Ciao! 
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono? 
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico* 
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) *007 fa linguaccia e sgomma via*
Ora. La tua storia. 
Mi hai lasciato senza parole. 
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole. 
E' bellissima, di una dolcezza fuori dal comune. Del resto, hai scelto una coppia che di dolce ha tutto, ma proprio tutto. E un poeta che... ah, non va neanche commentato. 
La poesia che ti ha ispirato, naturalmente, è anche una delle mie preferite. Ma vuoi sapere una cosa, quella che mi ha colpito di più?
In queste poche, pochissime parole, sei riuscita a inserire la stessa carica esplosiva di amore e sentimento che si avverte nei versi del poeta. 
Non so se mi sono spiegata a dovere, ma spero di averlo fatto. Mi hai colpita, sul serio: tanto. 
La storia finisce diritta diritta nelle 'ricordate' e sicuramente appena finito questo sproloquio da quattro soldi correrò a rileggerla, ma il commento andava fatto a caldo. 
Mi è piaciuta. Tanto. Sei riuscita a trasmettere tutto: tutte cose belle, dolci, profonde. Complimentissimi. 
Devo assolutamente leggere qualcos'altro di tuo, per inciso. 
Auguri di Buone Feste (anche se purtroppo sono quasi finite), 
Sara

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

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Cara, non mi avevi mica detto di avere aggiornato, eh!
Allora, parto col dirti che questa poesia di Montale è una delle mie preferite. E' così... dolce, romantica, poi piange la moglie appena morta, Mosca. Dai... quindi vedere che ti ha dato l'ispirazione mi ha già fatto capire che avrei letto qualcosa di meraviglioso.
Devo dire che hai fatto riflettere molto bene sul testo ciò che traspare dalla poesia di Montale. Io, non so spiegarti il perchè, ma nella flashfic percepisco gli stessi sentimenti della poesia, davvero ti sei lasciata guidare dalla poesia, si sente, credimi.
E poi Harry in versione "Eugenio Montale" che rimpiange la perdita di Hermione... me lo sto immaginando vecchietto, eh!
L'ho amata, insomma. E' perfetta, e tu volevi cestinarla, ma ti rendi conto?
E' bellissima. Complimenti. Prendi ispirazione più spesso dalle poesie se ti escono lavori così belli!
Kiss! :)

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Questa flash è una poesia. Una poesia d'amore di quelle che ti entrano dentro e non lo sai mica bene perché. Potrebbero essere le parole - quelle giuste, quelle vere; potrebbe essere l'emozione che si nasconde dietro di esse; potrebbe essere la storia che vogliono raccontare, la storia di un amore che non è quello che 'i cantanti cantano', ma persino più forte, potente e immenso perché è un amore che sa di vita vera, di quotidianità, di fermate del bus, di mancanza, di addii, attese, e speranze.

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Bella, Roxy, intensa e irrimediabilmente angst. Agrodolce, perché alla fine quello che connota Harry e Hermione è la dolcezza - e nella mia gola ecco il magone... per quello che sono stati, che avrebbero potuto essere e che saranno, chi lo sa. Ma sto ciarlando a vanvera e, be', devi sapere che hai appena prodotto un ordigno esplosivo, per quel che mi riguarda: mixare l'Auror e Montale è pericoloso per la sottoscritta. Una non-coppia che amo e un poeta che sento particolarmente mio, una poesia tra le più dolorosamente belle cui riesca a pensare e parole, le tue, che rimangono originali anche nei brevi accenni a qualcosa di quotidiano - un bus che non arriva, una giacca dimenticata, le lenzuola ancora calde del loro odore...
"I brividi mi rimproverano quasi quanto te".
Ho amato questa frase, assolutamente calzante. Mi è parso davvero di vederla Hermione, che rimprovera Harry con quel suo cipiglio... e lui che un po' sorride, sorride sempre.
Malgrado i brividi non sentirà più freddo con lei. :')
Bel lavoro, mia cara. Complimenti!

Un bacione,
Libra

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Roxy, tesoro, non mi puoi scrivere queste cose... 
Che ti devo dire, è bellissima. C'è tutta l'originalità che ti ha sempre contraddistinto, con l'idea del freddo e la giacca lasciata a casa. Testone di un Harry, se ci fosse stata Hermione gli avrebbe dato un bel ceffone sulla nuca. 
Comunque, tutta l'atmosfera è certamente triste e angstiosa, ma c'è anche qualcosa di dolce, soprattutto alla fine, con quell'immagine di Hermione che gli tende la mano da dentro l'autobus. E' adorabile.
Complimentissimi davvero, sei sempre piena di idee stupende. La prossima volta una commedia delle tue, però, eh? ;)
 

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Ciao cara :D
Sono contenta di leggere una tua nuova fanfic :) La trovo bellissima e sopratutto profonda,sei stata bravissima ad esternare i sentimenti e i pensieri di Harry dopo la perdita di Hermione.
Sempre eccezionale ;D mi raccomando ne aspetto tante altre :)
With love
Federica

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