Poi ci sono le amiche puzzone che non avvisano che postano e le povere amiche rincoglionite rischiano di perdersi certe piccole perle, uff! Ma a me non la si fa!
Ormai tutto il mondo ha già scritto il post Fall e insomma dovrei averne abbastanza eppure tu riesci ancora a emozinarmi. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai descritto la dualità di John, quella tra il cuore che vorrebbe lasciar entrare Sherlock, che vorrebbe che cambiasse tutto di nuovo per non cambiare niente e la parte più militare, più dura, quella arrabbiata che prende a calci le cose e che dice che no, non si può, non lo voglio più il mio miracolo (quella frase era perfetta). Spesso si fa l'errore di lasciar uscire solo la parte coccolosa di John e ci si dimentica gli aculei del riccio ma tu non lo fai mai e sei sempre brava, sei sempre giusta nelle storie e mi emozioni sempre tanto.
E non mi scappi, ha!

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Bellissima questa flashfic: l'esplosione di rabbia di John, del tutto comprensibile, la voglia di dirgli "che vada al diavolo, non lo voglio più vedere" e anche la paura, sì, la paura che se riaprià quella porta dovrà affrontare con Sherlock discorsi mai fatti. Ma come scrivi giustamente, John è un soldato, è forte e ciò che lo aspetta al di là di quella porta non è solo Sherlock: mi è piaciuta da matti l'immagine della metà di sé perduta e ritrovata e, per una cosa del genere, vale la pena rischiare.

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Cristina, tesoro mio!
E' facile capire John. Per niente difficile comprendere quel che prova, immedesimarsi in quel che sente e in quel che vede, guardando negli occhi di chi lo ha, all'apparenza, abbandonato, di chi ha deliberatamente, sempre secondo lui, mancato di fidarsi di lui fino a fingersi morto per tanto tempo.
Eppure, è facile anche capire Sherlock. Sherlock che sembra non essere capace di amare ma che vede in John l'unico, il solo capace di entrargli nel cuore fino a spingerlo a implorarlo, al di là di quella porta, di tornare a essere la sua perfettà metà.
Perché è così che dev'essere, così che loro sono, che uno voglia vederli in ottica slash o coinvolti in una semplice amicizia.
Un gioiello breve eppure intensissimo, alla tua maniera, nel tuo stupendo stile uguale a nessun altro. Meravigliosa la storia e meravigliosa tu.
Ti voglio bene!

Sara