Che bella! Di fatto, dà così soddisfazione che non mi viene molto da lasciarti detto. Bella e inquietante la filastrocca; bello come Gotham emerga dalla caligine del tempo, ad allungare i suoi tentacoli – pare il vero villain della storia, tanto che vien quasi da pensare che Ra's al Ghul non avesse poi tutti i torti... seppur, diciamo, i suoi metodi fossero un tantino – drastici, ecco.

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Io sono cretina: ero convinta di aver commentato questa storia e invece niente *shame on me*
Bella, proprio bella: fluffosa, senza mandare a quel paese i caratteri dei personaggi. Si inserisce benissimo nell'universo di Nolan, ma è coerente anche con il comic, dando persino qualche sfumatura in più ai personaggi. Ottimo lavoro, sul serio, e subito nei miei preferiti!

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Diciamocelo: non so proprio da dove iniziare. Seguo le tue magnifiche storie dal lontano 17 settembre, e da allora non ho smesso di farlo. Il tuo stile quasi poetico mi ha affascinata fin da subito e lo trovo perfetto in ogni tua storia. Come te,(almeno credo) mi sono avventurata nel campo fumettistico nel periodo d’uscita del cavaliere oscuro il ritorno (e questo mi ha provocato svenimenti involontari a ogni citazione che trovavo nelle tue storie) e da allora non ne sono mai più uscita. E finalmente, a quasi un anno da allora, mi sono decisa a iscrivermi e a intraprendere l’ardua( ma godibilissima) missione di rileggere e  recensire tue le 52 (52?!?! È un caso?) storie legate all’universo del nostro amato pipistrello. Quindi veniamo alla storia( ma che dico? A questa perla preziosa): si parte dagli inizi, i pensieri di selina in ospedale sono divertenti e azzeccatissimi. Noto anche un riferimento (involontario?) a una battuta di selina nella sua nuova serie, in cui paragona un parto a una spalla lussata. Il pensiero “ha i suoi occhi”, mi ha fatto sciogliere in una poltiglia di puro fluff...
Cosa leggono i miei occhi! baby bat! Ahahah! Credo non ci sia niente da aggiungere ;)
Il pezzo in cui Arden (bel nome, ma sarei davvero morta se usciva fuori una certa Helena, se capisci che intendo)  che impara a camminare ha uno sfondo poetico, si scorge l’eredità di entrambi i genitori.
Ahhhh... Selina e un bambino su un tetto, il nostro b-man che protegge gli innocenti... sbaglio o le storie di “un anno dopo” mancano anche a te? E una delle cose che apprezzo di più delle tue storie, i riferimenti al fumetto che si armonizzano in modo perfetto con tutto il resto. Comunque ottimo pezzo, l’ironia di selina mi lascia con un enorme sorriso sulle labbra!
Amleto, che dire su di lui? Hai preso l’essenza del felino con le pinze e l’hai portata nelle tue storie, perfetta nella sua arroganza e astuzia. Questi siparietti comici tra lui e Bruce mi fanno sempre divertire tanto e non eccedono mai nel ridicolizzare troppo i personaggi. Ehehe, con anche arden in casa, le risate sono assicurate.
“guarda papà sono un pipistrello gigante” mi ha lasciato una malinconia mista a un sorriso sbilenco. Si percepisce la difficoltà di entrambi nel gestire i vecchi ricordi ( soprattutto con arden) ma anche la fierezza nel non dimenticare.
. Il punto di vista di amleto riguardo i “bipedi” che gli scorrazzano per casa è geniale, divertente e un tantino arrogante. Perfetto. Qui davvero non sono riuscita a trattenermi dallo scoppiare in una rista!
Poi quella filastrocca... così azzeccata e inquietante!
Il ricordo di Gotham è vivido nelle loro menti, ma mai soffocante. Si capisce che sono andati avanti con la loro vita, ma non riusciranno mai ad abbandonare completamente la loro natura.
E il finale... ahhh il finale :)! Bellissimo e le preoccupazioni di bruce sono davvero azzeccate!
Che altro dire? Ancora una volta mi hai stupita  e non vedo l’ora di recensire tutte le magnifiche storie che puntualmente ci regali.
*si fa largo tra gatti testardi e topi volanti per recensire le precedenti storie”
Alla prossima!
Ps. Aspetto con impazienza la storia dedicata a “requiem”, se non mi sbaglio...

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Ciao, carissima! Eccoti la seconda recensione premio! ^_^ che ti lascio con immenso piacere, visto quanto bella è questa storia. ^^
Ogni tanto un po' di fluffosaggini e sciocchezze fanno bene, l'ho sempre detto ;) e ti vengono benissimo anche queste due cose! Ho sempre pensato che per uno scrittore saper abbracciare più generi sia importante, quindi questo per me è un grande complimento da farti ^^ mi ha fatto morire dal ridere l'inizio, davvero spettacolare! XD me la immagino Selina a lanciare maledizioni durante il parto XD e sempre spettacolare è Amleto: i gatti sono sempre i migliori! Hanno una personalità fortissima, che ridendo e scherzando tu hai saputo rendere alla perfezione: questo micio è geloso e dispettoso, sceglie a chi concedere il proprio affetto e per il resto non si fa problemi a mostrare la propria antipatia XD proprio un felino doc... si potrebbe dire "come Selina" ;) in effetti lei mi è sempre piaciuta a prescindere solo perché era la "donna gatto" - poi naturalmente c'è anche tutto il resto che la rende un mito <3
Ho adorato anche le parti più serie e cupe, soprattutto la ninna nanna! Eccezionale, sul serio: è stato semplicemente splendido vedere tutti i nemici di Batman incastrati in quella filastrocca, non so come abbia fatto a venirti in mente un'idea così originale! A questo punto, sarei curiosa di leggere un seguito in cui Arden fa il proprio ingresso a Gotham. Sarebbe davvero interessante, pensaci ;) già vederlo sognarla e sentire i genitori ricordarla mette i brividi.
Splendida one-shot, mi è piaciuta davvero parecchio! Continua così, mi raccomando, sei bravissima <3

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Ciao Nocturnia, quanto tempo!! :D
Molto bella questa One-Shot. Quando le ambienti a Firenze sento che mi piacciono anche prima di averle lette...xD
Purtroppo non ho molto tempo per dilungarmi nei soliti complimentoni, che ti assicuro che meriti ancora oggi, quindi prendo in braccio Amleto, lo coccolo un po' e scappo via! ;D

Alla prossima!

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Oh cosa vedono i miei occhietti miopi: un aggiornamento! E per di più un aggiornamento fluff! Il tutto per mano di Nocturnia *_____*
Questo quadretto familiare è delizioso: sono così naturali, così spontanei, così loro - un po' strani, impacciati in un ruolo tanto comune, tanto umano eppure incredibilmente padre e madre, genitori insieme di un figlio che eredità molto, da entrambi.
Batman sveste i panni dell'eroe e si riscopre uomo, padre, così pure Selina: mi è davvero piaciuta questa immagine che ci hai regalato. Gotham è lontana (eppure sempre pronta a reclamare i suoi figli, ovunque essi siano), le maschere sono cadute, la vita scorre tranquilla - niente più sacrifici.
E guest star, impagabile, Amleto, che ci mostra la sua personale e felina visione delle cose.
Insomma, come al solito sei bravissima anche con il fluff, senza mai eccedere in scene mielose e improbabili.
A presto,
Clà <3

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Awnnnn *W* Ma è stupenda <3 Bravissima!Un'altra one-shot che mi lascia senza senza parole <3
Per chi shippa Bruce/Selina questo è il paradiso (: La gatta ed il pipistrello genitori *W*  un adorabile babybat!
Ovviamente è degno figlio dei nostri due eroi, non poteva essere in altro modo u.ù

Oddio haha io amo Amleto <3 una palla di pelo tutta da spupazzare!Lui e Bruce sono fantastici XD
Firenze è uno sfondo perfetto per una one-shot simile, posso benissimo immaginarmi Bruce e Selina genitori e finalmente felici *W*

Di nuovo complimenti: fangilo sempre tantissimo sulle tue storie (: Baci :*

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I miei feels *^*
Lo sapevo che questa storia mi sarebbe piaciuta tanto, ma devo dire che è anche meglio di come l'avevo immaginata. Prima di tutto devo dire che il pupo vince il nome più bello di sempre (un po' come il gatto): è consolante trovare un OC che non abbia su di sé le stigmate del dannato dell'Anagrafe, una volta tanto! E so che non devo spiegarti il perché del mio sollievo, visto che frequenti di sicuro abbastanza il fandom da sapere cosa intendo, quando uso una simile espressione.
Essendo batmangnurante (nel senso che conosco solo - poco e male - i film di Nolan e il Batman di Miller), non posso permettermi valutazioni tecniche sulla resa dei personaggi e un po' mi dispiace, perché è evidente che hai lavorato su di loro, come inevitabile quando si sceglie di proiettarli nel tempo o in un'esperienza, come l'essere genitori, che esplora profili inediti del carattere. Posso solo dirti che, letta nel contesto del movieverse e in particolar modo post il dorato 'esilio' fiorentino, a me suona particolarmente coerente e anche davvero piacevole da leggere. Benché, infatti, i film di Nolan mi facciano salire la crisi (quella autentica), non solo non arriverei mai ad augurare Ben Affleck al fandom, ma sentivo il bisogno di leggere qualcosa che mi facesse percepire un lieto fine che, di fatto, ho potuto solo immaginare.
Vorrei spendere due parole su Selina, personaggio che - sono convinta - nella serie ha uno spessore di gran lunga superiore all'interpretazione cinematografica. Ho trovato davvero geniale impostare il dettaglio della gravidanza (intesa proprio come 'scodellamento' del pupo) in un'ottica e in una prospettiva anche semantica di "lotta/battaglia". Non solo introduce con venefico sarcasmo la contrapposizione dei punti di vista, ma, a mio avviso (e sei liberissima di dirmi che non ci ho capito nulla, visto che sono, appunto, batmangnurante), valorizza della coppia proprio gli elementi e le affinità che consentono di renderla tale.
Una bellissima one-shot, dunque, che il mio stupido commento non potrebbe mai valorizzare abbastanza u.u

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