Ciao! Calmati, nessuno ha intenzione di ucciderti -beh, almeno non io... Comunque, eccomi di nuovo qui, pronta a recensire le tue storie! E, soprattutto, di nuovo all'ora beata... Riuscirò prima o poi a recensire qualcosa a un'orario decente? :(
Innanzitutto non vedo perchè dovrei spararti, non è colpa tua se continui a è pubblicare storie strappalacrime su Ten e Rose, la colpa è solo di quel genio -e non dico altro, perchè finirei per sembrare troppo volgare- che ha avuto la bella idea di far finire così i nostri eroi... Io stessa sono la prima a non essersi del tutto ripresa, e penso di seguire Doctor Who da abbastanza tempo. Inoltre, avevo trovato un modo per accettarla: River. Come di dice in questi casi "Dottore nuovo, nuovo amore", così mi ero quasi rassegnata al triste finale di Doctor Who che 1) Condannano anche questa nuova relazione 2) In tv iniziano a dare le repliche dove c'è Rose, e rivedere ancora una volta la 2x13 ha definitivamente bruciato quei due neuroni che mi erano rimasti -come se non si capisse dal fatto che mi metto a divagare come il Dottore quando gli viene chiesto qualcosa che non gli piace.
Purtroppo, non trovo molto da dire su questa breve fic, essendo basata sulla perdita di Rose, argomento che non voglio toccare perchè troppo triste -e, considerato l'imminente inizio della scuola, preferisco evitare possibili fonti di depressione. L'unica cosa che posso fare è congratularmi con te, sei riuscita a farmi commuovere perchè mi hai ricordato quanto il Dottore tenesse a Rose e quanto il destino sia stato ingiusto con lui.
Il paragone con la sabbia l'ho praticamente adorato, trovo che sia una metafora significativa per il Dottore e tutti quelli che viaggiano con lui, ma come al solito è tardi e non penso di avere abbastanza concentrazione per spiegarti la mia in modo comprensibile. Scusa! Fatto sta che questo tuo paragone alla sabbia che scivola via mi ha fatto venire in mene una frase che ho letto tanto tempo fa in un bellissimo libro e che diceva "Il mio tempo scorre via, come sabbia tra le dita, come pioggia dal cielo". Okay, non c'entra niente con la storia, lo so...
Piccolissima precisazione: a un certo punto c'è una frase "E per quanto sia forte il mio desiderio di, lei non ride mai." Ecco, non si capisce se quel "di" ti sia scappato o se ti sei dimenticata ciò che veniva dopo. Tolto questo, però, trovo che il resto sia a posto :D
Meglio se vado a nanna, va... Ci sentiamo alla prossima!
Buonanotte ;)
Delia :D |
