Recensioni per
Never will I surrender?
di Beatrix
La reazione di James, in seguito alla terribile richiesta di Shepard, penso possa essere facilmente immaginabile anche in relazione ad altri membri dell'equipaggio. Come fai ad accettare il fatto che la persona che ami rimarrà sola in mezzo al caos più totale? Come fai ad accettare il fatto che lei abbia già accettato la sua stessa morte, il sacrificio, quando tu sei consapevole che non potresti vivere senza? |
E' uno dei momenti che preferisco di ME3, quello del ritorno alla Terra. Una lacrima è d'obbligo ogni dannata volta che sullo schermo passano le immagini delle fregate militari di tutte le specie, unite per la prima volta nella storia contro un nemico comune. Hai descritto questa parte da brividi, davvero. Mi è sembrato proprio di stare rivivendo quei momenti, e ogni volta è un'emozione grandissima. |
Eccomi. Chiedo scusa se non ho più recensito, ma tra impegni gravosi e un grosso problema in famiglia che mi è capitato tra capo e collo durante le Feste, non avevo granchè voglia di recensire e di scrivere in generale. |
Nelle note conclusive hai spiegato tutto, dettagliatamente. Condivido in pieno le tue scelte e le tue riflessioni. Un comandante Shepard con la romance con Thane non può sopravvivere allo scontro finale contro i Razziatori perché non ha nessun motivo per farlo. Essere riportata in vita da Cerberus e ritrovarsi a dover continuare a lottare, questa volta addirittura contro l'Alleanza che non riesce a riconoscere il reale pericolo, credo sia più di quanto qualunque persona possa superare indenne. |
Hai ragione. |
Bello Bello e bello. |
Torno in queste lande dopo -tipo- millenni, |
Dissonanze. Mi è tornato in mente il titolo di un mio capitolo (anche se non ricordo più di cosa parlasse) perché questo termine mi sembra che sia perfetto per descrivere ciò che mi è rimasto dentro dopo la lettura di questo tuo pezzo. |
Ciao, |
La foto e la giacca: due piccoli ricordi di un periodo di tempo troppo breve. |
Questo capitolo cade a fagiuolo, come si suol dire... con particolare enfasi sulla "u". Negli ultimi tre giorni non ho fatto altro che giocare ininterrottamente a Mass Effect 3 e oggi ho finito anche Citadel. Il mood è più o meno "sì, passatemi pure sopra con un camion, tanto sono già una poltiglia di feels". Probabile che per chiunque non abbia avuto Thane come LI, Citadel sia solo tante risate, tanti bei momenti e tanta commozione. Per me è vedere Shepard che tenta continuamente di stamparsi un sorriso in faccia, e lo fa solo perchè l'equipaggio ha bisogno di lei. Ha bisogno di vederla motivata, forte. Un Comandante a pezzi non sarebbe d'aiuto a nessuno. Se lei dimostrasse di non credere più in questa guerra, di volersi lasciare andare, a quel punto chi la seguirebbe? Lei è quella che si è sempre fatta vedere forte davanti alle preoccupazioni di tutti. "Vai a riposare" "Dormirò solo quando sarò morta". Shepard è così, e dico per fortuna, perchè altrimenti sarebbe già crollata, come le fa notare Joker. |
Wowowowow cosa non è successo qui :O |
Credo che si possa rimanere un tantino spiazzati fino a quando non si fa mente locale. |
La prima cosa che ho pensato: FUCK YEAH! |
Hai scritto un intero capitolo attorno a pochi istanti. Io non credo che ci sarei mai riuscita. No, a dire il vero credo che neppure ci avrei provato. Ti ammiro incondizionatamente per il risultato. Di certo questo episodio vale un intero capitolo. E' uno dei punti culminanti, in cui sai che puoi alzarti dalla sedia e ballare per la stanza per qualche minuto, facendo anche gesti poco educati (il gesto dell'ombrello) all'indirizzo di uno dei nemici più odiati di tutta l'intera saga. |