Recensioni per
Solo
di Deb

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/09/13, ore 19:37
Cap. 1:

Buonasera! Wow. Non so nemmeno come definire questa fic. E' bellissima, sul serio. Mi piace molto il tuo stile, fine e di facile lettura. Hai descritto un Peeta terribilmente affranto (e di conseguenza terribilmente tenero :D). La parte in cui dice che sua madre si rivolterebbe nella tomba se sapesse di essere stata sepolta con quelli del giacimento è perfetta per il suo personaggio! Una fic nel complesso molto evocativa e fine, che di sicuro finirà tra le mie preferite. Sei una scrittrice fantastica e spero di leggere presto altro di tuo! Complimenti vivissimi! Un abbraccio, _Krzyz

Recensore Master
06/09/13, ore 17:32
Cap. 1:

Prompt rispettato.
Correzione:
Qui, al Villaggio, per le strade del Distretto. [,] Ma non solo. Anche a Capitol City.
risultati. [;] Ma non è così. Almeno continuano a ripetermelo e allora ne ho fatto un motto perché
Sono ingrovigliato [aggrovigliato] da tutto il peso di quello che è stato, che è e che sarà.

Recensore Master
06/09/13, ore 14:03
Cap. 1:

Pardonnne-moi pour le retard, ma chérie (?)
Sì, i compiti di francese mi hanno dato alla testa, quindi recensisco in fretta prima i scrivere qualche boiata come quella precedente ^^
Oh, una Fic angst. Da te. Su Peeta l'unicorno. Non so se posso perdonarti. Sì, posso perchè è assolutamente reale. Reale nel senso che nessuno ci pensa mai, tutti si preoccupano per la tardona, ma Peeta ha perso tutta la sua famiglia - oltre che una gamba - è stato torturato e aveva paura di fare del male a Katniss! Qualcuno se lo ricorda il bel ragazzo biondino e gentile o tutti lo ignorano? Tenero, lui *spupazza Peeta*
Che poi ce lo vedo troppo a disperarsi, non è solo una roccia per la Katniss, cavolo! anche lui avrà avuto questi momenti di sconforto, anzi, sconforto è un eufemismo! Cioè, la fine è troppo triste *piange*
Anyway, devo farti i miei complinmenti - come al solito, d'altra parte - perchè è molto difficile scrivere una storia completamente introspettiva e angst senza scadere nella pedanza (?) o nella pesantezza, ma tu ci sei riuscita!
Vado, un gros bisou



 

Recensore Master
05/09/13, ore 21:50
Cap. 1:

Eccomi qui (:
Posso dire di aver avuto l'onore di leggere in anteprima questa meraviglia, e adesso la sto divorando, again, così posso scrivere una recensione quantomeno accettabile.
Perché la vita è così, non aspetta.
Trovo che questa frase sia crudele, devastante, sintetica - hai il dono della sintesi LOL - ma incredibilmente realistica. L'ho letta più volte, perché mi piace come suona, anche se ogni volta mi provoca una specie di fitta al petto che non so interpretare bene.
Non osservo nessuna ragazza da lontano sperando che si accorga di me, non ho nessuno da proteggere perché non è rimasto più niente.
Più niente? Ma che dici, Peeta bello? Here I am! Ehi, non mi vedi? Peeta, ci sono io per te. Ci saranno tipo milioni di chilometri a separarci, ma chissenefrega! XD
Questa frase, a parte lo sclero che ho scritto sopra, mi ha intenerita da morire. Peeta è un tripudio di dolcezza, ed è davvero più unicorno che mai, perché non ci sono uomini al mondo che siano dolci la metà di lui. È troppo perfetto.
Sono morto e nessuno piange la mia scomparsa.
Certe volte, nel corso della lettura, ci si dimentica che Peeta per primo ha davvero perso tutto: i fratelli, il padre, la madre, anche gli amici d'infanzia, suppongo, nell'esplosione che ha distrutto il distretto. Distrutto il distretto, ma che figata di gioco di parole! No, eh?  Comunque, dicevo, visto che Peeta è sempre così comprensivo, così disponibile a sopportare anche la sofferenza di Katniss insieme alla sua, che per un lungo periodo è costretto a portare da solo, gioia mia, ci si dimentica di quanto abbia sofferto. E tu, con una frase, riesci a farlo ricordare al lettore.
Scusa per la pessima recensione, ma Peeta depresso e triste mi fa diventare strana. XD
È una shot molto intensa, complimenti! <3 *eco abbraccia Deb*
E sì, sei mancata tanto! XD

Recensore Junior
05/09/13, ore 21:33
Cap. 1:

Ciao Deb! Siamo prese da un virus di pubblicazione in contemporanea? ;)
Oppala! Una fic introspettiva su Peeta mio bello? Bene, bene!
"È come un circolo vizioso. Piangi, ti fai forza, indossi una maschera, ridi, scherzi, ma poi torna. Sempre." Questa frase mi ha colpito tantissimo. Non lo so, forse è la sintassi, il modo in cui inizi questo elenco e poi lo fai finire così, brutalmente, con "ma poi torna. Sempre". E' una conclusione stilisticamente brusca che rende moltissimo la sensazione pugno-nello-stomaco che provi quando il dolore ritorna.
Oh, Peeta. Davvero, lo amo. E' un tesoro, e tutti sembrano dimenticare quanto deve aver sofferto. Ehi? Pronto? Ha perso la sua intera famiglia in un bombardamento! Mentre era troppo occupato ad essere torturato per metabolizzare la loro morte! Ok, ho un sacco di Peeta-feels, in questo momento.
Sua madre che si ribella idealmente all'essere seppellita con quelli del Giacimento è così IC!
"Sarà soltanto una salita che scalerò con calma, senza fretta, perché ormai non ho bisogno di rincorrere niente e nessuno." Quanta tristezza, quanta rassegnazione! ç.ç
"Sono morto e nessuno piange la mia scomparsa.". Bene, Deb, con questo hai scalato le vette dell'angst! E' gloriosa la vista da lassù, non è vero? ;)
Ti vorrei fare solo un appunto. Nella frase in cui dici "per la quale avrei dato la mia vita per la sua", io toglierei quel per la sua, per evitare una ripetizione.
Per il resto brava, è difficile scrivere un'intera fic angst e totalemente introspettiva! Complimenti!
Un abbraccio, 
wip

Recensore Veterano
05/09/13, ore 21:28
Cap. 1:

Oh.. povero Peeta. Questo ragazzo è.. qualcosa di immenso. E tu l'hai descritto molto bene, i miei complimenti.
Frase preferita: Siamo dannati, maledetti e lo saremo per sempre. Non avremo modo di cancellare i nostri incubi, i nostri dolori.
Spero scriverai ancora, a presto!