Recensioni per
Un colpo di spugna
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/11/20, ore 11:35

Questa storia ha una delicatezza strabiliante, nonostante parli in larga parte di violenza e di come tocchi rapportarsi a cose del tutto devastanti. è una storia di crescita personale e di lotta, fisica e mentale, coi propri demoni. Racconti benissimo ognuno di questi aspetti, e la costruzione del rapporto con Draco accompagna tutto a meraviglia. Forse la cosa più riuscita in assoluto e l'evoluzione del personaggio di Hermione, che parte prima sconfitta dalla propria vita, e poi se la riprende in mano. Con cautela, certo, ma anche con un filo di speranza e positività. E la cosa bella è che tutto questo processo è estremamente credibile. Tu sei stata credibile nel raccontare una storia difficile. I personaggi sono venuti fuori credibili. Persino Draco, tante volte bistrattato dal fandom, ne è uscito simile a sé stesso, ma con un qualcosa in più per cui purtroppo nei libri non c'è stato spazio. Ecco, io penso che sotto sotto questo sia Draco Malfoy, quando gli vengono date possibilità interessanti. Perciò complimenti sia per l'occhio con cui l'hai letto, sia per le parole con cui l'hai fatto emergere in questa storia. Tra l'altro, a me piace tanto leggere di momenti di sdrammatizzazione nel mezzo di un problema, quindi mi sono piaciuti da morire anche i dialoghi più leggeri :) 
Ti faccio ancora tanti complimenti e alla prossima,
Filomena

Recensore Master
25/10/20, ore 16:08

Ciao, Rosmary!
Questa storia staziona nella mia sezione "Storie da recensire" da più di un mese, ma solo adesso trovo il tempo per lasciare un commento degno di questo nome ... meglio tardi che mai!
Il tema che tratti è estremamente delicato, specialmente per una donna: sei stata coraggiosa a incentrarci sopra un racconto, io rabbrividisco al mero pensiero.
Credo che la Rowling abbia evitato di inserire scene del genere soltanto in considerazione dell'età media dei suoi lettori; in realtà, durante le guerre gli stupri erano – e sono ancora, temo – all'ordine del giorno. 
Mi è piaciuto il modo in cui hai trattato il personaggio di Hermione, soprattutto riguardo alla sua reazione circa la violenza subita: in un contesto dove sono le emozioni a farla inevitabilmente da padrone, nemmeno una persona razionale come lei sarebbe stata capace di guardare alla cosa in modo oggettivo. 
Pur sapendo di non avere colpa, non può fare a meno di sentirsi "sporca", macchiata così a fondo da non poter più condurre una vita normale; ne è talmente convinta che sparire senza dare spiegazioni le pare la sola strada percorribile, giacché troppo difficile e aberrante sarebbe mettere i propri affetti al corrente di quanto accaduto.
Credo che, se non l'avesse incontrato per caso, non avrebbe mai pensato di rivolgersi a Malfoy; tuttavia, nel momento in cui se lo trova davanti, reagisce istintivamente e si aggrappa all'unico al quale non deve spiegare nulla. In questo momento, ad Hermione non importano affatto i suoi trascorsi con Draco: egli sa già tutto, senza che lei sia costretta a rivivere e spiegare una scena indicibile. 
Venendo a Malfoy, ammetto che ne ho davvero apprezzato la caratterizzazione. 
A seguito della guerra e della sua caduta in disgrazia, Draco ci appare come una persona piegata, ma non spezzata: la spocchia che l'ha sempre contraddistinto ha lasciato il posto a una più composta fierezza, spesso offuscata dal senso di colpa. 
Penso che la sua decisione di aiutare Hermione sia stata dettata non da mera pietà, bensì dall'inconscio desiderio di provare concretamente la propria redenzione – il suo essere diverso dagli altri ex seguaci di Voldemort. 
Perché no, Draco non è cattivo. Non lo è mai stato. Arrogante, viziato, opportunista, questo sì, ma comunque privo di quella crudeltà intrinseca che invece ritroviamo in altri Mangiamorte – compreso Lucius. 
A questo proposito, ho gradito particolarmente che tu, a sostegno dell'umanità di Malfoy, citi anche episodi diversi dalla morte di Silente, perché rendono il quadro più profondo e concreto. 
Benché non veda molto di buon occhio la coppia, ritengo che in questa tua storia l'avvicinamento di Draco ed Hermione sia stato molto naturale, scaturito com'è dalla comune sofferenza che i due – per questioni diverse – si portano addosso. 
L'epilogo è stato un po' triste (specie per ciò che concerne il povero Ron), e tuttavia in linea col tono complessivo del racconto. 
Nonostante sia possibile conviverci, certi mostri cambiano profondamente il tuo modo di essere: Hermione capisce che la vita di prima non le appartiene più, e decide dunque di distaccarsene, senza però tagliare completamente i fili. 
Ho trovato condivisibile una simile scelta, ed estremamente credibile il suo rimanere "coi piedi per terra" circa il proprio strano rapporto con Malfoy – un atteggiamento troppo "rosa e fiori", infatti, sarebbe stato decisamente stonato.
Chiudo questo papiro sconclusionato facendoti i complimenti: sei davvero capace di spaziare da un contesto a un altro con grande maestria!
Un abbraccio, 
Irene

Recensore Master
10/10/20, ore 08:30

Io non ce la posso fare, dovrei fare mille cose, tra cui un trasloco, e invece sono qui perché hai voluto provocarmi. Questo comportamento è scorretto, era OVVIO che mi sarei catapultata, mi hai colpita nel mio nervo scoperto.
Okay, ora però basta, respiro e cerco di scrivere un commento sensato, perché le recensioni deliranti non piacciono a nessuno. Come immagino avrai capito, ho letto un sacco di Draco/Hermione (chi le chiama Dramione seriamente deve finire sul rogo, punto e basta) e quindi ho parecchi termini di paragone ma, devo dire, questa storia regge bene il confronto.
Come ti ho detto molte volte, il tuo stile mi piace parecchio e la scelta di narrare in seconda persona mi attira sempre, forse più del dovuto. L'incipit, che è un po' la situazione su cui si regge la storia, secondo me è plausibile e, tutto sommato, IC.
La scena non-con non mi ha disturbata perché, per quanto cruda e scarna, è scritta così bene da piacermi comunque (e solitamente mi tengo ben larga da questo tipo di storie, più per i cliché all'angolo che altro): peraltro, leggendola, ho temuto parlassi di Draco e già stavo accendendo le torce e affilando il forcone con aria contrariata. Quindi, terribile da dire, meno male che mi hai salvata da una scena del genere, il mio cuore non avrebbe retto di fronte a cotanto OOC. E perché avresti scardinato una mia OTP, ma magari sarei sopravvissuta. All'OOC no.
Il seguito è a mio parere estremamente credibile, la reazione di Hermione è coerente con il terribile avvenimento che ha subito: la scena della doccia, in questo senso, strazia il cuore.
Draco, nel loro incontro al Ministero, è meraviglioso. Quella forse è la mia scena preferita di tutta la storia, l'ho trovata meravigliosa e mi fa piacere sempre, quando un autore mostra il lato "umano" di Draco, mi è piaciuto da matti. Così come mi è piaciuto il motore immobile della trama, quella richiesta di aiuto che Hermione gli pone, perché basta la sua pietà.
L'idea della "caccia all'uomo" l'ho trovata molto interessante, un'idea che ho trovato qui per la prima volta da quando leggo Draco/Hermione (e ne ho lette, di non-con) - e mi piace come, pian piano, abbia contribuito a cementare la loro vita, come ad esempio il fatto che comincino a chiamarsi per nome, altra cosa che ho apprezzato parecchio.
Inoltre, finalmente una storia della coppia libera da tutti quei proclami del pairing, dove Draco diventa un oscuro e temibile Mangiamorte: no, Draco è un ragazzo solo e spaventato di fronte a un compito più grande di lui e, questo, nella tua storia emerge più che chiaramente.
Il fatto che Hermione non abbia voluto uccidere Goyle conferma quando da me precedentemente detto sull'IC di questa storia, infatti sono rimasta interdetta quando ho visto che avevi inserito l'avvertimento OOC, trovo che non ve ne sia proprio bisogno.
La conclusione mi è piaciuta molto, sia perché hai esplicitato il significato del titolo (che è una cosa che apprezzo sempre molto) sia perché è così pieno di speranza da far male.
Dovresti scrivere più spesso di questa coppia, ti riesce proprio bene. Inserisco la storia tra le mie preferite, buona giornata!

Gaia

Recensore Master
06/09/18, ore 16:33

Recensione premio

Ciao, cara!
Eccomi qui a lasciarti la quarta delle cinque recensioni premio che ti spettano per "Flashiamo"!
Avevo già letto questa storia, chiaramente. Quello che mi lascia allibita è che non l'avevo ancora recensita... sono inqualificabile!
Parto col dirti che questa storia è forse una delle Dramioni più belle che io abbia mai letto. E' tristissima, su questo non c'è dubbio (e io dovrei scegliere qualcosa di più allegro, perché oggi mi hai già fatta piangere cinque o sei volte con le tue storie!), ma è splendida. La coppia è veramente ben trattata e nonostante sia un What if?, e nonostante io non li apprezzi affatto, devo dire che l'ho adorata.
La scena della violenza è cruda, spietata, disgustosa (che non è un difetto, visto che stiamo parlando di uno stupro!). Mi ha fatto venire i brividi e un principio di nausea (a ME, che di stupri ne avrò descritti almeno 5 o 6... complimenti!), quindi direi che sei riuscita a renderla benissimo. Ho amato il modo in cui Draco l'ha difesa, anche se a modo suo. D'altronde, Draco è un codardo, non è che ci si potesse aspettare che spaccasse la faccia a Goyle, ma comunque più la storia va avanti, più si dimostra non solo degno di fiducia, ma proprio una brava persona.
Le caratterizzazioni sono sublimi. Hermione è perfetta, in tutto: nella vergogna, nel dolore, nel desiderio di vendetta più che comprensibile e nell'atto di coraggio che rappresenta il suo scegliere la giustizia. Perfettamente IC, nonostante una situazione e una trama non delle più comuni.
Anche Draco mi è piaciuto tantissimo, l'ho trovato ben delineato. Più umano del solito (vista la situazione, ovviamente ci stava), ma anche altero, con la battuta sempre pronta. Mi si è stretto il cuore quand'è crollato, confessando di essere perseguitato dalla notte sulla Torre nei suoi incubi. "Io non sono un assassino", no, tesoro, non lo sei. Non lo siete.
Devo dire però che, rispetto ad altre tue storie, qua hai avuto pietà, e l'hai chiusa con una nota allegra, persino divertente! Io e il mio cuore fiaccato ringraziamo.
Storia stupenda. A presto!

Un bacio,
Mary

Nuovo recensore
06/11/17, ore 15:03

Ciao :)

Recensisco la tua fanfiction mezzo secolo dopo la sua pubblicazione ma spero ti faccia piacere. Ieri stavo spulciando il tuo profilo, che è tra i miei preferiti da quando lessi "Contaminati" per guardarmi un po' di tue fanfiction passate e tra le altre ho trovato questa (ndr ti riempirò di recensioni hahahaha)!

Ho adorato la tua storia! Innanzitutto è una Draco/ Hermione - e io vado a braccetto con quelle!-; poi, hai dato uno spessore incredibile ai tuoi personaggi, nonostante sia solo una one-shot e nonostante sia stata scritta in modo non strettamente descrittivo. 
Il Draco che hai descritto non è esattamente OC - la sua  fragilità è stata messa in mostra subito e il rapporto con Hermione è sempre stato un po' troppo...civile. Ma chissenefrega, perché ho amato questo Draco così desideroso di non essere un assassino.
Anche Hermione mi è piaciuta moltissimo, spezzata ma fedele a sè stessa.

E, da ultimo,ho apprezzato il finale aperto. Credo che in una Draco/Hermione il pericolo maggiore sia quello di banalizzare il finale, spedendo alleggramenete i personaggi nell'OOC più totale. Ma tu sei stata bravissima a mantenere i tuoi Draco e Hermione in linea con sé stessi :)

Chiudo qua perché altrimenti mi dilungherei troppo hahaha

Baci,
Idhunn

P.S. Se devo trovare una piccolissima cosa che non mi è piaciuta, è,come è stato scritto anche nella recensione premio, il riferimento al Ballo del Ceppo. Un po' inutile e forse scontato. Per il resto, tutto meraviglioso! ;)

Recensore Master
11/06/15, ore 17:49

Recensione premio

Questa storia mi è piaciuta tantissimo non solo perché è una Draco/Hermione, ma anche per la trama e la caratterizzazione dei personaggi.
Mi hai fatta angosciare con la prima parte della storia, riflettere con la seconda soprattutto su questo Draco un po' particolare, e ridere col finale - ridere, ti rendi conto? Pensavo che ci sarei rimasta male, invece mi sono ritrovata a leggere di Draco che armeggiava con una cintura di sicurezza imprecando! Mi ha fatto piacere, credimi, assistere ad un momento di leggerezza simile, mi ha dato un po' di respiro dopo una lettura dalla trama pesante, cosi intrisa di sofferenza e tormento. Il finale è aperto, ci dice poco ma al tempo stesso ci da una speranza. Il titolo della storia è originale e bellissimo.
Ora mi spiace doverti costringere a rileggere un pezzo della storia, ma sono costretta a citarlo se voglio farmi capire:

"Fu ascoltandolo che capisti finalmente perché quella notte t’avesse aiutato e perché avesse continuato ad aiutarti lungo l’intero mese e provasti ancora tenerezza nei confronti di quel coetaneo che si sentiva tanto perso, tanto sbagliato, tanto sporco da aver bisogno del suo personale colpo di spugna per tornare alla vita; e il colpo di spugna eri tu, tu e la tua vendetta, perché se tu fossi tornata alla vita grazie a lui, allora lui avrebbe potuto guardarsi allo specchio e dirsi con convinzione di non essere un assassino. Gli assassini non riportano in vita nessuno e lui non era un assassino.”

Qui hai condensato l'essenza del titolo, l'essenza di Draco e l'obbiettivo a cui miravi - secondo me - scrivendo la storia .
Draco non vuole che Hermione diventi un'assasina, vuole aiutarla a vendicarsi, certo, ma non vuole che lo faccia macchiandosi con un omicidio; rimane infatti deluso quando teme che lei stia andando da Goyle per ucciderlo e si sente sollevato quando realizza che invece lei non lo farà mai. A quel punto capisce che Hermione, con la sua onestà e la sua integrità, può davvero costituire il suo colpo di spugna e si decide a raggiungerla per ricominciare a vivere insieme a lei.
L'unica cosa stonante è quel riferimento al Ballo del Ceppo, l'ho trovato un po' forzato, ma per il resto questa è una delle Dramioni più belle che io abbia mai letto: è toccante, realistica e convincente. Che dire della tua Hermione? Hai compiuto un percorso difficile egregiamente, lei si è evoluta senza che tu la snaturassi, quindi complimenti.
Grazie mille per avermi fatto scoprire questa one-shot, credo che me la rileggerò spesso.
(Recensione modificata il 11/06/2015 - 05:51 pm)

Recensore Junior
29/11/14, ore 01:44

Piango! Bellissima storia, sono commossa. È ben costruita, l'inizio tragico e inquietate la fine dolce e speranzosa. Non so che dire me ne sono innamorata! Ho letto molte fan fiction su Draco ed Hermione e devo dire che questa descrive questi due personaggi in modo eccellente. I modi di fare, i caratteri, le scelte di vita, gli stati d'animo sono quelli tipici di Hermione e Draco. Inoltre l'evoluzione del loro rapporto è verosimile, conforme alle loro personalità. È veramente una bella storia, scritta bene e mi ha fatto commuovere. Complimenti😊

Nuovo recensore
17/06/14, ore 18:39

Essendo un povero essere annoiato che gira per efp cercando qualche nuova emozione contrastante da provare,e avendomi parecchio incuriosita con il titolo e la trama intrigante,mi trovo ora qui a recensire la tua OS che,come ha ben fatto notare un recensore precedentemente,sarebbe potuta benissimo essere una Long.
Inizio col dirti che non mi sarei per niente aspettata uno stupro,seriamente,non immagginavo nulla del genere e soprattutto mi ha colpita e attratta la descrizione minuziosa dell'avvenimento.Un flashback(se e' così)perfetto,a mio parere.La storia e' intrigante e curiosa, ed e' bellissimo il modo "timido" con il quale Herm e Draco si scoprono e legano quello che penso possa essere definito amore.Non e' una storiella banale su 'odio e amore',e' totalmente diversa da alcune Dramione che si possono trovare.Mi ha sorpreso molto anche lo sfogo di Draco,e' una cosa diversa dal suo vero carattere ma mi e' piaciuto lo stesso.Penso che tutti abbiano qualche momento di debbolezza,ogni tanto.Arrivando finalmente alla conclusione che e' stata un vero e proprio colpo di scena,mi ha reso felice sapere che la loro nuova vita sarebbe cominciata insieme.Continua a scrivere,sei bravissima, e non so magari arriverai a farci carriera con questa passione.
Baci,
xxGoldeneyexx
p.s. A quanto ho sentito,la coppia Fred-Hermione ti piace molto e,aquanto ho letto nelle recensioni precedenti,hai scritto qualcosa su loro.Sarei lieta di leggerle anche se preferisco la Dramione c:
Sarebbe bello se scrivessi un'altra storia con questa coppia,m'interesserebbe molto.A presto!

Recensore Master
14/02/14, ore 14:30

E' questa la fic con cui partecipi agli Oscar, no? Beh, direi che hai fatto un'ottima scelta. :) Come ben sai nel mio cuoricino sono rimaste anche "Non solo eroi" e "Terriccio e sangue" ma anche questa è meravigliosa. Certo, so che il tuo campo sono le Fremione ma direi che anche con le dramione te la cavi benissimo, e secondo me sei più brava tu di molte altre dramioniste che circolano. Ormai il il pairing Draco-Hermione è pieno di storielle piatte e ripetitive, tu almeno hai reso qualcosa di differente. Un'autrice in gamba sa scrivere di tutto e tu lo stai ampiamente dimostrando. ^_^
Sono rimasta colpita da questa storia, non riuscivo a capire il perchè del titolo "Un colpo di spugna", poi, leggendo, sì che ho capito, eccome. I rimandi continui al fatto che solo un colpo di spugna potrebbe lavare via da loro tante debolezze, le loro vergogne (soprattutto quella di Hermione) è reso magistralmente.
Sono rimasta stupita per la scena dello stupro, non me l'aspettavo. Poi non mi era mai capitato di leggere una fic su uno stupro che avviene già all'inizio, ti fa dire: "E ora cosa succederà se già siamo arrivati a questo?"
E' un tema sempre delicato, e un tema di cui spesso si abusa per scrivere Dramione, quasi Draco fosse veramente capace di fare una cosa simile. La scena è stata scritta benissimo,con dolore, povera Hermione. Come è stato intenso e realistico leggere del suo vagare per il mondo dei babbani, fino a che non sviene e non viene ritrovata dai babbani stessi. Poi rincontra Draco e lui già è cambiato. Si avvicinano, si comprendono, però non cedono alla passione come avviene sempre ciclicamente nelle altre fic: insomma, non hai scritto una storia banale, ma un qualcosa di formazione, con intrecci e complessità che giustificano anche l'innamoramento impensabile dei due. Davvero brava perchè non sei caduta nei soliti clichè ma ne hai fatto un tuo punto di forza. Te l'ho detto che sei bravissima nel campo anche delle dramione! ;)
La scena finale è romantica, dolce chiude perfettamente l'intera storia. Anche se è una one-shot è molto ricca, per questo le adoro, se sono scritte e rese bene valgono molto più delle long interminabili! :D
Brava, Rosmary.
Per finire, chiudiamo con lo stile. E' uno stile elegante, raffinato anche se sa di antico. Perfetto, impeccabile, ogni vocabolo è al posto giusto, una delizia. Scrivere in seconda persona è sempre un rischio, poi. Un mio parere personalissimo è che scrivere in seconda persona con il passato remoto rende la storia a suo tempo molto lontana dal punto di vista di chi legge e di chi la vive. Diciamo che leggendo avevo l'impressione, sia per lo stile adottato che per la seconda persona col passato remoto, di vivere una storia più antica. Così, un dettaglio, un punto di vista mio, non so se era questa la tua intenzione. :)
Beh, mia cara, in bocca al lupo di vero cuore per gli Oscar. E' una storia intensa, resa molto bene psicologicamente, parlavi per me e la nomination alla mia "Skyfall" ma io sono sicura che con questa storia ne riceverai una pure tu, se non addirittura un Oscar. :)
Posso chiederti, così, per soddisfare la mia curiosità, come mai hai voluto partecipare con questa e non con "Terriccio e sangue"?
Sono splendide tutte e due, però non ho capito bene se ami anche il pairing Draco-Hermione quanto quello Fred-Hermione, ci hai messo tanta forza e passione anche per scrivere "Un colpo di spugna" quindi ora mi è preso il dubbio: ti stai convertendo alle dramione o Fred rimane al primo posto? :) Comunque sia, fai sempre dei capolavori, bravissima.
Kiss, e tanti complimenti! :)
(Recensione modificata il 14/02/2014 - 02:41 pm)

Recensore Veterano
21/01/14, ore 16:31

Prima classificata al contest "Con chi accoppieresti Draco? E Harry?"! :D Complimenti!

Grammatica e ortografia: 10/10.
Non ho trovato errori; sebbene sia una storia piuttosto lunga è evidentemente curatissima.

- Stile: 10/10.
Come sempre uno stile molto tuo con uso di vocaboli e strutture dal tono d’altri tempi, un lessico ben variato, un’ottima padronanza della lingua.
Prendi ad esempio questo passaggio:
“Un dolore acuto s’impossessò di te quando il bacino cozzò contro il terreno. Apristi gli occhi e li puntasti sul volto del tuo tiranno, ch’era inspiegabilmente troppo vicino a te. Affondasti le unghie nella terra sporca, avvilita, rovistando quanto t’era concesso, sperando d’incappare in un qualsiasi oggetto da poter tramutare in arma. Ma neanche i fili d’erba riuscivi a sradicare, la paura t’aveva inebetito i muscoli”
Il dolore viene caratterizzato come acuto, la parola perfetta per far immaginare al lettore il tipo di scarica di dolore che deve esserle arrivata e quindi la violenza del colpo. La scelta del verbo “cozzare” piuttosto che “sbattere”, più comune, oltre a essere in linea col tono leggermente arcaico della voce narrativa un tocco in più, dà ancora un altro livello di sensazioni perché qualcosa che cozza è qualcosa che sbatte davvero in malo modo. Goyle non viene mai chiamato per nome ancora, è un mostro senza volto, un tiranno senza pietà, il tiranno di Hermione. Invece di limitarti a dire che Hermione si mosse a tentoni o raspò in terra, concludi con questa immagine di lei che affonda le unghie nel terreno, un’immagine che prolunga l’idea di dolore e disperazione (personalmente trovo che quando si parla di dolore le unghie trovino sempre il loro posto in una descrizione ben fatta, dato che sono tanto simboliche, oltre che fisicamente molto sensibili al dolore). Infine l’immagine della paura come una forza che ha inebetito la ragazza e quindi l’eufemismo, che è anche la realtà, di lei talmente debole che non riesce a strappare neppure un filo d’erba.
Questo era solo un punto con cui farti capire cosa intendo con il mio giudizio, ma potrei analizzarne a dozzine dalla tua storia perché è veramente piena di queste perle!

- Titolo: 5/5.
Il titolo è incisivo, breve, enigmatico e quindi cattura l’attenzione. Fa sicuramente venire voglia di leggere e poi, leggendo, si capisce che significato abbia e quanto sia centrale. Dato che l’intera storia ruota attorno al tema del cancellare il passato come se ci si potesse dare un colpo di spugna, direi che il titolo è azzeccatissimo.

- Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia: 12/15.
L’introspezione e la caratterizzazione ci sono ma se non ti do punteggio pieno è soprattutto per il fatto che la coppia si formi in maniera un po’ strana, di sottofondo a una tragedia che ha un più o meno ucciso ogni possibilità di romanticismo nel corso della storia. Forse è proprio perché il suo rapporto con Hermione si svolge a partire dall’aver interrotto il suo stupro, ma mi sembra che Draco sia un po’ “strano”. Cerco di chiarire. Per esempio in questo passaggio:
“’Io non ti avrei mai fatto niente del genere, io non ho mai torturato nessuno… non di mia spontanea volontà… Io… io prima di diventare uno di loro… io non l’avevo mai capito, cosa significasse esserlo, mai… Io idolatravo mio padre, ma non l’avevo mai capito… Non sono un assassino, io non voglio uccidere nessuno. Uccidere è diverso dall’insultare qualcuno e lo so, non è bello neanche quello, ma io… io non ho mai capito… io non volevo vederti morta sul serio, ma neanche gli altri… Hanno ucciso la professoressa, l’ha uccisa a casa mia! Non potevo neanche tremare… e la mamma e papà… Io non l’avevo mai capito… non l’avevo mai capito…’ […] Fu ascoltandolo che capisti finalmente perché quella notte t’avesse aiutato e perché avesse continuato ad aiutarti lungo l’intero mese e provasti ancora tenerezza nei confronti di quel coetaneo che si sentiva tanto perso, tanto sbagliato, tanto sporco da aver bisogno del suo personale colpo di spugna per tornare alla vita; e il colpo di spugna eri tu, tu e la tua vendetta, perché se tu fossi tornata alla vita grazie a lui, allora lui avrebbe potuto guardarsi allo specchio e dirsi con convinzione di non essere un assassino. Gli assassini non riportano in vita nessuno e lui non era un assassino.”
Le sue motivazioni sembrano così ingarbugliate e contrastanti. C’è questa sua voglia di vendetta contro Goyle (che sta condannando a morte, consegnandolo a chi gli ha detto di volerlo uccidere) giustificata eppure dal fatto di non voler essere un assassino, c’è questo abbarcare scuse per il passato e gli errori di gioventù cercando però di non rinnegare troppo chi egli sia. Ho come l’impressione che tu volessi addolcire un po’ la figura odiosa di Draco per renderlo compatibile con Hermione, ma volessi anche lasciarlo IC per amore del personaggio e il risultato è un mix che lascia a tratti perplessi. In altri punti il tuo Draco è molto convincente, è complesso, è giustamente tormentato. Ma in alcuni momenti è sfuggente e non riesco a capirlo, mi pare incoerente. Nella parte finale rivanga alcuni momenti passati, come il Ballo del Ceppo, e lì non riesco a capire come mai hai scelto di renderlo così sdolcinato e fargli dire che Hermione era bellissima quella sera. Questo è un altro momento in cui Draco mi ha lasciata perplessa perché avevi fatto molto maturare il personaggio, ma questo commento ha un tono tanto infantile che stona.
Ora, lasciando da parte tutte le mie manie di perfezione psicologica e il fatto che richiedo l’impossibile, smetto di cercare il micropelo nell’uovo e ti dico che, alla fine, i tuoi personaggi e la tua coppia sono ben costruiti, seppure non perfetti. Hermione, toccata dalla tragedia, è una donna complessa, fragile ma resistente, titubante ma alla fine fedele alla sua natura e alla sua morale. Draco, reso quasi folle dalla guerra, è un ragazzo con tanti dubbi (e forse un pelino di doppia personalità! xD), ma che piano piano si rivela al lettore come molto più complicato di quanto non si potesse pensare.
Il modo in cui li porti ad avvicinarsi, a stringersi attorno alle loro tragedie, cercando di sfruttarsi l’un l’altra per vendicarsi del passato per poi capire che si può andare avanti anche, e anzi soprattutto, senza dover rivangare ciò che è stato, è molto complesso e ben strutturato.

- Pacchetto: 5/5 (2 punti per aver evitato il divieto e 3 per come hai gestito l'obbligo);
Non hai minimamente citato la vietata Stanza delle Necessità e hai seguito meravigliosamente l’obbligo di scrivere una storia triste.

- Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
Non ti do punteggio pieno perché di storie in cui Hermione viene violentata durante la guerra da qualche Mangiamorte che vuole punire l’amichetta di Potter ce ne sono anche troppe su efp. Ti do invece punteggio 4 su 5 perché seppure circondata da un mare di storie con un incipit simile la tua brilla per complessità e elaborazione. Non ti sei limitata a un Draco che prova pena per una Hermione violata, li hai legati con una trama molto più profonda e complessa e il risultato è qualcosa di davvero particolare e difficile da immaginare.
Inoltre, non mi aspettavo questo finale, ma mi è piaciuto molto.

- Gradimento personale: 9/10.
Qui si parla giusto dei miei gusti e quindi mi sento libera di dire che la tua storia mi è piaciuta davvero tanto. Ti tolgo un punto solo perché nei passaggi in cui i ragazzi rivangano il passato m’è venuto da roteare gli occhi. La parte in cui si rivanga il Ballo o in cui reinterpreti quello spocchioso avviso alla finale di Quidditch come un tentativo di salvare Hermione mi sono sembrati forzati. Non c’era bisogno, secondo me, di cercare di riscavare nel passato per dare fondamenta a quello che i due provano ora. Magari a Hogwarts potevano odiarsi davvero senza che sia impossibile che si vogliano bene ora.

- Punti bonus per il rating: 2/2.
Rosso, 2 punti.

Per un totale di 57/62.

Recensore Junior
24/12/13, ore 02:01

"Ricomincio assieme a te"
Ti giuro che ho avuto i brividi per tutto il tempo.. E' bellissima, mi viene quasi da piangere. Spero tu non te la prenda, ma ho condiviso questa storia su Facebook.
Complimenti, davvero. Vorrei poter scrivere come te.
Baci, A.

Recensore Veterano
01/12/13, ore 18:18

Trovare parole per descrivere meraviglie del genere è veramente molto difficile. Prima di tutto la cosa certa è che sei una scrittrice davvero molto brava, e meriti tutti gli elogi del mondo solo per il tuo modo di scrivere e intrattenere chi legge. Ma che dire dunque della storia? È carica di significato e avverti le tematiche forti pesare su di te come un macigno, riesci a sentire il dolore e la sofferenza di Hermione in una maniera impressionante. Io mi sono completamente immedesimata in lei e sono arrivata alla fine della one shot con il fiato sospeso, per poi liberarmi di quella sensazione e tornare a me stessa. Le descrizioni che hai fatto sono fantastiche e dettagliate. Il personaggio di lei assolutamente magnifico e quello di Draco ancora di più. Non so davvero cos'altro aggiungere perché mi hai lasciata senza parole. Complimenti.

Nuovo recensore
29/10/13, ore 22:43

Sebbene il genere non sia tra i miei preferiti (mi piange il cuore quando uno dei amati personaggi viene torturato in modo così brutale), devo assolutamente dire che mi hai tenuta legata allo schermo per tutta la durata della lettura. E' una One-Shot, ma con la stessa intensità che avrebbe una Long: piena di significati, messaggi, descrizioni psicologiche dei protagonisti e aspetti introspettivi che non possono far altro che farti interessare. 
La parte della violenza su Hermione è stata quasi insopportabile (per come scritta bene!) e il dolore di Hermione assolutamente reale e credibile, e so quanto è difficile scrivere di certi argomenti, quindi well done! :)
Draco mi è sembrato un po' "troppo calmo" per come me lo immagino io, ma capisco che il suo ruolo all'interno della storia sia quello di appiglio per la "rinascita" di Hermione, quindi ci stava anche. 
Non mi capita spesso di leggere FF scritte in seconda persona, forse addirittura mai, e ti faccio i complimenti per questo perché mi è piaciuta! 
Originale, scritta bene, scorrevole, interessante e Dramione: la combinazione perfetta! :D 

Un saluto, 
Aurora! :* 

 

Recensore Veterano
23/10/13, ore 22:47

Oh mio Dio!!!! Ma è... Bellissima!!!!!!! Scusa ma non ho altre parole con cui definirla!!!!

Nuovo recensore
23/10/13, ore 21:35

Creature rare e misteriose sono queste, Dramioni scritte bene e interessanti. No veramente, questa storia mi ha tirato su il morale non solo perché è originale, realistica, ben inserita, ben caratterizzata, ben scritta e con personaggi veri e non stereotipati, ma anche perché era tantissimo che non leggevo una storia di livello. Complimenti sentitissimi.

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