Eccomi qui a recensire la storia.
Ho gioito quando ho visto un’altra tua storia e ho gioito ancora di più quando ho visto che era una slash. :D Che io sia un’amante di questa categoria di storie sui Beatles ormai è risaputo. Ahaha! ^//^
Ma veniamo alla storia. Al primo impatto l’ho trovata molto dolce e ben scritta, a parte qualche errorino di battitura. Cose che si risolvono.
Lo spunto di partenza è proprio interessante, siamo sul proibito e l’atmosfera che hai creato lo rispecchia perfettamente. Mi piace l’idea del camerino, di John e Paul che si scambiano sguardi fugaci, che ricordano appassionati momenti trascorsi insieme con tutti gli altri presenti, con la fretta di Brian… È perfetto no? L’ambiente del camerino, il backstage, sono i luoghi di sussurri e intrighi per eccellenza. C’è stato un passaggio in particolare, che riguarda John che mi è piaciuto da morire: “Derisioni che assumono il ruolo delle principali preoccupazioni dell'orgoglio di John, un soldato pronto ad abbandonare la propria armatura solo di fronte alle labbra di Paul.” L’ho trovato molto dolce, molto adatto a John, almeno a quello che mi immagino io. :)
La figura di Brian è forse quella meglio caratterizzata. Con il suo organizzare gli eventi a cui dovevano partecipare i Beatles, occuparsi di loro in tutti gli aspetti… era magnifico. E poi quel suo continuo sollecitarli con “signorine”, davvero adorabile.
Anche le interazioni fra Brian e i ragazzi sono ricreate molto bene, il loro fare le grandi dive, fare quello che volevano loro, senza badare a Brian e prendendolo in giro.
Come seconda slash non è niente male, c’è stato un bel miglioramento dalla prima. L’unica critica che posso fare, è che, da quello che traspare, mi sembra quasi che tu scriva slash con timore, il timore che non siano accettate o che non risultino credibili. E questo si riflette sulla storia, perché la rende forse un po’ fredda. Non c’è un vero coinvolgimento del lettore, ma forse neanche tuo. Così come ti immedesimavi in Brianna in “The long and winding road”, devi immedesimarti anche nei personaggi della tua slash. Non devi pensare subito al risultato, devi pensare solo a quello che stai scrivendo. Il risultato è una cosa che passa in secondo piano. Ecco, non so se sono riuscita a chiarire il messaggio. È una cosa tipo, scrivi con la pancia (o con il cuore se vogliamo essere più sofisticati) e non pensare troppo allo stile, quello lo sistemiamo dopo. :)
Comunque, il miglioramento c’è, si vede, si percepisce bene l’impegno che hai messo e il mio è solo un piccolo appunto sull’emozione che deve trasmettere una storia. Sullo stile e la trama non posso dire niente, era tutto perfetto come al solito, ma non avevo dubbi su questo.
Perciò, aspetto la terza slash, che sia McLennon o la McStarr di cui mi parlavi.
E intanto complimenti, questi sempre! p.s: posso condividerla nella mia pagina fb, vero, vero? :)(Recensione modificata il 02/09/2013 - 12:38 pm) (Recensione modificata il 02/09/2013 - 12:39 pm) |