Quinta classificata (pari merito) Jaëger di Fanny_rimes | 41,1/45

Grammatica e stile: 9,7/10 
- Stile scorrevole, denso, molto comunicativo e mai stancante, con un lessico molto buono che rendere il tutto piacevole. Non ho intravisto errori, se non una o due virgolette di troppo e una frase che (per colpa del manga, o delle scans, o dei fansubber di 'sto cip ciop, uno dei tre) è risultata un po' bruttina da riportare. 
“Se non posso, morirò” pensi. “Ma se vinco, vivrò. Se non combatto, non posso vincere.” 
Che, in varie traduzioni, è così: "Se perdo, morirò. Ma se vinco, potrò continuare a vivere. Se non si combatte, non si potrà mai vincere!". 
Quel "se non posso" non ha assolutamente senso - e poi, poco più sotto, dici "Se perdo", quindi diventa un po' una cosa senza logica. 
Per il resto, mi è sembrato tutto nella norma. 
Originalità: 7,8/10 
- Esattamente come ha fatto qualche altro partecipante, hai deciso di riportare una scena abbastanza importante del manga/anime. Ora: questo non significa essere poco originali, assolutamente! L'originalità sta nel modo in cui uno scrittore racconta, espone, comunica agli altri, cercando di lasciar loro qualcosa. 
Questa scena da te descritta - quando Mikasa scopre che Eren è morto - è molto bella, delicata e soprattutto difficile da analizzare, perché Mikasa ha molte sfaccettature (non mi fermerei solo alla freddezza o alla sua impassibilità e forza). Come ho notato leggendo, è una cosa che sai benissimo anche tu. 
Per quanto mi riguarda, quindi, seppur con qualche limite, hai trattato questo episodio con molta delicatezza, cercando di non banalizzarlo troppo i sentimenti di Mikasa e l'atmosfera che rende la perdita ancora più dolorosa. 
IC: 10/10 
- Ti sei attenuta perfettamente a ciò che abbiamo visto di Mikasa nell'episodio 7 dell'anime, cogliendo gli attimi più importanti e i pensieri fugaci che l'hanno travolta alla morte di Eren, niente di più e niente di meno. 
Una analisi un pochetto più "tua" avrebbe dato un tocco in più alla storia, ma per il resto non c'è molto altro da dire! 
Trama: 9,6/10 
- Hai gestito il tutto come da copione, dall'apprendere della morte di Eren alla comprensione che bisogna lottare per continuare a vivere, cosa che Mikasa si ricorda grazie alle parole di Eren. 
Non hai dimenticato nulla, facendo scorrere la storia come si deve. 
Giudizio personale: 4/5 
- La tua fanfiction mi è piaciuta molto. Mikasa è il mio personaggio preferito assieme a Eren e mi ha fatto piacere leggere qualcosa di decente su uno dei due! Non mi è dispiaciuta e spero vivamente di vedere altre storie - scritte da te - come questa, di certo le leggerei più che volentieri! Hai rispettato senza troppi problemi quel particolare episodio, davvero. 
Complimenti! 

Totale: 41,1/45 

molto bella, mi piacciono le storie introspettive. riesci bene a inquadrare lo stato d'animo di mikasa in quel momento.

La brevità del componimento ti ha dato modo di curare nei dettagli la grammatica, eliminando le sviste del caso e qualsiasi altra tipologia di errore. Amo quando non ci sono errori: la lettura scorre sempre piacevolmente fluida e si ha modo di immergersi più a fondo nell’atmosfera. Da dire, non ho molto, forse anche perché a volte le parole per esprimere quello che si è provato non sono facili da trovare. Mi è piaciuta, almeno questo posso affermarlo con una certa consapevolezza, la meticolosa attenzione rivolta al personaggio. Chiaramente, viene riportato l’attaccamento per Eren, che contraddistingue Mikasa sin dal principio del manga o anime, che dir si voglia. In poche righe snodi la sua personalità: tutta la forza e la tenacia, realizzate anche nel desiderio di proteggere Eren. Ammetto che Mikasa non è uno dei personaggi che più apprezzo, eppure quando ne trovo una bella descrizione, anche solo perché mi riporta a galla tutta l’insofferenza che provo nei suoi confronti, non posso fare a meno di restarne sorpresa. Cosa nella mia testa ti ha dunque penalizzata un po’? Diciamo che è stata proprio la scelta del tema. La storia in sé è chiaramente priva di una trama solida e all’interno di un contest, una fan fiction che tanto bene si concentra sul personaggio, così da rendere la storia interamente piena del suo spirito, perde un po’ di originalità. Non hai detto nulla che effettivamente non si sapesse già, come ti ho detto, è stata più una lettura introspettiva, volta a sensibilizzare il lettore e ad accompagnarlo in un approfondimento dei pensieri di Mikasa. Altro aspetto sono state un paio di ripetizioni e la formula aggettivo + nome che si avvicina più a un linguaggio poetico che a quello narrativo. Quest’ultima è una questione che si lega essenzialmente alla mia percezione e al percorso di studi svolto fin ora. È comunque un aspetto che, oltre a non aver avuto tanto peso sul punteggio, non ha intaccato neanche la delicatezza malinconica che mi ha guidata nella lettura. Hai una proprietà di lessico notevole. Le descrizioni non sono ricercate, ma semplici e molto visive, scorrono rapide, eppure lasciano la sensazione che si intendeva trasmettere. La lettura non resta vuota. Si riempie, invece, del momento, così da sollevarsi dalla pagina per creare immagini concrete e pesanti. Un buon tentativo di immedesimazione nel personaggio, accompagnato dalla seconda e piacevole persona, una persona ostica da maneggiare, ma molto efficace se si riesce a farlo bene.
E grazie ancora per aver partecipato :)

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Mi č piaciuta :)
Mikasa č un personaggio che reputo davvero interessante, specialmente per certe scene dedicate tutte a lei. Quella che hai sceto la reputo davvero importante. Ho trovato la tua analisi buona e per questo sono riuscita ad apprezzarla :)
Il tuo stile, poi, č decisamente pił che gradevole :D l'ho trovato quasi poetico.
Complimenti (L)

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Recensione Premio "Dall'incipit alla storia":

-Grammatica: 8/10
-Originalità: 8/10
-Stile e lessico: 9/10
-Inserimento dell’incipit 5/5
-Titolo: 3/5
-Grafica: 5/5
-Sviluppo della trama: 4/5
-Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
-Ambientazione: 5/5
-Gradimento personale: 5/5
-Totale: 56/65

La grammatica è molto molto buona.
Infatti dal punto di vista grammaticale ho individuato una sola scorrettezza, in questa frase: “nell’esatto istante in cui hai capito che non lo rivedrai mai più”. Il verbo scritto in corsivo, quello presente nella subordinata relativa, è sbagliato: sarebbe stato corretto scrivere “in cui hai capito che non l’avresti più rivisto”, in quanto tu hai “capito” nel presente una cosa che però ancora non si è ancora verificata. Per il resto direi tutto a posto, brava.
La storia è abbastanza originale, o meglio, è scritta in modo abbastanza originale. Perché in fondo la trama non dice niente di più di ciò che già sappiamo, ma nonostante questo è stesa in modo assolutamente non ripetitivo.
Ho apprezzato molto il tuo stile, che ho trovato davvero coinvolgente. Mi sono immedesimata nella protagonista, ho vissuto per un attimo i suoi stessi sentimenti grazie a quelle frasi, e ti assicuro che non è da molti riuscire a far immedesimare così tanto il lettore. Ho notato che utilizzi proposizioni piuttosto brevi e a mio avviso fai bene, si evita in questo modo di perdere il filo.
Ho riscontrato un solo erroraccio nella frase: “stai cercando di consolare sei tu stessa”, in questo caso va utilizzata la particella “te”, non il pronome personale “tu”.
Del tuo stile ho apprezzato molto il tuo rivolgerti direttamente al personaggio, il che dà un tocco di originalità in più alla storia.
Il lessico è decisamente appropriato, nulla da dire.
L’incipit di “Zanna Bianca” è inserito perfettamente nel testo. La descrizione della foresta sembra proprio scritta apposta per la tua storia, sei riuscita a farla sembrare veramente “sua”.
Il titolo è molto semplice; forse non tanto originale, ma ho apprezzato il suo doppio significato e la tua spiegazione in merito.
Complimenti per la grafica, hai impostato la storia veramente bene: il titolo con un carattere molto adatto e particolare, le informazioni e le note sulla destra e poi il testo in un carattere semplice e perfettamente leggibile, brava!
La trama è ben sviluppata nonostante il tutto si svolga in un breve lasso di tempo. I pensieri della protagonista sono molto ben strutturati.
La protagonista appunto, è delineata molto bene nelle sue caratteristiche, anche se indirettamente. Forse emerge meno la descrizione degli altri personaggi, ma questa potrebbe essere semplicemente una cosa voluta.
L’ambientazione è ricca e molto buona, a partire dalle descrizioni, presenti ma non in maniera “invadente”. Hai collocato senza nessuna difficoltà gli avvenimenti nel tempo e nello spazio, fornendo al lettore un quadro generale della situazione: persino io che non seguo la serie sono riuscita a capire benissimo tutta la storia.
Infine, 5/5 al gradimento personale, e come fare diversamente? Ti ripeto, mi hai fatto emozionare, e questa non è una cosa da molti.
Quindi ancora complimenti e grazie per aver partecipato a questo contest! 
Sophie :D

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