Recensioni per
Erbasaetta
di _eco

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/10/13, ore 13:11
Cap. 1:

Ciao! Volevo farti i complimenti perché quello che hai scritto è assolutamente stupendo! Se dovessi spiegarti il motivo non saprei dirtelo, so solo che mi piace ciò che hai scritto, il modo in cui l'hai scritto e i ricordi della madre di Katniss. Anche se mi stavo chiedendo... Haymitch non apparteneva alla parte ricca del Distretto 12? Non so, può essere che mi sbaglio. O forse il fatto che è biondino non lo ricollega a quel gruppo di persone. Ad ogni modo, bravissima! La inserisco tra le preferite! Un bacio :*

Recensore Junior
08/10/13, ore 22:54
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Quando ho recensito questa storia, ieri sera, è successa una cosa strana. Ho spento il mio computer e sono andata a letto, compiendo la solita routine, ma finché non mi sono addormentata la storia di _eco ha continuato a ronzarmi dentro. A quell'altezza indefinita fra gola e stomaco, come quando cerchi di scrollarti di dosso qualcosa che ti ha colpito e ti rendi conto che non ci riesci.
Le sue storie sono esattamente così, quel nodo stretto piazzato proprio lì, sono la risata che non ti aspetti e il pugno nello stomaco che arriva a tradimento.
Questa one shot è ciò che mi ha fatto veramente realizzare tutto questo. Si intitola 'Erbasaetta' e poteva essere banale. E invece non lo è.
La prima cosa che lascia senza parole è la caratterizzazione dei personaggi. Jillian ed Helen Everdeen potrebbero essere considerati quasi due OC, vista la scarsità di informazioni che, in fondo, abbiamo riguardo a loro. Eppure _eco non li tratta così. Nelle sue mani diventano esattamente il padre e la madre di Katniss, senza possibilità di scampo, ma soprattutto si trasformano in una coppia con un legame reale, tangibile, e non costruito ai puri fini della trama.
Subito seconda arriva l'attenzione per i dettagli, una cosa che quest'autrice pone sempre nelle sue storie. Ciò che descrive è realistico, perfettamente visibile e collocabile all'interno di una qualsiasi realtà quotidiana.
La OS ha un inizio gradevole, caldo, familiare. Poi scivola bruscamente in un ricordo, così come lo stesso assale improvvisamente Helen. L'autrice crea delle head canon che non si possono non accettare e rendere proprie, perché vengono motivate da frasi brillanti come questa: "Ricorda gli occhi grandi e avidi di curiosità di May, le palpebre che sembravano non abbassarsi mai, che resistevano sempre qualche secondo in più del normale, perché Maysilee aveva quella voglia di capire e la continua brama di novità, che la rendevano speciale, diversa.".
Tutto sembra precipitare, finché con delicata maestria il lettore non viene fatto scivolare nel ricordo successivo. Ci mostra due giovani Helen e Jillian che si muovono in un contesto ricco di sfumature - il padre di lei ed il risentimento che prova, il riferimento al nuovo, famoso vincitore del Distretto 12, la sottile sottotrama della psicologia dei personaggi.
Infine, il lettore ritorna al presente, come se l'autrice si fosse avvicinata con uno spillo e avesse bucato la bolla dei ricordi. E la conclusione è ciò che si potrebbe definire solo con l'espressione 'chiudere in bellezza': è la risata soffocata che ci si lascia sfuggire più per l'emozione che per vero divertimento, quello sbuffo di sensazioni che finalmente viene liberato da dove era incastrato, nella gola del lettore.
Nelle note finali l'autrice dice di essere particolarmente affezionata a questa storia, e credo proprio che si noti semplicemente leggendola. È stata scritta con il cuore, e secondo il mio papere merita completamente un posto tra le Scelte del sito.

Recensore Master
08/10/13, ore 18:00
Cap. 1:

OOooh!! _eco!
Ma questa storia è... è... non lo so cos'è! Ma l'ho amata! E' la prima volta che mi piace la mamma di Katniss, per come ce l'hanno sempre fatta vedere, a volte dimentico che era serena e felice quando suo marito era ancora in vita. E di certo, il momento della nascita di Katniss deve essere stato bellissimo per lei. Ti prego quindi, entra di nuovo nella sua testa un giorno, e spiegaci cosa le sia scattato che l'abbia resa così apatica nei confronti di sua figlia! C'è da dire che Katniss non si rende nemmeno utile in questi casi, anzi. Ma ritorniamo alla storia.
E' piena d'amore, e di affetto, e di dolcezza. Awwww!! E' scritta meravigliosamente bene, anche questa volta ero ospite vicino a loro a toccare con mano la loro gioia! Sei superba! In senso buono ovviamente! ;)
Mi inchino _eco! Applauso!!
Gabry

Recensore Junior
07/10/13, ore 23:35
Cap. 1:

*Pant pant* Eccomi qua! Stasera faccio la maratona delle recensioni, e mi sa che qualcuna mi toccherà lasciarla indietro perchè domattina la sveglia suona presto, molto presto, troppo presto ed io c'ho sonno.
Allora, c'è Jillian e già qui il mio cuoricino di fangirl tira fuori da uno scatolone polveroso il gonnellino hawaiano e organizza una festa a tema.
Oddio, non respiro. I Jillian!feels. "Una smorfia di tristezza e rassegnazione s’impossessa dei suoi tratti marcati, da Giacimento, mentre un guizzo d’impotenza attraversa rapido il suo sguardo". No, Jillian, ascoltami, ascolta me: tu sei un padre fantastico, capito? Fantastico. Sei fantastico e io ti amo *scappa via piangendo a dirotto*
Eco, vuoi che ti picchi? Guarda che come sorella maggiore ho il diritto di fare questo ed altro, eh. "Il nome di Maysilee preme contro le pareti della gola di Helen, che adesso sembrano più strette. O forse è solo quella parola a essere troppo ingombrante." Frase stupenda, quasi quasi me la incornicio. No, magari questa no, meglio qualcosa di più allegro. Allora la inserisco nei miei annali, sotto la voce "Wip, cacchetta secca che non sei altro, vedi di imparare a scrivere così".
Attimo di leggerezza in mezzo a questa disperazione. Jillian ha i baffi? Non so se la cosa mi faccia ridacchiare o cosa. Non è che non gli stiano bene, eh, per carità, ma non ci avevo mai pensato xD Come direbbero i teteschi, kann sein, può essere ^^
"Jillian era entrato in farmacia poco dopo, il volto impolverato di carbone, i capelli scomposti intorno al viso e un sacco di tela sulle spalle, l’allegro fischiettio che gli scivolava via dalle labbra con naturalezza." Può una descrizione così farmi pensare che Jillian era un gran figo? Beh, evidentemente sì.
Accidenti, Jillian ci sa fare con il rimorchio. Hai capito i ragazzi del Giacimento?
"E questo potrebbe ucciderla, potrebbe farla impazzire e spingerla a chiedersi: perché non è come lei?
E se le somigliasse… se le somigliasse, sarebbe anche peggio.
" Buon Dio, e dico solo questo.
"Però lei non si mangia".
Allora, eco, direi che ce lo diciamo chiaro e tondo e la facciamo finita. Tu hai un dono, un piccolo, enorme dono che grazie al cielo hai deciso di condividere con noi, e sono contenta che tu l'abbia fatto, perchè così posso dirti quanto sei abile. Se mai ti sembrerà di non esserlo, scuoti la testa e va' avanti, intestardisciti nella convinzione che sei brava, hai talento, hai passione, e nessuno potrà mai portarti via queste cose.
Guarda che io non sono il tipo che va in giro a regalare caramelle, eh. Nella vita sono una persona piuttosto pungente, difficile da gestire, e con un disturbo da personalità multipla che mi porta ad oscillare tra l'egocentrismo e l'autostima sotto i piedi. Anche per questo fare dei complimenti sinceri a volte mi riesce difficile, non perchè non li pensi sul serio, ma perchè faccio fatica ad ammetterlo (sono strana, compatiscimi).
Però te li meriti e te li faccio. Oh. E che cavoli.
Bene, fine della sviolinata. Bravissima, come sempre.
Un abbraccio forte,
wip

Recensore Master
06/10/13, ore 22:22
Cap. 1:

Tu sei una geniA! Sei una grandissima GENIA!
Katniss è l'unico nome decente che la Collins è riuscita a dare ai suoi personaggi. Almeno la protagonista ha un bel nome! Meno male. xD
Fantastici i pensieri di Helen. Commuovente quando si sofferma sulla sua amica Maysilee. Ho adorato il suo indugiare e poi, ecco, che si arriva a pronunciare “Katniss”.
La storia che c'è dietro questo nome è molto bella. Complimenti!
Jillian.. Awwww! Lo amo! ♡ La sua battuta finale mi piace un sacco! :3
Dimenticavo.. Ho adorato il fatto che descrivi la loro condizione di vita. Come al solito nel Distretto 12 non è mai tutto rosa e fiori.
Baci. ^^   

Recensore Veterano
06/10/13, ore 13:50
Cap. 1:

Ciao
Storia davvero bellissima complimenti, mi stavo commuovendo!
E' splendido il modo in cui hai saputo miscelare la gioia mista però a spossatezza che ha seguito il parto di Kat, con il dolore per la perdita di May e la dolce nostalgia che si sente nel ricordo della signora Everdeen; perciò davvero ancora complimenti!
Spero di leggere presto qualcos' altro di tuo, baci!

Recensore Master
05/10/13, ore 00:23
Cap. 1:

Here I am con le mie recensioni notturne! ♥ (Perché metà in inglese e metà in italiano? L'ora, colpa dell'ora!) LOL
Ebbi la fortuna di leggere questa storia in anteprima! ♥ E sai che mi è piaciuta e che ho cannato la data di nascita di KitKat - tanto le date non le ricorderò mai! Ma dopo questa fic, almeno so che è nata a Maggio LOL - però effettivamente pensare che Maysilee ha Maggio nel nome e KitKat è nata a Maggio... (cosa ho scritto? Okay, tu mi hai capita comunque xD Spero...)
Oh, io non so perché ma mi immagino Papà Everdeen tipo daddy!Peeta tutto felice. *deb dovrebbe smettere di fumare, per il suo bene* E comunque fa sempre bene inserire Peeta in una frase. u.u
E' bellissimo come Jillian le cerchi un nome, ma allo stesso tempo ti si stringe il cuore leggendo di come non può comprare alla piccola bimba (che in futuro verrà insultata spesso e volentieri dalla sottoscritta, but who cares?) né un lettino/culla, né giocattoli T_T *deb si rannicchia in un angolino a piangere e vorrebbe entrare nella storia per regalare qualche soldo a Jillian*
"Ma ricorda che sua madre, una volta, le ha detto che nei neonati è normale che le iridi non abbiano una tonalità ben definita, all’inizio." Ho amato questa frase perché è così dannatamente reale! E le fanwriters a volte tendono a dimenticare la realtà nelle fic, magari descrivendo la nascita di Prim potrebbero scrivere "ha gli occhi di un azzurro cielo" no, no, no! E' come hai scritto tu e l'ho amato! Anche se è bello poter fare come caspio ci pare, ogni tanto spesso è bello poter far accadere qualcosa non reale, altre volte, apprezzo tantissimo il realismo che si inserisce nelle fanfiction :3 Eh... nulla, volevo solo fartelo presente xD
Eccomi alla parte del ricordo, della promessa. E' così dannatamente triste T_T Mi uccidi sempre.
Però un po' ci stava se l'avesse chiamata, magari non Maysilee, ma solo May. LOL Sempre per la storia del mese di maggio. Ahah
"non capiterà mai che Maysilee, pronunciando “Helen”, scateni un divertente malinteso, facendole girare entrambe: lei e il fantasma di quella bambina che avrebbe dovuto portare il suo stesso nome." Non so che scrivere. Ho letto questa frase più volte, ma non so cosa diavolo poterti scrivere qui. Ma credo tu possa capire cosa vorrei dire, sei mia figliA, abbiamo la telepatia dalla nostra, no?! xD Ad ogni modo, uhm, è tristissimo... e non lo so, lascia l'amaro in bocca.
Posso dire una cosa? Ho sempre immaginato papà Everdeen con un po' di barbetta scura, mai con i baffi. Leggendogli dei baffi immagino uno sceriffo americano con il distintivo e la divisa. Mapperché? Non sono para.
"- Katniss. – ripete Jillian, la voce tremante. – Però lei non si mangia. – chiarisce poco dopo.
Ed Helen scoppia a ridere.
" E Deb li segue. xD Beh... Peeta può mangiarla. Sì, lui può. E sono ritornata su Peeta anche se lui non è presente perché sono malata. Comunque... Tra tutto questo fluff e la tristezza e ancora tristezza e poi ancora fluff... trovo questa fine perfetta :3 Divertente.
Lo sai già che la storia mi piace, ma te lo ripeto, e spero vivamente che presto possa tornarti l'ispirazione per sfornare tante nuove shot. :) Perché tu non puoi lasciarmi a secco di tue fic su Hunger Games! u.u Te lo proibisco! :P
La storia è scritta, come al solito, in modo perfetto. Mi è piaciuta proprio tanto ** E lo sai. Ed adoro Jillian, come lo dipingi, come tutto... insomma. Adoro le tue fic con lui. Tutte le tue fic. Bravissima, cara e complimentissimi!
Bacioni
Deb

Recensore Veterano
04/10/13, ore 21:59
Cap. 1:

Ciao eco! Ok, ti dico subito che sono nel bel mezzo dei compiti quindi questa non sará una recensione da oscar ma dovevo lasciarti un parere su questa bellissima storiella. Impostata benissimo fin dalla prima riga, e si inseriscono egregiamente anche i vari ricordi che hai messo, sensa spezzare la narrazione. Quanto angst in mezzo al fluff! Dai, non è giusto. Avevo gli occhi a cuoricino mentre leggevo dei neo-genitori che cercano il nome per la nuova arrivata e poi tu mi tiri quella coltellata del ricordo su May? Ti sei ripresa con quel bellissimo ricordo di loro in farmacia che è di una dolcezza sconcertante. ♥ È giustissimo, Helen (te l'ho detto che mi piacciono molto i nomi che hai scelto per loro? Molto azzeccati!) non potrebbe mai chiamare la figlia come una persona che ora non c'é più, la porterebbe solo a rinnovare quel dolore ogni volta. È una storia dolcissima ♥ Voglio solo permettermi questo appunto: "Helen si tira un po’ su e Jillian l’aiuta a sistemare il cuscino dietro di lei, che intanto è scivolato verso il basso" forse era meglio scrivere "l'aiuta a sistemare dietro di lei il cuscino, che ecc." altrimenti c'è quel che sospeso a mezz'aria che non mi convince. Per il resto è praticamente perfetta e piena di sentimento. Complimenti! Comunque appena ho iniziato a leggere ho notato una grande coincidenza: poco tempo fa ho pubblicato anche io una storia su Kat e Peeta intenti a scegliere il nome della loro bambina, poi Katniss ha dei ricordi su Prim ecc. La mia è una flash e quindi il discorso non è approfondito come nella tua storia però wow.. figa 'sta cosa! Sì, anche coincidenze così idiote mi esaltano lol. Ok, smetto di blaterare e corro a studiare. Baci! S ;)

Recensore Junior
04/10/13, ore 20:46
Cap. 1:

Wow... C'è... Solo wow. Non riesco a tirare fuori altre parole. Sono davvero meravigliata, e felice, come sono sempre quando leggo belle storie. Credo che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro, è emozionante come Helen parla di Maysilee. Quella promessa che non sarà mai mantenuta rappresenta la speranza distrutta degli abitanti di Panem, l'incertezza della vita quando gli Hunger Games scandivano la vita di una persona.
Sono davvero estasiata, complimenti davvero.
Ciao ciao,
Triskell_
 

Recensore Master
04/10/13, ore 17:25
Cap. 1:

Buongiorno, carissima! 
Da quanto non pubblicavi, eh, sfornatrice seriale ♥? Troppo tempo, dirai tu - e lo dico anche io, obviously!
Mi stupisco anche di me stessa medesima (?) perché sono molto stranamente in orario! Solo grazie alla mancanza di compiti *esulta*, ma babbeh, l'importante è esserci a recensire, no? :3
Per prima cosa voglio dire che non mi sarebbe dispiaciuto nemmeno un nome di quelli proposti dal padre di Katniss, erano tutti stupendi *^* Maysilee invece... Nah, non mi piace proprio per nulla ^^
De gustibus non disputandum est (giusto per fare un minomo sfoggio dei miei due annia di latinorum xD)
By the way, mi hai nascosto una secchiata (cit.) di angst nel bel mezzo di una scena fluff! Cattiva eco, non si fa!
Non lo sai che per il mio fragile cuoricino da timidona ci vuole sono fluff a palate? Perché Jillian è stradolce, sì, anche se nel mio cuore continuo a tifare per Mr: Mellark ♥ Che ci posso fare, è così simile a Peety, tirato in causa anche quando non ce n'è la minima traccia!
E quel ricordo, quello di Maysilee? Estremamente commovente, e per quanto io non sia affezionata a lei, devo ammattere che la loro amicizia è tenera, sì. Come il ricordo dell'erbasaetta e quello della madre di Helen.
Ho notato anche i baffetti di Jillian e volevo chiedeti: ma hai una fissazione per la barba (sai a cosa mi riferisco, vero?) e i baffi in generale? *risatina maliziosa*
Okay, con questa frecciatina ho toccato il fondo, ma tu lo sai che adoro le tue storie, vero? *occhioni da cavallo che ha visto una carota*
Quindi spero che la tua vena EFPiana torni presto a farsi sentire, o la minaccerò con il celebre mestolo di legno ;3
Un abcione