Recensioni per
My immortal - Nel cuore di un figlio
di _eco

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/03/15, ore 19:05

Okay, dovevo farlo. Dovevo assolutamente recensire, perchè questo è un capolavoro!
Sei riuscita a rendere Gale DAVVERO Gale, con la sua rabbia, la sua voglia di far sopravvivere la sua famiglia, il vuoto che la morte del padre gli ha aperto dento e allo stesso tempo sei riuscita a descrivere il Distretto Dodici davvero bene, disseminando piccoli particolari lungo tutto il testo che fanno capire quanto sia difficile viverci e crescerci, soprattutto se si ha un carattere votato alla ribellione con quello del mio Hawthorne!
Si percepiscono benissimo le sue emozioni fin dalle prime righe. 
Si capisce quanto gli manchi il padre, quanto la rabbia stia già iniziando a farsi strada in lui, quanto gli costi separarsi anche da quella semplice piastrina datagli dai capitolini, che non avrebbe mai potuto fargli riavere il padre ma che avrebbe almeno potuto ricordarglielo, come glielo ricorda quel coltellino che non riesce a vendee, nonostante ne abbia il bisogno.
Mi hai fatto odiare insieme a lui il vecchio Carrol mi hai fatto provare quanto fosse difficile per Gale vedere la madre consumarsi le dita sull'asse da lavare e i suoi fretelli rischiare la morte per fame o per chissà cos'altro. Li hai descritti in una maniera incredibilmente cruda, ma incredibilmente plausibile.
Quando l'anziano si è messo a ridere, avrei voluto saltare dentro allo schermo del PC e aiutare Gale a strozzarlo con le mie belle manine. Ti giuro, non mi è mai capitato di odiare così tanto un personaggio di una FF come mi è successo con la tua, e per questo ti faccio i complimenti e ti ripeto che mi sembrava davvero di ESSERE Gale.
E poi tutta la questione del ragazzo che sembra fondersi con il padre, che vuole essere come lui e che se lo sente dento, perchè vuole fare da padre a quei bambini, perchè vuole capire come sopravvivere senza di lui e perchè vuole essere lui e vuole illudersi che ci sia ancora...mi ha fatto salire uno stran calore dentro, mi ha saputo emozionare in modo incredibile.
La vista delle scarpe è stata spiazzante, la desolazione del Distretto, il ricordo, l'affetto e tante altre cose sono sembrate convergere in quel paio di scarpe, mi è sembrato di vederle, abbandonate in un angolo.
E poi, ancora, quel prenditi cura di loro, come un ultimo appello da padre a figlio, come il passaggio di un testimone, e Gale che esegue, che per lo meno ci prova, che ferma Hazelle perchè la vede distrutta che vuole e prova far star bene i suoi famigliare nonostante tutto.
Questa FF mi ha uccisa il cuore, mi ha lasciato delle sensazioni incredibili e credo che finirà nelle mie preferite perchè, davvero, è una delle migliori che ho letto su di Gale.
Immagino che questa recensione sia piuttosto fangirlosa e poco oggettiva, quindi ti lascio giusto due righe noiose sue grammatica ecc., anche se non c'è proprio nulla da dire perchè la storia è perfetta anche sotto questo punto di vista, mentre lo stile è fluidissimo, semplice e diretto, ma nel contempo ricco di particolari. L'ho trovato davvero molto adatto per scrivere del Distretto Dodici. Vorrei riuscirci io XD
Se non lo avessi ancora capito, ti lascio con un unico, enorme COMPLIMENTI!
A presto k_j

Recensore Master
06/02/14, ore 11:53

Buondì! Finalmente riesco a recuperare anche questa seconda storia della raccolta. Dovevo farlo da un po’ perché mi  scoccia lasciare le cose a metà, ma ogni volta finivo sempre per far qualcos’altro, però  adesso ci sono!
Dunque, se non ricordo male avevi detto di essere particolarmente affezionata a questa storia e posso ben comprenderti, perché trasmette davvero molto e ritrae in maniera nitida e semplice quello che potrebbe essere stato il rapporto fra la Katniss bambina e il suo papà. Ho apprezzato una cosa che forse può sembrare stupida, ma che a me è piaciuta molto: il fatto che la Katniss ragazzina non sia affatto idealizzata nei modi di comportarsi. Nella prima scena la vediamo inciampare, veniamo a sapere che ha pianto – è una bambina e come tale si atteggia, pur mantenendosi fedele alla sua controparte adolescente che abbiamo imparato a conoscere nei libri. Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia ripreso il disagio di Katniss nei confronti dei malati e dei feriti, inserendo anche un sottile confronto con Prim. Mi è piaciuta molto l’immagine di questa mocciosetta che gattona qua e là, per nulla impressionata da ciò che sta accadendo in cucina.  Anche la caratterizzazione che hai dato al signor Everdeen mi è piaciuta molto e ho apprezzato in maniera particolare la complicità che ha con Katniss. Il modo che ha di trovare le cose giuste da dirle per confortarla e farla sentire meno in imbarazzo per la sua reazione e il modo in cui riesce a comprenderla  che emerge non solo dalle sue parole, ma anche dalle azioni. La proposta di trovare un nuovo nascondiglio ne è un esempio. Mi da l’idea di un uomo molto umile, molto semplice, ma attraverso questa semplicità trabocca comunque l’affetto che ha verso la figlia e l’impegno e la pazienza che ci mette nel trasmetterle cose che lui reputa importanti. Anche io ho sempre immaginato che lui e Katniss ci fosse un affiatamento particolare, forse anche per via di quelle ore trascorse nei boschi, di quel segreto che condividevano. Mi ha colpito il discorso sulla morte che fa l’uomo, mi ha ricordato una frase di uno dei miei libri preferiti: “La morte è la cosa più innocua del mondo. Solo morire è terribile.” Ed è terribilmente vero; e Katniss se ne rende purtroppo conto nell’ultima parte del racconto.
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai introdotto il ricordo di lei bambina che intreccia la corda canticchiando la canzone dell’impiccato, così come i riferimenti al lago e al modo in cui papà Everdeen insegna alla figlia a nuotare. E il fatto che Katniss abbia sempre voluto ringraziarlo per il nuovo nascondiglio, ma che non l’abbia poi fatto e che continui a rimuginarci su è decisamente da lei.
Perché tanto poi mi prendeva. Penso che questa frase riassuma un po’ tutta la storia. Suo padre sapeva come afferrarla e riportarla a galla, sapeva come mantenere intatto quel barlume di innocenza che nei bambini del Giacimento si spegne sempre molto presto e  la sua perdita probabilmente l’ha destabilizzata molto , rendendola la Katniss che ci viene introdotta a inizio del primo libro: diffidente e difficile da avvicinare da un punto di vista emotivo; come dice lei, all’inizio della saga, l’unica persona che era sicura di amare era Prim e probabilmente molto di questo suo atteggiamento  dipende dalla perdita del padre.
E niente, sono contenta di aver letto questa raccolta, ci tenevo a dirtelo! Entrambi i capitoli mi sono piaciuti molto!

Un abbraccio!

Laura

Recensore Master
02/01/14, ore 09:32

Buongiorno! Approfitto della pausa colazione pre-studio per portarmi avanti con qualche recensione qua  e là. Questa storia ricordo che mi aveva incuriosito dall’introduzione, soprattutto per via dei personaggi, però non ricordo di averla letta alla fine; beh, ho rimediato ora. Faccio una premessa inutile, poiché scontata: adoro mr. Hawthorne.  Lo adoro proprio tanto ed è una cosa poco sensata, poiché nella saga non compare mai, ma mi sono fatta questa sua idea su di lui e ormai non riesco a non amarlo.
E in quanto a Gale, sai già che é il personaggio che più mi sta a cuore. Dunque, non potevo non apprezzare questa storia che é veramente bellissima. Il punto di vista di questo Gale ancora 13/14enne é reso molto bene, così come il suo conflitto interiore dovuto al dover vendere quel poco che gli resta del padre.
Mi è piaciuto tanto questo confronto che fa con il padre, questo continuo ricordarsi delle parole di Mr. Hawthorne, per chiedersi cosa gli direbbe lui e cercare così di convincersi che sta facendo la cosa giusta.  Ho sempre immaginato Gale molto legato al padre e li ho anche sempre visti molto simili, quindi ho apprezzato molto questa cosa.
E adesso non sembra poi questo grande vantaggio essere il figlio maggiore.
Questa frase mi ha colpito molto, perché ho sempre visto in Gale molto orgoglio e determinazione per la sua posizione di capo-famiglia. L’abbiamo visto inveire contro tutto e tutti, ma non si è mai lamentato del peso che gli grava sulle spalle (come su quelle di Katniss, d'altronde) ed è dannatamente bello e realistico che in un momento come questo si renda conto di quanto l’essere il maggiore abbia inciso sulla sua vita, da dopo la perdita del padre. Dopotutto qui è appena un ragazzino – mi si stringe un po’ il cuore, ecco. La rabbia messa in evidenza in più punti, specialmente nelle riflessioni in corsivo sul vecchio, l’ho trovata piuttosto in linea con il personaggio, perché in fondo Gale è sempre stato un tipo che risponde al dolore con la rabbia. Tutti i vari riferimenti a Rory e Vick rannicchiati che dormono sempre, perché infreddoliti e affamati, a Posy che piagnucola e ad Hazelle visibilmente stravolta per la scarsa alimentazione mi hanno dato un altro colpo al cuore. E la parte in cui il negoziante fonde la medaglia e Gale sente suo padre insinuarsi dentro il suo corpo è davvero molto bella. Ma la parte che ho preferito è senz’altro questa:
Poi, tra il fruscio del vento e il debole piagnucolare di Posy – che è rannicchiata in una cesta, vicino al fioco bagliore del camino -, lo sento. Di nuovo, per l’ultima volta.
- Prenditi cura di loro. –
Da brividi, veramente. E amo il dettaglio delle scarpe da minatore abbandonate sulla soglia, perché anch’io ho sempre avuto questa immagine fissa in testa dei picconi e delle scarpe di Mr. Hawthorne abbandonati lì un po’ come reliquie, che nessuno ha il coraggio o la voglia di spostare.
E anche la fine è molto bella. Niente, non so che altro aggiungere, mi è piaciuto tutto molto. Prima o poi leggerò anche la seconda one-shot su Katniss e papà Everdeen (altro personaggio che mi ha sempre intrigato molto), ma ora devo correre a studiare >.<

Un abbraccio!

Laura

Recensore Master
30/09/13, ore 23:04

Prompt ben rispettato. Non conosco i personaggi, ma ho amato questo padre **.
Correzioni:
frenare il flusso di ingenue, taglienti, pericolose parole che mi usciva di bocca, ogni tanto. [;] Ma non credo che avesse
altro anno, di tenermi stretta per la vita, finché non acquistai una certa dimestichezza nel muovermi e galleggiare nell’acqua leggera del lago [Non essendo acqua salata è più difficile stare a galla].

Recensore Master
30/09/13, ore 22:40

Prompt rispettato. Non posso giudicare i personaggi visto che non li conosco. Sapevo che olive, sale e olio fossero dei beni costosissimi.
Correzioni:
che li porta sottoterra. [;] Ma la gente ha troppa fame per permettersi il lusso di scegliere come guadagnarsi da vivere.
Ma il [Il] tintinnio delle monete sul mio palmo mi trattiene dall’imprecargli contro.
Ma quando [Quando] vedo le scarpe di mio padre, lì, in un angolo, coperte di neve sulla punta [dopo mesi che sono in
in un angolo la neve dovrebbe essersi sciolta], capisco che tutta

Recensore Master
24/09/13, ore 22:17

WOW.

Potrei essere senza parole, sai?
okay, dico potrei perché devo recensire, quindi non posso u.u

1_ perché hai cambiato il layout? T_T lo so, è una fissa personale (delle volte mi chiedo se non sia un problema serio), starebbe davvero bene se riportassi ancora "My immortal - nel cuore di un figlio" dello stesso colore del primo capitolo ^^
2_ questo capitolo è bellissimo... ha un sapore e un odore diversissimo dal precedente, ma non per questo meno d'impatto. è stata davvero una bella scelta descrivere i suoi momenti con il padre, mi hanno scaldato il cuore, sei veramente bravissima <3 rimango sempre con le lacrime agli occhi dopo aver letto uno dei tuoi capitoli! T_T... ma è stata anche una scelta cattivissima! mi hai fatto soffrire un sacco, perché nell'ultimo paragrafo la descrizione crolla nel presente, senza quelle mani sicure sui fianchi di Katniss... santo cielo, che malinconia! ma... veramente brava ;)

Opinioni personali sui due capitoli (XD)
stilisticamente ho preferito questo, è molto curato, come il capitolo per Gale, ma in questo ho trovato certe espressioni e certe frasi che mi hanno fatto mancar un colpo al cuore... e poi il discorso che fa il padre di Katniss alla figlia sul:
" La gente muore, Katniss. – mormorò. – Ma non soffre, non come spesso ci ritroviamo a pensare. È agli altri che è serbato il peggior dolore. –"
bhè, ti basti sapere che sono rimasta ferma su quella frase per un sacco di tempo... ^^
soggettivamente ho gradito di più la parte su Gale, ma questo non importa, perché entrambi i capitoli sono bellissimi <3

a presto,
W.

Recensore Master
24/09/13, ore 21:43

_eco! :'D eccomi qui :3

Dunque! Lo faccio per primo, visto che so che ti fa tanto piacere: 
bellissimo il layout!
molto bello mettere il titolo generare della storia in grande (OTTIMO COLORE *^*) e poi il titolo del capitolo, chi è il 'protagonista' e a chi è dedicata, mi piace molto :3
XD

Gale non è affatto risultato OOC, anzi, per un il periodo della lettura mi hai fatto dimenticare quanto io non lo sopporti.
ora c'era solo il ragazzo del distretto 12, che ha perso il padre, che ha imparato a cavarsela da solo - per sé e per la sua famiglia - che ha venduto il proprio nome per una misera fornitura di grano...
sei stata magnifica, davvero.
il rapporto che hai intrecciato tra lui e il padre mi ha commossa, il modo in cui lo sente vicino e dentro di sé, che si impossessa di lui, come lo immagina e come Gale lo vive è... splendido, mi è venuta la pelle d'oca mentre leggevo <3
ma nonostante tutto, si sa che il colpo di grazie è sempre alla fine:
"Poi, tra il fruscio del vento e il debole piagnucolare di Posy – che è rannicchiata in una cesta, vicino al fioco bagliore del camino -, lo sento. Di nuovo, per l’ultima volta.
- Prenditi cura di loro. –
Poi va via, senza far rumore."

- Prenditi cura di loro. -

lacrime, solo lacrime.
dolore e dolcezza al tempo stesso.

magnifica, davvero!
corro da Katniss,
a presto ;)
W.

Recensore Master
17/09/13, ore 14:44

Mi ero persa una storia! Come ho potuto? Non avevo letto nemmeno la parte riguardante Gale (e adesso l'ho fatto solo perchè è scritta da te, sappilo) e adesso me le sono lette entrambe.
Gale. Sì, sei riuscita a fargli esprimere abbastanza rabbia e lo hai descritto perfettamente IC. Non è il mio personaggio preferito naturalmente e nonostante il tuo stile fluido e perfetto, purtoppo non mi emoziona. Sto ragazzo è una palla al piede per me, che ci vuoi fare...
La parte di Katniss invece. Mr Everdeen è unico. Come Peeta. Non centra niente lo so, ma questa qui ha i due uomini più perfetti della terra accanto, la posso invidiare?? D: *Gabry va a spupazzarsi il suo maritino e chiede perdono*
Mi hai fatto piangere _eco. Appena finita la lettura devi immaginarmi seduta davanti al pc, con le mani sotto le gambe e la testa posata sulla scrivania a versare tutte le mie lacrime.
E' tanto, troppo emozionante questa fan fiction. Davvero. Bravissimaaa!!
Gabry

Recensore Master
15/09/13, ore 12:12

Ciao, fortunata che non è ancora andata a scuola! Come si sta a casuccia bella, senza compiti da fare? *piange in un angolino*
Anyway, ti devo dire che Katniss è IC già dalla prima riga: scappa alla velocità della luce di fronte al tavolo dei malati ed è decisamente da lei.
Non sai quanto mi ha colpito questa frase "Nel 12, non si poteva restare bambini per troppo tempo." Vero, troppo vero. Katniss, Prim e tutti gli altri sono stati costretti a crescere troppo in fretta e si sono ritrovati in mezzo a una guerra...
Sai che sei capace di farmi amare anche il signor Everdeen, che prima mi era indifferente? Mi piace come tratta con delicatezza la sua scoiattolina, come si mostra dolce con lei ed è commovente il modo in cui le dice che dovrebbe tenere la sua risata solo per lui... Awww fluff a gogò *.*
Io mi ripeto sempre e poi non so mai cosa scrivere, quindi ecco: tu sei bravissima a scrivere, sul serio, hai un dono! Non hai mai pensato di diventare una scrittrice? E non sto scherzando, eh!
Ok, vado a mangiare perchè la mia mamy strilla ^^
Awww, e sei stata davvero tenera a fare quella dedica *.*
Un abcione

Recensore Master
14/09/13, ore 19:52

Ehy, sweetheart! *voce alla Haymitch*
Okay, first of all... Sono in ritardo, scusami. Ma come ben sai sono stata presa dalla foga di leggere Mockingjay xD E niente... le ore passavano xD Oh, che senso di tristezza. Ma lo sai, visto che ti intaso i messaggi privati di Faccia Libro con i miei scleri sulla saga, so... passiamo alla fic.... che fortunatamente ho avuto modo di leggere in anteprima! *0* E sai cosa ne ho pensato :3 
Ma cerchiamo di ripassare i punti, mi spiace, probabilmente sarà un po' ripetitiva come recensione perché alcune cose te le ho dette privatamente xD 
Non so perché, ma leggendo le prime righe ho pensato che sopra quel dannato tavolo ci fosse un gatto gigante ed ho pensato "Ecco da dove nasce il suo odio per Ranuncolo! Dal gatto gigante sopra il tavolo della fic di _eco!" Sì, sono stupida e non ci sono arrivata subito. Non ho nemmeno lontanamente pensato che potesse esserci un ferito, anche se era, ovviamente, la cosa più ovvia. Ma lo sai che io sono... tardona come KitKat (in modi diversi, ovviamente, perché sicuramente io sarei saltata addosso a Peeta, mica come lei, che perde tempo!) 
Ormai divento ripetitiva, ma scrivi benissimo e te le dirò sempre - anche se sembro mia madre quando mi chiede se ho già letto quel libro (tu capirai) - fintanto che scriverai così bene. Nel momento in cui non lo farai più (sarà impossibile), sappi che te lo farò presente. xD Come ho già detto in un'altra recensione che ti ho lasciato, trovo che tu scriva in modo evocativo, sì, esatto, evocativo. Nel senso che penso che il lettore, leggendo le tue righe, abbia davvero la possibilità (fintanto che abbia un cervello di fantasticare, altrimenti è impossibile) di vedere quelle immagini, come se fosse un film. Come se le parole che scrivi scomparissero, ma ad esse si sovrapponessero le immagini nitide delle scene. E trovo che questo non riesca a tutti, persino ad autori acclamati. E nello stesso tempo, trovo che tu riesca a trasmettere le emozioni dei personaggi in maniera eccelsa. Le senti. Ultimo, ma non ultimo (anche se te l'ho detto in privato te lo ripeto qui), anche in questa storia sei riuscita a strapparmi i brividi, come la Collins ci è riuscita nella scena del bacio di KitKat a Peeta depistato. Amo quella scena! (Okay, sto uscendo dai binari... Effie, cavolo! Ti avevo detto di farmi seguire il programma! Finiscitela di sbaciucchiarti con Haymitch, tanto è ubriaco, si sbaciucchierebbe anche con Lady o con Ranuncolo! Pensanci quando è sobrio!) (?) Se non faccio la scema non sono contenta, ahia. O forse sono ancora scossa per la fine di Mockingjay (anche se l'avevo già letto) e quindi sono mentalmente confusa.
La fine è perfetta. Mi è piaciuta tanto, è tristissima e dolcissima allo stesso tempo. E, comunque, per tutta la fanfiction sembra che KitKat stia raccontando la storia, magari ai suoi figli o a Peeta, o non lo so. Forse a Ranuncolo. Ma sembra di sentirla parlare. Davvero. Con la voce di Jennifer Lawrence che parla in italiano (?) 
Mr. Everdeen è sempre perfetto, un po' come Peeta. Aggiungiamoci il fatto che, durante la permanenza di Peeta nel 13, Peeta ricorda di aver sentito la canzone che Katniss canta nei boschi cantata dalla bocca di papà Everdeen quando aveva soltanto otto anni. E se lo ricorda perché Peeta si era concentrato nel voler sentire se gli uccelli smettessero di cantare. E Dio... quella scena! Cioè... se l'Everlak è end-game è tutto merito di Mr. Everdeen u.u (più o meno). E' possibile shippare mr. Everdeen/Peeta? xD Ma non in senso di ship vera e propria. Ma boh, mi sarebbe davvero piaciuto leggere di loro due insieme, che parlottano. Sicuramente sarebbero andati d'accordo :3
Okay, sono uscita nuovamente dai binari... Concludo questa recensione sconclusionata scrivendoti il mio pezzo preferito, quello che mi ha fatto venire la pelle d'oca tanto è perfetto: "Gli promisi che non avrei proferito parola con la mamma. Ricordo ancora adesso l’espressione allarmata nel suo viso, la smorfia di panico in cui si era accartocciato il suo volto delicato, quando mi ero messa a intrecciare collane di corda, canticchiando un’inquietante melodia su un uomo impiccato a un albero. Ricordo di aver pensato che quello fosse davvero un buon nascondiglio. Contavo di dirglielo, prima o poi, di ringraziarlo per avermi portato lì, in quel posto che poteva contenerci entrambi e ci intrappolava nella sua cupola di foglie. Ma non lo feci. Mai" 
Complimenti davvero, eco. Come sempre. Continua a sfornare fanfiction così fantastiche. :)
Bacioni
Deb

Recensore Master
14/09/13, ore 16:01

E ringrazio tanto tua mamma e il suo papà, perché.. Cavolo! È uscito fuori un capolavoro! *-*
In questa ff i dialoghi sono meravigliosi, più del solito.
E io amo il tuo Mr. Everdeen! Un uomo così dolce come Prim, ma con la passione per la caccia come Katniss.
Quando chiama sua figlia scoiattolina? All'inizio mi è venuto da ridere, perché, insomma, loro li uccido gli scoiattoli.. Ma poi andando avanti con la lettura, devo ammettere che suona molto bene.. Così bene che avevo gli occhi a cuoricino. xD
Quando parlano della morte, questa parte mi ha catturata moltissimo. Un momento che segna moltissimo la nostra protagonista. Non più bambina, ma adolescente – non una normale adolescente, sicuramente.
In fine, mi piace un sacco l'idea che il padre di Katniss non abbia solamente insegnato a Katniss a cacciare, ma anche a nuotare. Grazie a ciò è riuscita a sopravvivere nel secondo libro.
Questa scena è malinconica, l'atmosfera che si crea è decisamente malinconica. Complimenti!
Baci CarCar! ^^

 

Recensore Master
03/09/13, ore 10:24

Gale è un personaggio che non ti fa impazzire rispetto ad altri - chissà a chi mi riferisco - però lo sai caratterizzare, lo stesso, molto bene.
Reagisce alla morte di suo padre con la rabbia che lo consuma sempre di più.
Che tristezza leggere di lui che vende la medaglia di suo padre. Troppa tenerezza. Immagino benissimo il suo sguardo deciso che a poco a poco si muta in dispiacere, cercando, comunque, di non darlo a vedere.
Il padre di Peeta salva tutti quanti in queste occasioni. Fortunatamente ha un cuor d'oro come suo figlio. *-*
Ho amato la parte in cui Gale sente che suo padre è vicino a lui. È una scena così intensa che ti scombussola dentro. Per non parlare di quando arriva a casa e guarda gli scarponi di suo padre – che spero, un giorno, metterà lui - e ai suoi fratelli. Quest'ultimi li avrei voluti conoscere tutti quanti meglio, ma così facendo la Collins non avrebbe terminato più la saga.
Non mi deludi mai, CarCar.
Baci. ^^

 

Recensore Junior
02/09/13, ore 22:53

Eco carissima! Avresti dovuto vedere la mia faccia quando mi sono resa conto che avevi scritto una storia su Gale. L'ho guardata tutta storta, ho esclamato un Mah!, e ho iniziato a leggerla.
Innanzitutto, gasp. Voglio dire, perchè sulla morte del signor Hawthorne? Perchè? Io ci sono affezionata, eco! Quasi come al signor Everdeen! ç.ç
"Morto. Andato. Per sempre. E adesso non sembra poi questo grande vantaggio essere il figlio maggiore." Hai cominciato a perdermi qui, solo per fartelo sapere. Povero Gale, a occuparsi di sua madre con le nocche distrutte, i suoi fratelli con le labbra viola e la sua sorellina, la povera, piccola, dolcissima Posy, che non ha neanche mai conosciuto il suo papà... ç.ç
Ed è costretto a vendere la medaglia di suo padre! Non riesco neanche ad immaginare cosa voglia dire. E suo padre lo segue! Sa che ha bisogno di lui, ora che non ha più nemmeno quella medaglia, e così lo tiene stretto a sè... ç.ç
Il fornaio! Il signor Mellark. Amo, amo, amo quell'uomo (e suo figlio, ma questo adesso non c'entra).
"Poi, tra il fruscio del vento e il debole piagnucolare di Posy – che è rannicchiata in una cesta, vicino al fioco bagliore del camino -, lo sento. Di nuovo, per l’ultima volta.

- Prenditi cura di loro. –
Poi va via, senza far rumore." 
Eco. Porca. Di quella. Miseria.
Non ho parole perchè è stupenda, bellissima, fantastica. Gale è arrabbiato, è furioso, ma è anche tanto stanco e vuoto, ed è perfetto così.
Ti abbraccio forte e pianto un bacio su quella tua testolina di scrittrice! ^^
wip




 

Recensore Master
02/09/13, ore 09:07

Buongiorno, eccomi qui. Mi accingo a leggere la tua Gale centric :3 Finalmente funziona l'editor nuovo sul tablet!! Preferivo quello di prima :0 Ma vabbé, non penso ti interessi xD
Sai bene cosa io ne pensi di Gale, ma sono sicura che riuscirò a non odiarlo in questa fanfiction. L'ho odiato dopo LOL Ancora qui era un povero bimbo. xD Non mi è piaciuto dal secondo libro, sai bene a quella scena mi riferisco. E nel primo, quando leggevo di lui, anche all'inizio pensavo a "Meh... non mi piace questo qui. E' strano". xD 
Bene, sono arrivata alla fine della fic in un nanosecondo. :° Come al solito è scritta in modo molto, molto scorrevole! :3 Come ti ho detto, non l'ho odiato, lo comprendo, poverino. E trovo che sia Gale, meno presuntuoso del solito - ma vista la situazione è decisamente normale -, ma molto IC con la sua rabbia e la sua voglia irrefrenata di voler e dover provvedere alla famiglia. 
Anche se il riferimento al fornaio è dannatamente piccolo, io adoro quell'uomo. Penso che regalerebbe tutto il suo pane a chiunque se non ci fosse la moglie a scassargli. xD Caro Gale, il figlio del fornaio ti ruberà la donna, anzi, sei tu che hai quasi rubato la donna al figlio del fornaio visto che Peeta è un cucciolo predestinato a stare con la figlia Everdeen! Perché buono, caro e gentile. E Peeta si merita tutta la felicità di questo mondo! <3 Ma perché finisco sempre ed irrimediabilmente a decantare Peeta, anche in un fanfiction dove non compare? xD 
Ad ogni modo, mi è piaciuta tantissimo! E' scritta bene, Gale è IC, non ci sono errori, si riesce ad immaginare tutte le scene che hai descritto! Bravissima e complimenti! :D
Non vedo l'ora di leggere il capitolo dedicato a KitKat :3
Bacioni
Deb

Recensore Master
02/09/13, ore 00:42

Lo so, sembrerò una pazza a recensire a quest'ora, ma volevo subito dirti cosa ne pensavo :3
Premetto che ho cambiato idea su Gale: ti ricordi quando ti dicevo che non mi piaceva? Ecco, ora lo adoro (quasi) quanto Peeta e solo grazie a Johanna, che me lo ha fatto rivalutare. Quindi leggere ora una storia incentrata su di lui mi coinvolge molto di più di come avrebbe fatto non molto tempo fa. In effetti ne ho in mente anche io una, ma non riesco a completarla ç.ç
Sai che non mi ero mai fermata a pensare che anche il povero Gale aveva perso il padre? In più lui non aveva solo una sorellina a cui badare, per cui boh, chissà come era disperato all'idea di aver perso non solo una persona importantissima, ma anche l'unica fonte di sostentamento di ben cinque persone! 
E odio quel Carrol, non ha un minimo di cuore! Invece il papà di Peeta si dimostra molto più gentile e dolce (Peeta ha preso ovviamente tutto da lui!) dandogli cinque focaccine calde. 
Per quanto Hazelle non mi piaccia (non so nemmeno il motivo, a pelle non sopporto molti personaggi ^^) ho apprezzato il suo dedicarsi al lavoro, continuamente e senza sosta, pur di cercare di raccimolare qualche soldo in più.
Gale mi ha davvero intenerita con la sua rabbia e il suo sentire ancora la voce del padre, così come quando guarda le sue scarpe da minatore! Awww *lo spupazza insieme a Peeta*
Comunque a me non sembra per niente OOC, è naturale che si arrabbiato, no?
Nessun errore in vista - ma era ovvio - e lavoro degno di tigo, cara :3
Complimenti!
Buonanotte e un bacione


P.S: Ho ritrovato il primo libro di HG, era sotto il letto, impolverato e con le pagine spiegazzate e rovinate dall'acqua del mare delle vacanze, ma c'era ^^ Ora ha un posto d'onore nella mia libreria!