, sarà che questa è una storia corale, ma il tema mi sembra essere diluito nella descrizione di chi invece non solo non rifiuta, ma anzi accetta di buon grado la realtà (solo apparentemente) sfavillante della città, chi nella speranza di poterla in futuro cambiare in meglio chi invece alla ricerca di far fruttare la sua grande occasione; un altro invece la sua grande occasione la perde proprio mentre la stava per raggiungere; quanto alla ragazza, il rifiuto lo esprime, ma alla fine non è più cosciente, il rifiuto espresso nel contest doveva essere tendenzialmente irreversibile, ma nelle sue condizioni non può fare nemmeno volendolo, quello del poliziotto fellone invece non mi sembra davvero tale, si adegua alla realtà per il proprio particolare, a meno di non vedere nel suo gesto un rifiuto verso un gesto di onestà, e in questo caso si po’ dire che il tema sia rispettato.
Ma come detto è troppo poco per poter dare un voto più alto…
Totale: 43/50

Recensore Master
29/08/13, ore 15:01
Cap. 1:

In questa storia ci stai presentando Kyrador attraverso una concatenazione più o meno diretta di eventi, attraverso gli occhi di personaggi molto distanti tra loro, sia per età che per estrazione sociale. Passiamo così dai bambini in gita, pieni di sogni e curiosità, alla fuga precipitosa del truffatore, passando attraverso lo splendore dei palazzi del potere per raggiungere l'anonimo spazio di lavoro di un detective ed infine prendere fiato nell'immensità del museo.
In questi frammenti, Kyrador compare non più come la perfetta capitale di Celestis, ma come una sorta di essere vivente, con le sue contraddizioni e le sue meraviglie, pronte a mostrarsi a chi ha un po' di tempo - e avventure - da spendervi.
Appunti:
-"farcela.» disse", "mondo.» disse Meracle", "contrattempo.» disse la", "ti sbrighi.» la rimproverò", " vuoi.» disse recuperando", " tutto.» sbottò dando", "spiacente.» rispose l’angelo", "tu devi aiutarmi.» rispose lui": togliere il punto;
-"pulmino «Dentro è", "infantile «Ma non", "la colazione «O farai", "lo zaino «Tanto", "cancellata «Andiamo a", "al proprio futuro", "le chiese Shirley", "in divisa «Il procuratore", "incredulo «Come hai", "mani dal volante", "Sean «Come quella", "sempre più spaventato", "il giovane «Tra": mettere il punto;
-"ameno... amene": ripetizione;
-"anni prima ad ogni nuova". manca la virgola prima di "ad";
-"in vita sua fu un po’": mettere la virgola dopo "sua";
-"accomodati... comodissimi": non è una ripetizione ma i due termini suonano troppo simili;
-"dal traffico il caos sui marciapiedi era se possibile anche migliore.": manca la virgola dopo "traffico" e se come ho capito, la fiumana di gente rende invivibili i marciapiedi, allora la situazione è "peggiore", non "migliore";
-"colline... avvallamenti": una collina è un'elevazione, mentre un avvallamento è un abbassamento del suolo;
-"secondo sola all’altrettanto": meglio "seconda solo all'altrettanto";
-"all'ultimo piano e in ultimo": ripetizione;
-"recentemente che avrebbe": manca la virgola prima di "che";
-"se si trattasse": è più corretto "che si trattasse";
-"convenuto l’ora stabilita": manca la virgola prima di "l'ora";
-"passo deciso Vick capì": manca la virgola prima di "Vick"";
-"costole, chiaro?».": togliere il punto;
-"nella città più avanti del mondo": un po' troppo gergale, andrebbe bene in un discorso diretto, mentre qui stona;
-"ambasciatore", "procuratore": manca la maiuscola.
Alla prossima!