Mi ricordo di questa storia. Anche questa ti faceva schifo e anche in questo caso io ti avrei presa a mazzate. Per fortuna che poi ti sei ricreduta un po', va!
Dunque, parlare di Katherine non è mai facile, e in particolare non lo è quando si decide di raccontare un momento in cui c'è ancora in lei una buona parte della Katerina umana che era una volta.
Se c'è una cosa in cui lei è sempre stata molto brava, è proprio la sopravvivenza. Lo ha dimostrato quando si è uccisa per evitare che Klaus la uccidesse davvero, senza possibilità di scampo (che poi sarebbe stato più semplice se lei avesse detto a Klaus: "senti, ammazzami, però voglio che mi dai il tuo sangue così poi divento un vampiro"... lì sarebbe partito un super shipping e una storia fantastica sulla coppia più sanguinaria di tutti i tempi, ma meglio fermarsi qui perché sto facendo un off topic gigante, e tutto in una parentesi ancor più gigante).
Ma, comunque, mi è piaciuto molto il momento che hai scelto di raccontare. Katerina ha avuto il coraggio di tornare a casa sua, chissà per quale motivo, e ha scoperto che la paura che provava nei confronti di Klaus non era abbastanza, perché lui le ha portato via tutto, proprio come lei gli ha portato via la possibilità di diventare la creatura più potente al mondo (o una delle più potenti).
Non lo so, è stata una bella storia. Potrei stare qui per ore a fare riflessioni su Kat e su quello che mi hai ispirato con questa manciata di parole, ma forse dopo un po' ti addormenteresti, se lo facessi. Per cui accontentati delle mie coccole, perché non ho altro per te, ahahah!
Vado a leggere qualcos'altro ♥ |