Grammatica e stile: Questa è una delle poche storie partecipanti su cui davvero non sapevo che cosa scrivere.
E’ troppo bella e troppo forte per riuscire a scrivere un giudizio che abbia un minimo di senso compiuto. Se quindi a volte scriverò cose poco sensate, scusami, non è voluto.
Dal punto di vista grammaticale è una delle storie scritte meglio; praticamente non ho trovato alcuna traccia di errore, se non magari qualche virgola che mi ha convinto poco.
Ma, davvero, è scritta benissimo sia per quanto riguarda il lessico, la costruzione della frasi, la punteggiatura e… boh, tutto il resto.
Un lato di questa storia che ho apprezzato più di ogni altra cosa, a livello stilistico, sono le descrizioni: bellissime, accurate ma mai troppo particolareggiate da rasentare il noioso. Leggerle è stato un piacere.
Infine, l’atmosfera è accattivante, rispetta a pieno quella dell’anime; è cupa e misteriosa, mi ha ricordato molto, nonostante sia un Au, la storia principale di Madoka e di tutte le altre.
Ho amato questa storia in tutte le sue sfaccettature.
Voto: 19.5/20
Originalità: Una storia dotata di grande originalità. Non dico di non aver mai letto storie che si svolgono all’interno di un ospedale psichiatrico ma mai, e mi ripeto, mai così.
Mi spiego meglio: sembra che tu ti sia informata molto bene su come funziona un centro del genere. Non lo dico per esperienza, ovviamente, ma l’ambiente che hai descritto è molto plausibile, per questo è originale.
L’Au in sé per sé è innovativo, stravolge ogni regola dell’anime: Madoka e Hitomi non esistono, Kyubey non esiste e di conseguenza non ci sono né le maghe, né le streghe.
Voto: 10/10
Pertinenza con il pacchetto: I pacchetti sono praticamente incrementati in modo perfetto: mi ha sorpreso, e ho apprezzato, il modo in cui l’inizio richiami un po’ la fine. Entrambi si svolgono in due paesaggi marini, ma la differenza che c’è tra loro è abissale: il paesaggio iniziale è semplicemente una fantasia di Sayaka ed è anche una visione piuttosto cupa. Quello finale invece è dolce, sereno.
L’ho trovato, magari sono solo io che ci ricamo sopra, una specie di simbolo: all’inizio Sayaka è tormentata dai suoi stessi ricordi, è chiusa in una clinica psichiatrica e quindi il luogo descritto rispecchia la sua mente confusa e martoriata.
Alla fine invece, Sayaka guarisce e si innamora; quindi, il panorama è ameno e meraviglioso.
Come avrai capito, i pacchetti confluiscono in modo perfetto all’interno della storia e sono sviluppati in maniera molto originale
Voto: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: Hai scelto, neanche a farlo apposta, i miei personaggi preferiti di “Madoka Magica”: Sayaka e Kyoko, quelle che secondo me hanno più risentito del contratto di Kyubey (a parte forse Homura, ma quella è stata una sua scelta) e, tra le cinque, sono quelle che hanno un carattere più forte, più determinato.
Cominciamo da Sayaka, la protagonista e, senza alcun dubbio, quella caratterizzata meglio. Beh, che dire… “Ben caratterizzata” è un eufemismo bello e buono. E’ identica alla Sayaka dell’anime e, inoltre, è dotata di una complessità psicologica davvero, davvero notevole; in ogni pagina della fic si può percepire ogni sua sensazione, ogni sua paura. E’ davvero un personaggio ben costruito e ti sono davvero grata per una cosa in particolare: la sua diffidenza primaria verso Kyoko, la quale ciò nonostante dimostra verso di lei una generosità e una benevolenza che non le aveva mai riservato nessuno. Poi, la svolta; Kyoko si prende cura di lei, in tutto e per tutto e Sayaka capisce che la sua presenza ormai le è fondamentale. Non è un rimpiazzo a Kyosuke, è un sentimento del tutto nuovo, del tutto diverso.
Di Kyoko è stato presentato quel lato del suo carattere che si può intravedere solamente nella parte finale della vita di Sayaka. E, in effetti, anche nell’anime ho trovato che Kyoko fosse stata l’unica che avesse capito il tormento interiore della ragazza, è quella che, perfino più della stessa Madoka, le è stata vicina.
Ammetto che in alcune scene l’ho trovata fin troppo paziente e disponibile per essere lei, ma l’ho adorata lo stesso; hai reso pienamente giustizia al mio personaggio preferito.
Vorrei anche spendere qualche parolina per Kyosuke e Hitomi, che, anche se compaiono sotto forma di ricordi, sono stati caratterizzati molto bene (anche se Kyosuke mi è sembrato un po’ insensibile nei confronti di Sayaka –vabbè che nell’anime si comporta anche peggio, secondo me)
Voto: 9.5/10
Gradimento personale: Appena ho finito di leggere la tua storia sono rimasta senza parole. Per alcuni minuti sono rimasta ferma a guardare lo schermo, avevo ancora la tua storia davanti. Poi, ad un certo punto, mi sono chiesta “E ora che scrivo?”.
E’ stato molto difficile preparare un giudizio a questa storia, perché un commento per scrivere tutto quello che ho provato, tutte le particolarità e le emozioni che questa storia mi ha trasmesso, non basta.
E’…bellissima e l’ho adorata dalla prima fino all’ultima parola. Ogni scena, ogni descrizione, è fondamentale ai fini della trama, niente è mai fine a se stesso è…oh, non so che altro dire: la parola più adatta secondo me a descrivere questa storia è “sensazionale” e credo che neanche basti.
Non c’è una parte che ho preferito di più e un’altra meno: ho adorato tutto. Mai, in nessun contest che ho organizzato, ho messo il massimo dei voti a questa voce.
Questo è la prima volta che assegno un dieci, più che meritato al “Gradimento personale”.
Sono dell’idea che i miei complimenti non bastano per farti capire quanto la tua fic mi abbia entusiasmata.
Voto: 10/10
Totale: 59/60
E, se mi permetti di scrivere ancora una cosa (per quanto mi renda conto di aver scritto troppo), oltre che ad inserire questa storia tra le preferite, credo che la segnalerò anche per le scelte. Non scherzo. Ci sono due storie nel contest che mi hanno colpito molto e la tua è una di queste.
Tanto di cappello :)
Sayonara!
Cosmopolita |