Hum, come dire... pairing insolito, senza dubbio. Ma come si dice, alla propria ship non si comanda!
Diciamo che questa assomiglia più a una poesia che a una... flash fic? ma questo può essere sia un male, sia un bene. Un bene perché lo stile è buono, è abbastana lineare, pieno di immagini classiche ma tuttavia espresse con criterio. Un male perché, in fin dei conti, dal punto di vista narrativo, succede poco e niente.
Descrivi un attimo, una sensazione isolata, un sentimento. Un qualcosa che si addice molto di più ad essere raccontato dalla voce di una lirica, che di un narratore prosastico. Troppo introspettivo per i miei gusti, e anche un tantino sdolcinato - senza offesa eh.
In ogni caso, Volpe è OOC, su questo non ci piove - tutte quelle paure e quei singhiozzi non gli si addicono proprio. Su Machiavelli non mi esprimo, dato che compare poco e niente. No anzi, lo definisci... romantico? Machiavelli romantico? no no no xD non credo proprio. Non Machiavelli, non l'autore del Principe. Di romantico ha proprio poco. Ma stesso discorso va fatto per il Machiavelli di AC.
Però un appunto posso fartelo: se i due sono amanti, mi sembra strano che, in un attimo di felicità improvvisa e spontanea, Volpe lo chiami Machiavelli appunto, cioè con il cognome. Credo proprio che, invece, se avesse dato retta a una reazione così spontanea, l'avrebbe chiamato con il nome, Niccolò.
Niente, non voglio continuare a fare la noiosa e antipatica perché vedo che hai scritto un'altra storia ben più lunga sullo stesso pairing, quindi suppongo che tu abbia giocato le tue migliori carte in quell'altra storia, e che questa sia stata una sorta di spin-off.
E poi capisco i pensieri e i dubbi che sovvengono quando si pubblica una vecchia storia. Magari si hanno le capacità per migliorarla, ma non si vuole farlo per non corrompere lo stile originario, che nel frattempo è quasi sicuramente cambiato.
Quindi non infierisco oltre perché era una tua storia vecchia, e tu hai fatto bene a pubblicarla. Anche se dovesse essere una mera testimonianza del tuo sviluppo nella scrittura.
Però non posso darti il verde, mi dispiace, mi limito a una bandieruola neutra.
Ma sono più che certa che ti rifarai con Nella tana del Lione, che leggerò e commenterò non appena avrò un attimo libero.
Alla prossima allora!

Silvar

p.s. Uh! Cosa importante che mi stavo dimenticando di dirti!
Vai a capo.
Davvero, si legge mille volte meglio la storia se ogni tanto vai a capo. Non c'è bisogno di scasinare con nvu e bazze varie, basta che nel riquadro destinato al testo della storia metti < br >   (tutto attaccato) ogni volta che vuoi andare a capo. In questo modo la storia si legge molto più comodamente, e di conseguenza si apprezza molto di più. Spero che accoglierai il mio consiglio. 
Di nuovo, a presto!