Recensioni per
La Fanciulla e il Cacciatore - L'ombra della Neve
di Ser Balzo

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/13, ore 00:58

Ser Balzo! *-*

Perdona il ritardo con cui recensisco questo capitolo... l'avevo già letto, ma mi ritrovo a commentarlo solo adesso.

È sempre un piacere leggere le tue creazioni.
Anche questo è un ottimo lavoro. Bellissimo capitolo!
Proprio un interessante sviluppo, dati i presupposti del primo capitolo che ho adorato follemente.

Mi sono piaciute tutte e tre le parti differenti descritte.
La prima scena era ottima, ha fatto anche un po' ridere, con tutte quelle battute dei vari personaggi.
Tra l'altro tutti bellissimi, e a mio parere originali! Incluso i nomi, come sempre impeccabili. 

Per quanto riguarda la seconda scena, quando la ragazza viene circondata ero un po' in ansia.
La ragazza mi piace particolarmente, non vorrei le venisse fatto del male... :/ 
Poverina, è un po' una creatura fragile e indifesa, ed estranea... trattamela bene, mi raccomando! XD
Per fortuna arriva Dastan! [Nome fantastico e fiero] Grande uomo! Bel personaggio!
Figo anche il combattimento, figo tutto! Ben gli sta a quegli stupidi manigoldi! Tsk!
E poi m'ha fatto ridere il dettaglio della ragazza che vomita addosso a lui, ahahaha!
I tuoi dettagli umoristici mi piacciono sempre un mondo! Donano alla storia un tocco frizzante (lol) ... Bravo!

Ma poi vabbè, anche tutto il resto è stupendo.
Tutto ben scritto. Il tuo modo di scrivere è fantastico. Lo ripeterò a vita.
"Ser Balzo scrive da dio!" XD

Tutto scorrevole, senza manco un errore. Boh, che ti devo dire? Mi piace!

La storia ha i suoi perché e vale la pena continuare a seguirla! Presto leggerò e commenterò anche il terzo capitolo. 
Per adesso ti saluto e mi dileguo! 

Ciao e alla prossima!  

 

Recensore Veterano
26/09/13, ore 15:16

Uhm.
Su questo capitolo, ti comunico di essere indeciso.
Quello che è certo è che è scritto bene. Pare che questa storia piaccia al tuo lato poetico perché la stai riempendo di descrizioni davvero riuscite ed immagini eleganti. La mia preferita in assoluto è quella della città che brucia: davvero riuscita per il modo in cui l'hai presentata. Si può quasi vedere il villaggio distrutto emergere d'un tratto dalla bufera, con le fiamme a far da contrasto alla neve.
Anche la parte della cavalcata gloriosa non è affatto male, così come i dialoghi, tutti ben riusciti e come al tuo solito leggermente sopra le righe. Di quelli che ti fanno sorridere senza stranirti, insomma.
Per la prima parte però...sì, bella, ma non mi dà molto l'idea di una bufera di neve! Cioè, i soldati non sembrano soffrire particolarmente della situazione, che invece sarebbe ben drammatica: fermi immobili un una bufera, roba che ci scappa il morto!
Stessa cosa per la parte della ragazza. Anzitutto come mai il presente? Perché ti andava o c'è un motivo particolare? Comunque non è un problema, piuttosto mi sembra scritta in modo un po' troppo drammatico, troppo distaccato.
Non riesco ad avere paura per la sorte della fanciulla. Sia perché sono abbastanza sicuro che il principe azzurro stia arrivando a salvarla, sia perché frasi come "La sua linfa vitale è scomparsa, fuggita via da quell’essere malvagio." mi sanno troppo di artefatto.
Infine c'è qualche frase qua là che non mi garba:
-"le ottenebra la mente, impedendogli..." impedendoLE?
-"e con un’andatura il più possibile veloce senza dare a vedere di essere un animale fifone" è una mia impressione o non sapevi come dire la cosa in modo elegante? Sa un po' di buttata lì, anche se il concetto è simpatico... tipo "con la velocità massima che gli
consentiva il decoro"?

E penso sia tutto. Non fraintendermi, il capitolo mi è piaciuto, penso solo che possa essere aggiustato, ecco.
Complimenti, e alla prossima, ser!

ps: le tue preghiere per il mio esame hanno dato i loro frutti, grazie mille.

Recensore Junior
19/09/13, ore 23:46

siccome questa storia mi intriga molto, ho voluto tentare una recensione in cui annotavo man mano, invece di fare un riassunto, di tutte le cose che non mi soddisfano, e di quelle invece che trovavo interessanti.
Questa :"La bufera nascondeva completamente il campo di battaglia. Il villaggio di Eylau, che avrebbe dovuto essere alla sua sinistra, era una sagoma grigiastra appena visibile. Ogni tanto si scorgeva il lampo di qualche cannone russo, ma a parte quello, solo il rombo dell’artiglieria e il crepitio dei moschetti portato dal vento sembrava indicare che si stesse svolgendo una cruenta battaglia." formalmente è una descrizione perfetta, tuttavia, una volta letta non mi ha comunicato niente e ti spiego perchè. punto 1, è una bufera di neve, che è una situazione molto simile ad una supercombo tra nebbia, nevicata, e vento forte, mentre tu presenti una scena che sembra immobile. sembra quasi che invece che a cavallo, il personaggio guardi fuori dalla sua casetta. punto 2, un villaggio fai fatica a vederlo anche solo se nevica, se c'è una bufera, non vedi nulla a meno che non sia a un tiro di sputo, e anche in quel caso potresti notare la sagoma del campanile, la luce della chiesa, una luce di qualche casa all'inizio del villaggio, non di certo una "sagoma" di un villaggio. U villaggio è un concetto troppo astratto per avere sagoma.. bella invece la frase su cannoni e moschetti.

non ci siamo proprio:"attendeva impassibile in mezzo alla tormenta, in silenzio e perfettamente schierato.Nessuno parlava. Gli uomini erano inquieti: la tempesta di neve rendeva tutto tremendamente più difficile. E c’era qualcosa, nell'aria, che rendeva gli uomini inquieti e le bestie nervose. " credo tu non sia proprio praticissimo della neve, altrimenti capiresti che una cosa del genere è proprio posticcia..se sei sotto la neve, e non la neve da panettone, quella che cade lenta fuori dalla finestra, ma la neve da bufera. Non puoi essere impassibile, fai fatica a capire cosa pensi, hai una vaga idea di chi hai a destra e a sinistra ma poco altro. la neve ti entra dappertutto e dove cade bagna e tu geli, e poi c'è anche il vento che fischia morde e gela e spinge la neve negli occhi... è proprio una merda. in una battaglia credo che si faccia un disastro a capire gli ordini, a capire la direzione, a non morire di freddo, a non disertare per un fuocherello, a sentire le dita sempre più insensibili, e le orecchi che cadono per il gelo... no questa volta non hai centrato la situazione. è troppo distaccata.

un appunto.. potresti qua: " i folti baffi biondo rossicci." far notare che per la neve ormai sono una crosta di ghiaccio? :)

"un onda scintillante di metallo temprato percorse gli squadroni di cavalieri." bell'immagine ma siamo in una tormenta ricordi? non vedi a tre passi dal tuo cavallo, non senti nemmeno la voce di quello dietro di te, e la luce non è molta... il metallo non scintilla molto e la cosa credo sia un po' più complicata... ti prego perdona questa mia pignoleria ma sul serio ci tengo a questa storia ... i dialoghi cmq sono davvero davvero molto buoni. devi solo aggiustare queste cose per rendere maggio verosimiglianza :D

"L’intera cavalleria di riserva passò sfrecciando accanto ai fanti stremati, che si tolsero gli sciaccò e li agitarono in aria." leggi sopra.. se c'è una bufera non vai sfrecciando, a meno che tu non voglia ritrovarti per terra e con un cavallo zoppo dopo 3 passi..carichi all'ultimo ultimo ultimo, quando non puoi fare altro.

"Eylau bruciava. La cittadina era avvolta dalle fiamme, devastata dal cannoneggiamento delle truppe dello Zar. I reggimenti di fanteria, simili a grossi e informi animali, fiammeggiavano consumandosi lentamente. Il vento che gli rombava nelle orecchie gli impediva di udire alcunché, ma riusciva comunque ad avvertire il brontolio dei cannoneggiamenti." BELLISSIMA IMMAGINE; STUPENDA,MAGNIFICA!! :D

" comparire davanti un’interminabile schiera sgargiante e scintillante. " anche io voglio essere scintillante dopo che sono da una mattina sotto la neve.. -.-

"Che siano una strana razza di centauri?" le solite domande che non mi piacevano nel primo capitolo. è una mia opinione, ma se puoi trova un altro modo per porle.

Nono sono sicuro che saltando da cavallo con una spada in mano tu rimanga vivo ma la prendo come licenza poetica( credo avesse anche lui una pistola, perché non usarla??)

Complessivamente il capitolo mi è piaciuto, soprattutto da metà in poi. all'inizio secondo me hai sbagliato nella creazione dell'ambiente ma è una cosa che si può risolvere, mentre dialoghi e narrazione sono ottimi. non vedo l'ora di sapere di più sulla ragazza, e il bosco e o cavolo che figata!!
A presto
Fabio