Recensioni per
Un villaggio del nord
di Emilia Zep
Carinissima! E davvero sono d'accordo con la giudice sull'originalità nella descrizione dei personaggi e della situazione. |
Ma che bella questa drabble! Non avevo mai pensato ai fondatori all'inizio, quando si sono detti "Bè, perchè non mettere su una scuola". Mi piace come li hai immaginati ragazzi con un sogno quasi più grande di loro. Almeno, questo è quello che mi ha comunicato questo breve momento di vita, con Tosca che torna tardi la sera bagnata di fango (eh, sì, ce la vedo proprio che va in giro per i campi a recuperare allievi convincendo le famigle...si tratta di natibabbani, giusto?Sarebbe proprio nello spirito Tassorosso effettvamente!), ancora non hanno una sede per la loro scuola e lo trovano in un posto "dimenticato da Dio"! Perché no? Ho sempre immaginato i fondatori come maghi già affermati, direttori di una grande scuola in un grande catello, me è molto probabile che non fosse stato così all'inizio! In fondo, molti grandi progetti sono nati dal nulla, da sogni senza arte nè parte... |