Che dire? Dopo un solo capitolo non è facile portare all'attenzione di una autrice qualcosa di concreto e soddisfacente. Risultato banale se ti dico che m'è piaciuto parecchio questo lungo incipit? Ciò che più m'è rimasto dentro è lo stile della tua scrittura, volevo leggerti da un po' ed è stato un piacere incominciare da questa storia. Fra l'altro il genere (che non voglio definire perché il punto non è il genere in sé secondo le categorie prefissate ma le sensazioni che suscita) è quello che preferisco: l'atmosfera oscura, il mystery, i salti temporali... Ci siamo! La protagonista è ben delineata già dopo poche righe, credo per via della sua (e tua) abitudine a manifestare il proprio carattere su due piani diversi: quello dei gesti e dell'azione e quello dei pensieri e delle parole. Per ora mi astengo dall'aggiungere altro. Ho voglia di proseguire con la storia! Ah, piccolo dettaglio: sei molto brava!

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Ok, ci sono troppi misteri già al primo capitolo e mi sto gia macchinando per capire qualcosa di più.
Soprattutto voglio capire cosa c'entra Nastja, la ragazzina russa, con degli americani rinchiusi in un carcere.
Vado a leggere subito nella speranza di comprendere di più :3
Ciao :*

Volevo ringraziarti, Bess Black, per averci linkato la tua storia. La prima cosa che devo assolutamente dirti è che il tuo modo di scrivere, segnalando di volta in volta elementi che sono importanti per l’autore e il lettore, mi piace molto.
Ci sono alcuni errori di concordanza di verbi, ma niente che con un’attenta rilettura, anche da parte tua, non possa scomparire.
Ho apprezzato il narrato dal punto di vista della ragazza e soprattutto il descrivere come lei vede chi e cosa la circonda: il tavolo, il telefono, quel maledetto cronometro che non smette di far scorrere i secondi, ho avuto l’impressione che c’è l’avesse con lei, come se l’avesse presa di mira.
Ah e qui ho una cosa da appuntarti, il cronometro è un oggetti, quindi dire che dire che è ‘isterico’ è un personificarlo fino agli estremi di questa azione. Capisco cosa tu volessi dire, ma forse è meglio scegliere un altro aggettivo, non so come ‘senza lasciare spazio alla compassione’ o ‘rigido’.
Più di una volta mi sono ritrovata a desiderare che le sue lancette si fermassero o saltassero via, tutto per darle un po’ più di tempo per parlare con i genitori.
Anche se poi, andando nel particolare della relazione che la ragazza ha con loro, molte cose sarebbero da cancellare o rifare da capo. Il padre e la madre sembrano aver quasi aver perso la speranza, inutili le loro parole che le rivolgono. In questa parte, dove loro parlano al telefono, mi è piaciuto il tuo esprimere la loro incertezza, paura, spossatezza senza che lo esprimessero a parole.
Nel modo in cui sistemavano, piangevano, parlavano tra loro, era una cosa che traspariva e molto.
Una nota volevo fartela nel discorso diretto, sai quando all’inizio lei chiama e la cameriera risponde, lì per capire bene tutti i movimenti dei personaggi ho dovuto rileggere due volte, non riuscivo a comprendere chi rispondesse e chi chiamasse.
Forse è un mio problema, non so se altri te lo hanno già detto.
Vorrei segnalarti la curiosità che fai emergere all’inizio, con la piccola che scompare e la descrizione della guerra. E’ un ottimo stratagemma per far venire idee, confusione – buone eh – al lettore, che si trova a pensare quali avvenimenti potrebbero mai legare il tutto, quale collante, magari miele!
Sono felice di aver letto la tua storia e vorrei seguire a farlo.
Ciao da Hanna dello staff di Editing Efp ^-^

La ringrazio per avermi segnalato la tua fic. Comincio col dire che è stato piacevole leggere la prefazione e il 1°capitolo su un genere a cui non mi sono mai avvicinata; la guerra in sé non è stata descritta in modo tale da far annoiare il lettore... anzi!
Ho trovato il tutto ben incentrato e ben strutturato rendendo il concetto interessante, inoltre lo stile semplice ha reso lo scritto intrigante.
Dopo questa promessa ho notato qualche piccola 'intolleranza italiana':
*Ripetizioni (decenni e decenni/migliaia e migliaia/i quali, il quale/ quello e quella)
*Qualche errore di punteggiatura
*Non ho ben compreso cosa volessi dire con "Guerra come lato formale", poiché anche se abitudinaria, non può essere considerata una prassi formale.
*Altra mini svista sta in questa frase "La piccola Nastja aveva disobbedito ai genitori, i quali le avevano severamente proibito di uscire, ed era sgattaiolata (magari era meglio scrivere: sgattaiolando) fuori..."
*Un punto dove ho riscontrato errori, sono nei discorsi diretti: se scrivi
"«Casa Downey.»
La cameriera."
Non si capisce molto, puoi semplificare con Rispose la cameriera oppure La voce della cameriera attraversò la cornetta.
Usi anche una punteggiatura errata nel discorso diretto es: "...» Sbotta." Non vi è il punto fermo, perciò potevi continuare in minuscolo " «...Di nuovo.»" I puntini si sospensione fanno seguire un discorso aperto e continuo, quindi il Di andrebbe scritto in minuscolo.
Appurato questo, il discorso cronologico è stato azzeccato per dimostrare la mancanza di tempo.
*Attenzione alle concezioni di pensiero, vanno evidenziate in corsivo rispetto al testo.
*L'espressione "isterico" per il cronometro è anomala, a mio dire, piuttosto avrei trovato consono "inflessibile" appunto perché si congiunge con "senza pietà".
*Ti riporto quest'altra frase: Sulla quale oltretutto, in teoria ... mi suona così-così, non è errata però suonerebbe meglio se usassi o oltretutto o in teoria.
*I sinonimi Urlare, sbraitare, inveire sottolineano lo stesso stato d'animo, puoi semplicemente usarne uno per far comprendere il concetto.
*Ho notato altri errori di battitura dovuti alla svista: "Ad assistesse" o scrivi ad assistere o ed assistesse; "senza smettere si(di) ridere tra sé"
Come ultima cosa la storia è posta al presente poiché narrata dalla stessa protagonista, perciò andrebbe corretto "immaginavo (immagino) che come sempre, mi avrebbe aspettata per poi ricondurmi in cella.
Piccola ricordanza che volevo lasciarti, ho notato che nei discorsi diretti usi una punteggiatura posta dalla casa editrice Mondadori, altre case editrici ugualmente importanti, hanno contribuito a rendere più semplice la vita di uno scrittore, ponendo il punto fermo al di fuori delle virgolette basse o addirittura non metterlo, quindi hai una vasta scelta di opzioni che puoi trovare su internet.
Complessivamente hai bandierina verde-fantabosco.
Se desidera posso continuare a seguire questa storia e a recensire.
Spero che i miei consigli possano esserle utili, ma può anche non prenderli in considerazione, poiché è libera di fare quello che più la rende felice.
Un saluto da PaulLahote, dello staff di Editing EFP.

Se non recensisco questa storia, non credo potrei mai permettermi di farlo con altre, perché non ne ho mai letto una più bella della tua, che mi abbia emozionato fin da subito e che meriti più di quanto riesca a spiegare! Sono assolutamente certa che non potresti deludermi mai, il tuo potenziale si emerge fin dalla prefazione! Non voglio esagerare, e no, non esagero, però mi è sembrato di leggere un libro, un romanzo che non esiterei a comprare in una libreria! Perché sì, mi hai conquistata. E non è solo merito della grammatica praticamente perfetta, della precisione con cui hai scritto ogni singola frase, chiara, cristallina, e nemmeno della trama che, anche se ancora avvolta nel mistero, sembra già tanto delineata nella tua mente dal modo, dalla sicurezza, in cui racconti. Certo, tutto questo ha contributo. Così come l'ambientazione descritta in maniera minuziosa, non pesante e mai banale. Ma niente mi ha colpito più di Nath. Questa ragazza è... violenta (Black è d'accordo con me! Sai che James è il mio nome preferito?)! Cioè, non so neanche che cosa di preciso mi abbia fatto scattare la molla, è semplicemente lei, sono semplicemente i suoi pensieri. Va ancora inquadrata, ma l'impressione è positivissima - tanto quanto quella di James.
James. Lo amo già.
E ora leggo subito il prossimo capitolo e lo recensisco! Complimenti! Sei bravissima! Non immagino come saranno i capitoli più "importanti", quelli in cui dovrai dare il meglio di te.

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Questa storia è stupenda ! E' il primo capitolo e ne sono già innamorata ! Appena posso leggo anche il secondo :D Mi piace molto il modo in cui scrivi !

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Questa è la storia giusta.

D'accordo, magari non è un modo molto carino per iniziare una recensione, ma è proprio quello che penso.
Questa storia è giusta. Per me. E per chiunque apprezzi il bello.
Questa fanfiction è bella. Hai parlato della mia amata Russia, delle mia amata Pietroburgo... Il tutto brevermente, certo, eppure, non saprei: con una certa incisività.
La storia di Nath - posso chiamarla così? - mi intriga parecchio! Oggio ti ho scritto su facebook, dicendo di essere una lettrice silenziosa di questa fic! Ebben, ho deciso di uscire allo scoperto!
P.s adoro il tuo modo di scrivere!

Baci, Shiner.

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Beh, sono tornata e sono ancora viva. E da quanto vedo anche tu sei tornata e lo hai fatto IN GRANDE! Penso che questo sia il tuo prologo più riuscito. Si vede che c'è dietro un lavoro estremamente accurato, dal punto di vista dei personaggi e dei dettagli storici. E geniale anche l'idea dell'unico scontro Russia-Usa: a mio parere, riprendere parti ormai ritenute "superate" del passato e utilizzarle come spunti per una storia futuristica costituisce una grande abilità. Io non avrei pensato a una cosa del genere; mi hai stupita e questo vuol dire che hai scritto qualcosa di estremamente originale. Mi piace. Mi piace già dal prologo, con quella sua aria di rivolta e di mistero... e poi vengo sbalzata anni addietro, con un'adolescente rinchiusa per chissà quale motivo in un carcere minorile.
Hai costruito la situazione pezzo per pezzo in modo straordinariamente vivido. Complimenti, complimenti ancora. Non posso - com'era ovvio - far altro che divorarmi anche il secondo capitolo, nell'attesa di capire meglio Nathalie e la sua storia. E di sapere cosa farà quel bastardo con la pistola in mano.
Un grande bacio,
al prossimo capitolo.
Sempre tua,
-Iv.

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E' bellissima, e scrivi molto bene.E' un'idea originale, quindi, complimenti ;)
Mi piace come descrivi le situazione che presenta questo...prologo, giusto?o primo capitolo?bhe, chiamiamolo capitolo :)
Continua presto!
SplashedLily_Xx

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Vivi complimenti! Non credo di aver mai letto una storia originale così interessante :)
Di solito preferisco leggere fanfiction,ma sono più che contenta di aver letto la tua storia. Mi piace l'alone di mistero attorno al quale hai costruito la tua storia, la tua precisione nel ricostruire la collocazione storica e il tuo modo di scrivere. Ancora complimenti! Spero che l'aggiornerai presto! :)
Per ora ti meriti un posto nelle mie preferite, senza alcun dubbio!
Ancora complimenti
Un bacio
Kath

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Ammetto che non leggo originali, non mi hanno mai attirata, ma per te ho fatto un'eccezzione.
Trovo la trama originale, il contenuto scorrevole, scritta bene senza errori.
Belle le descrizioni, l'inno non l'ho capito aahahaha perdonami.
Molto brava complimenti.
Alla prossima 
C.

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Ciao!
Mi piace il modo in cui scrivi, molto scorrevole,piacevole... Non ti nascondo che sono CURIOSA di sapere il perchè Nathalie si trovi in un carcere minorile o di come i rapporti tra lei e James si evolveranno. XD
Ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima un bacio.
Mina.

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Ciao bella!
Come inizio niente male anzi mi è piaciuto molto! sono curisa!! chissà cosa ha combinato per finire in un carcere minorile e sicuramente continuerò a leggere
Continua a scrivere cosi, sei bravissima! :D

E davvero bellissima non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolooo!!!
Baci Deborosky <3

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Beh, beh, beh. Buongiorno mia cara.
Già dalla presentazione della storia avevo capito che sarebbe stato qualcosa di intrigante e diverso, o quantomeno originale, e tu non mi hai deluso. Che figata. Io non so nemmeno come fate a pensare certe cose.
Parto subito dicendoti che mi è piaciuto il prologo venticinque anni dopo, che in un certo modo fa da cornice alla storia e, come hai detto tu, si capirà solo alla fine. Non so, dà un certo senso di serietà xD
La storia è, come ti ho già detto, molto originale e avvincente fin da subito: perché Nathalie è finita in un carcere minorile? Perché il carcere è così protetto (diamine, sono solo dei minorenni!)? Perché l'avvocato non riesce a tirarla fuori? Tanti tanti interrogativi, e io non vedo l'ora di inoltrarmi di più nella storia per poter dar loro una risposta =)
Solo una cosa: mi sembra che in un paio di punti ci siano alcuni errori di battitura o di distrazione, per esempio "sù", che va senza accento. Poca cosa comunque ;)
Continua così, sono troppo curiosa ;)
Paola

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