Recensioni per
Internet Suicides
di PurpleStarDream
Più e più volte sono passata avanti leggendo il titolo di questa storia ma da quando l'ho aperta qualche ora fa non sono riuscita a smettere di leggere! Davvero bella anche se molto triste con un finale dolce amaro...complimenti |
Bellissima storia purtroppo scoperta solo ora. |
È stato bello leggere questa storia, hai fatto un bel lavoro. Riguardo il finale, in un certo senso mi aspettavo che solo Steve e Tony si sarebbero salvati, anche se alla fine dello scorso capitolo ho pensato di essermi sbagliata e che erano effettivamente morti. Non mi aspettavo proprio una simile mossa da parte di Steve! Comunque, bel lavoro davvero :) |
Mi sono letta i primi sei capitoli ieri, e prima di andare a dormire. Ho sognato che a scuola organizzavano una cosa del genere, delle ragazze passavano di classe in classe per prendere chi voleva suicidarsi, per poi passare una giornata insieme e farlo tutti assieme. Io e una mia amica accettavamo, anche se non volevamo suicidarci. Curiosità, forse. Esperienza? Non so dirti guarda. Nella realtà passerei davvero una giornata con persone così, ci chatterei e cercherei di capirle, ma senza intralciare i loro piani o cercare di convincerli a tirarsi indietro. |
questo capitolo mi fa venire in mente una canzone:corey gray the one that got away. è una storia fantastica,triste e che ti fa capire il vuoto che loro provano,quella semplice inerzia che li spinge ad andare avanti ma che ormai non basta più. sei davvero brava e sono ansiosa di leggere l'ultimo capitolo :) |
Ho sperato fino alla fine che non si uccidessero, non solo loro due, ma anche gli altri. Ho pianto tantissimo nel capitolo scorso, e anche in questo, pensando che sarebbero veramente morti tutti. Per fortuna, almeno loro ci sono ancora, grazie a Steve. Mi diaspiace così tanto per gli altri...Dio, una storia bellissima. Corta ma intensa... Hai scritto qualcosa di straordinario, hai tutti i miei complimenti e la mia ammirazione, perchè adoro come scrivi e soprattutto hai sempre delle idee molto originali. I miei complimenti, di nuovo, ciao. |
Esco dalla mia condizione di lurker per lasciare FINALMENTE a questa storia i complimenti che merita e a te almeno un segno (anche se ritardatario) della mia gratitudine. Non sono da molto su questo sito, ma se è diventato una specie di droga è anche per fanfiction come questa (anche se fanfiction mi sembra un modo miserello di chiamarla). Sono rimasta attratta dal titolo, ma a incatenarmi sono stati i tuoi protagonisti, per come li hai raccontati o anche solo lasciati immaginare: persono davvero ferite, rovinate, prive di speranza, che hanno trovato tra loro anche momenti di grande bellezza e altrettanti me ne hanno regalati. Ho ammirato soprattutto la sensibilità con cui hai affrontato un tema così particolare senza essere nè morbosa, nè abbandonarti all'angst peggiore. Mi sono ritrovata a piangere come una fontana e poi a ridere una riga dopo. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Dio, Steve, quanto ti amo! Se non mi hanno ancora imbavagliata e legata, lo faranno adesso, perchè vorrei aprire la finestra e urlarlo fortissimo, ma SI', SI', SI'! E' stato grandioso, la sua dichiarazione d'amore è qualcosa di una bellezza indicibile e se Tony non ci fosse stato, avrebbe dovuto ammazzarlo con le sue mani. E sono contenta anche che la mamma ce l'abbia fatta. Ti dirò, in qualunque altro frangente l'avrei trovato poco credibile e forse anche un po' tirato per i piedi, invece qui non stona affatto. Anzi, è proprio quello che il lettore vuole, perchè, secondo me, è fedelissimo alla morale di questa storia: la felicità capita davvero all'improvviso, da un momento all'altro, dietro l'angolo che non hai girato e allora devi stare attento e imparare a riconoscerla. |
No, l'ambulanza deve portare via me e di sicuro avrò bisogno di entrare in terapia dopo questa storia! E dire che è tutta colpa mia, perchè tu hai messo tutte le avvertenze del caso e io ho letto comunque e adesso mi sento seriamente uno straccio. Sentiti fiera, perchè se volevi che il lettore entrasse dentro la pagina, beh con me ci hai preso in pieno, perchè sto annegando nelle tue parole e pure nei lacrimoni che continuano a grondare come se mi fosse davvero morto un parente. Il fatto è che si sente benissimo tutta l'enorme solitudine e la sofferenza di questi ragazzi. Non è semplicemente raccontata, ma tu riesci a farla vedere con la scelta delle scene giuste e delle parole giuste. Per esempio l'ultima notte di Clint e di Natasha, il bisogno di appartenersi che è comunque completamente diverso da quello di Steve e Tony, perchè loro due hanno effettivamente dato inizio a qualcosa di nuovo e di bello, mentre il Falco e la Vedova sono troppo stanchi, forse proprio troppo rovinati dalla vita per avere ancora voglia di esserci e di lottare per resistere. |
BABBA BIA! Non ho pianto, penso di essermi prosciugata completamente. Ho dovuto interrompere la lettura non sai quante volte e correre a soffiarmi il naso, perchè come facevi a restare indifferente? Non ho nemmeno una vaga idea di quando ho cominciato a perdere, ma penso che sia cominciato con il messaggio per Darcy e sia peggiorato con il testamento di Steve. Devo parlare un po' di lui, perchè me lo sono sentito proprio dentro. Penso che tu abbia centrato un sacco di dettagli del personaggio e sia stata perfetta nel portarli in questa nuova realtà (il dettaglio del funerale, per esempio. Quale ragazzo si impunterebbe su un dettaglio del genere, se non qualcuno che fino all'ultimo pensa agli altri prima che a se stesso?). Anche il rapporto con Tony mi sembra molto naturale, intenso, ma di una dolcezza non dolciastra, comunque maschile. Clint è un personaggio bellissimo e penso che quando arriverò a leggere quel momento chiameranno il centro di igiene mentale, perchè prevedo sfracelli emotivi. Ah: il tatuaggio della Vedova è la cosa più fica di cui abbia oggettivamente mai letto! |
Questo capitolo mi ha lasciato talmente tanti feels che ci ho messo due giorni a capire cosa scriverti, perchè tenevo a lasciare qualcosa di meglio di un'accozzaglia di parole senza senso. Alla fine, in realtà, tutto quello che mi viene in mente è tipo... WOW? Lo leggo, lo rileggo e mi lascia completamente scombussolata, perchè l'ho trovato estremamente realistico, triste da morire, eppure bellissimo, pieno di sentimenti e di verità. |
Sono in ritardissimo, ne sono consapevole. In verità il capitolo l'ho letto un paio di giorni fa, ma tra una cosa e l'altro non ho avuto tempo di commentarlo subito. |
Letta tutta d'un fiato fino alle quattro del mattino! Che dire? Scritta davvero benissimo: mi sembrava quasi di sentir parlare i protagonisti. Sono rimasta impallata davanti allo schermo e per un po' mi sono pure chiesta come sgamare quella benedetta chat e fare due chiacchiere con ognuno. Da poco ho cominciato ad appassionarmi anche alla coppia Tony/Steve e devo dire che questo è quel genere di fanfiction che non aiuta di sicuro a far calare l'interesse! |
Il personaggio di Clint mi è piaciuto molto, soprattutto per il modo in cui viene presentato il suo approccio alla malattia, che mi sembra tra l'altro coerente con il tipo-Barton. Invece Natasha l'ho trovata onestamente troppo OOC per riconoscervi le caratteristiche della Vedova. Non che sia sbagliato riconoscerle delle fragilità (perchè ovviamente deve possederne o non avrebbe senso il suo inserimento nella storia), ma speravo, un po' come nel caso di Banner, che ci fosse di fondo una malattia che si potesse in qualche modo associare al personaggio di Avengers. Invece la bulimia c'entra poco o niente con la Romanoff, che è soddisfatta del proprio aspetto e sa usarlo anche alla grande. Comunque si tratta di un'opinione personalissima, eh? Semplicemente penso che il bello degli AU dovrebbe essere quello di mantenere riconoscibili i personaggi e far vedere come sia possibile 'riciclarli' senza snaturarli. Se restano solo le facce, mi sembra fin troppo semplice :P |