Dodicesima classificata al contest “Zapping addict”: Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai? di DakotaDeveraux
Grammatica e sintassi: 2,5/10.
“Guardami.Ancora lì in attesa.”
Hai dimenticato uno spazio dopo il punto. (–0,1)
“Siceramente spaventato.”
Se noti bene, hai dimenticato una lettera. Hai scritto “siceramente” al posto di “sinceramente”. (–0,2)
“A volte mi piace pensare di si.”
A questo “sì” manca l’accento. (–0,2)
“Ma la maggior parte delle volte spero di no”
“Caroline Forbes bacia l’ibrido millenario”
Non hai messo il punto alla fine delle due frasi. Ti sommo il punteggio degli errori. (–0,2)
“Sarebbe finito su tutti i giornali,non credi?”
Hai dimenticato uno spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Perché infondo chi avrebbe capito?”
“In fondo” va staccato, perché come lo hai scritto tu è voce del verbo infondere. L’ho volutamente contato come un errore di battitura, sperando che non si tratti di una lacuna lessicale – ma sono fiduciosa. (–0,2)
“Chi,fra tutti i tuoi amici non ti avrebbe giudicato?”
Manca di nuovo uno spazio dopo la virgola. (–0,1)
Inoltre, “fra tutti i tuoi amici” è un inciso che andrebbe delimitato dalle virgole e tu l’hai messa solo all’inizio: dovresti aggiungerne un'altra dopo “amici”. (–0,1)
“Non era questo a spaventarti,amore?”
Hai dimenticato un altro spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Chissà quali parole uscirebbero dalle tue labbra se ti accorgeressi che ti sto spiando dalla finestra,ora.”
Il verbo “accorgeressi” non esiste. È un misto tra un congiuntivo e un condizionale, ma la forma corretta dovrebbe essere quella congiuntiva: “accorgessi”. (–0,2)
E poi manca un altro spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Arrossendo imbarazzata,mi diresti…”
Manca di nuovo lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Erì così buffa quando mi mentivi.”
Qui c’è un accento di troppo. (–0,2)
“Ma nonostante tutto,non sono cambiato.”
Hai chiuso un inciso (con la virgola dopo “tutto”), ma non l’hai aperto: manca una virgola dopo il “ma”. (–0,1)
Inoltre, manca lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Sono sempre l’ibrido che ha ucciso suo padre,che ha…”
Di nuovo lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“E vederlo non mi fa che pensare che lasciare Mystic Fall non è stato un errore.”
Hai dimenticato una “s” finale: è Mystic Falls. (–0,1)
In più, il verbo è coniugato all’indicativo presente, ma la forma più corretta sarebbe il congiuntivo presente: “…non sia stato un errore.” (–0,3)
Poi, un appunto che ti faccio qui e non nello stile – perché è a metà tra una ripetizione e una scelta stilistica, ma per il quale ho deciso di non toglierti nessun punto – è che ci sono un po’ troppi “che”. Potresti sistemare la frase, ad esempio, dicendo così: “E vederlo mi fa solo pensare che lasciare Mystic Falls non sia stato un errore.”
“Già,forse è stato meglio così.”
Una splendida amica,ti vedo con Elena.
Manca lo spazio dopo la virgola in entrambe le frasi, ti accumulo il punteggio. (–0,2)
“…in mente quel bacio di 50 anni prima.”
I numeri nel testo vanno scritti in lettere. (–0,2)
“Sei riuscita a farti apprezzare Caroline.”
Qui, invece, la virgola manca: dopo “apprezzare” è necessaria. (–0,1)
“Sembri così sicura di te,coraggiosa, forte.”
Manca lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Dopo 50 anni,sei ancora lì a parlare di me.”
Hai di nuovo scritto il numero in cifre, anziché in lettere. (–0,2)
Inoltre, manca lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“E ovviamente mi dai dell’idiota,del psicopatico,del manipolatore.”
In questa frase c’è un errore piuttosto grave, che devo considerare di vera e propria grammatica, a differenza degli altri che ho lasciato passare come di battitura: si dice “dello psicopatico”. (–0,3)
Inoltre, mancano due spazi dopo due virgole e, di nuovo, accumulo il punteggio. (–0,2)
“E Elena annuisce convinta ad ogni parola.”
Hai usato svariate d eufoniche in tutto il testo, ma qui l’hai dimenticata e, paradossalmente, è uno dei pochi punti in cui sarebbe stata realmente necessaria. (–0,3)
“Infondo,che stai mentendo lo sappiamo solo tu ed io.”
Di nuovo, hai scritto “in fondo” tutto attaccato. (–0,2)
E poi manca lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Così sinceri,quelli in cui…”
“Non i tuoi occhi,il tuo modo di guardare.”
Manca lo spazio dopo la virgola. Come già ho fatto, sommo il punteggio (–0,2)
“Cerchi solo di rendere felice gli altri dicendo quello che gli altri si aspettano che tu dica.”
Poiché “felice” si riferisce agli “altri”, la forma corretta è quella plurale – “felici”. (–0,2)
Inoltre, c’è una ripetizione dell’espressione “gli altri”. Forse è voluta, ma è errata perché la frase reggerebbe anche se la seconda volta lo sostituissi con, ad esempio, “loro”. (–0,3)
“Ma cosa hai combinato,Caroline,maledizione?”
Mancano due spazi dopo due virgole. (–0,2)
“E’ questo quello che vuoi dalla vita,veramente?”
La “e” accentata non va scritta con l’apostrofo. (–0,2)
Inoltre, hai dimenticato un altro spazio dopo la virgola. Apro una piccola parentesi riguardo a questa frase, anche se è più una questione stilistica. Il modo in cui l’hai scritta è piuttosto pesante, per cui potresti invertire le parole in modo da avere qualcosa del genere: “È veramente questo quello che vuoi dalla vita?”. (–0,1)
“Già,lo so,la promessa.”
Mancano due spazi dopo entrambe le virgole. Sommo il punteggio. (–0,2)
“A vederti ancorata a un' esistenza…”
Qui, al contrario, hai lasciato uno spazio che non ci voleva. (–0,1)
“E quando ti vedo aprire la porta,sento il mio cuore nero perdere un battito.”
Poiché hai chiuso un inciso dopo “porta”, avresti dovuto anche aprirlo. È sintatticamente errato che tu abbia presupposto di mettere la congiunzione iniziale nella stessa subordinata che hai limitato dalle virgole, ma può essere benissimo una semplice dimenticanza e quindi la considero come tale. (–0,1)
E poi manca lo spazio dopo la virgola. (–0,1)
“Già,ora che i nostri sguardi si sono reincontrati cos’è che farai,amore?”
Mancano due spazi dopo altrettante virgole. Cumulo il punteggio. (–0,2)
Inoltre, la parola “reincontrati” non è corretta, poiché c’è una lettera in più: avresti dovuto scrivere “rincontrati”. (–0,2)
“Se mi dirai nuovamente di no,me ne andrò,Caroline.”
Mancano due spazi dopo le virgole. (–0,2)
“Ma se dirai di si, vedremo il mondo insieme.”
Hai delimitato una subordinata con la virgola, ma da un lato solo: quindi, dopo il “ma” andrebbe la virgola. (–0,1)
E poi hai scritto ancora il “sì” senza l’accento. (–0,2)
“Parigi,Roma ,Tokyo.Ricordi?”
Qui hai dimenticato due spazi dopo una virgola e dopo un punto; inoltre, hai spostato un’altra virgola attaccata alla parola successiva anziché alla precedente. Sommo il punteggio dei tre errori. (–0,3)
Stile e originalità: 7/10.
Purtroppo ho sentito un grande senso di disordine per tutto il testo e, anche se non è nulla che non possa essere sistemato con qualche rilettura, non ha fatto una bella impressione complessiva. Per “disordine” non intendo solo la questione degli spazi dopo la punteggiatura, ma anche alcune frasi che, in un certo senso, è come se avessero le parole invertite. Ti faccio qualche esempio:
“Arrossendo imbarazzata, mi diresti che mi odi molto probabilmente.”
In questo caso, il “molto probabilmente” andrebbe prima di “mi diresti”, perché così sembra che lei gli direbbe che probabilmente lo odia; ma credo che, per come la intendi tu, il senso sia che molto probabilmente glielo direbbe, non che molto probabilmente lo odia. Che lo odia è una certezza, mentre che potrebbe dirglielo non lo è. Scusami per la frase contorta, spero che si capisca lo stesso.
“È questo quello che vuoi dalla vita,veramente?”
Di questa frase ti ho già fatto un accenno nella grammatica, ma il senso è lo stesso di quest’altra che ti ho riportato appena sopra. Il “veramente” sarebbe stato molto più elegante all’inizio della frase, subito dopo il verbo “è”.
In generale, è stato interessante il modo in cui tu abbia deciso di spezzare le frasi. Non mi piace, di solito, perché è come se la narrazione – e i pensieri del narratore, in questo caso – vada a singhiozzo, ma ha richiamato un po’ il senso della songfic e l’ho trovato adatto. Anche se, comunque, ci sono molte frasi senza predicato e a volte è arduo capire il senso del paragrafo, perché dai l’impressione di saltare di palo in frasca. Diciamo che è una buona idea, ma non è stata sviluppata al meglio per via dello stile piuttosto acerbo.
È stata però particolare la vicenda in sé, dato che ti sei spostata più avanti nel tempo. Di solito si leggono storie in cui Caroline inevitabilmente cede a Klaus (com’è anche successo effettivamente nel telefilm), ma mi sembrano poco verosimili. Tu invece hai saputo mantenere un velo di mistero su ciò che è successo negli ultimi cinquant’anni e hai dato un’occasione più realistica alla coppia, perché in mezzo secolo può essere cambiato molto nell’animo di entrambi. Inoltre, mi è piaciuto il finale sospeso, aperto, perché hai dato al lettore la possibilità di immaginarsi cosa accadrà dopo, senza imporre una tua scelta che potrebbe non essere condivisa da tutti – o, comunque, non immaginata da tutti allo stesso modo.
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10.
Sono stata un po’ incerta sul voto da assegnarti in questo parametro, perché ci sono dei comportamenti molto IC, mentre altri aspetti sono un po’ fuori dal personaggio.
Per esempio, mi è sembrato perfetto il fatto che Klaus veda la luce di Caroline spegnersi. Lui è sempre stato molto attratto dalla sua luminosità (le aveva anche detto “you’re full of light”, se non sbaglio), per cui mi sembra davvero bello il fatto che sia un po’ preoccupato dall’appiattimento del suo sguardo – e del suo brio in generale.
Mi è però sembrato eccessivamente sdolcinato e struggente, perché rimane pur sempre Klaus e un minimo di dignità deve mantenerla: il rimpianto non è da lui, perché se fosse stato convinto di aver sbagliato qualcosa avrebbe fatto in modo di sistemare tutto quanto (così come è tornato a New Orleans per riconquistare la città, ad esempio). Per cui, questo punto mi sembra poco adatto. È anche vero che non hai chiarito nel dettaglio cosa sia successo cinquant’anni prima, però penso ugualmente che tu abbia estremizzato alcuni lati della sua personalità.
Per quanto riguarda Caroline, invece, non è molto chiaro se sia IC o meno, poiché è vista con gli occhi di Klaus e quindi la percepiamo con la sua stessa devozione. Per questo, direi che hai fatto una scelta saggia. Tuttavia, non sono convinta che lei dopo mezzo secolo sia ancora intenta a parlare di lui, poiché sappiamo della sua intenzione di non parlare mai dei capitoli della sua vita che sta cercando di chiudere – lei è fatta così: se ne parlasse, ammetterebbe che non sono davvero capitoli chiusi, e il suo orgoglio ne risentirebbe immensamente.
Nel complesso, però, a parte qualche dritta che ti ho dato, i personaggi sono effettivamente loro.
Gradimento personale: 2/5.
Purtroppo non amo molto le songfic, perché è davvero difficile scriverne una senza sfociare un po’ nel – concedimelo – “banale”. Infatti, essendoci già un testo che non può essere modificato, generalmente si tende a spezzarlo con degli stralci introspettivi, o qualche ricordo. Tu hai mischiato un po’ entrambi, fondendoli insieme, e in questo senso hai fatto un buon lavoro.
Tuttavia, la storia è poco curata dal punto di vista formale e anche visivo: tutto il testo, ad eccezione del primo paragrafo, è in corsivo, che secondo me è superfluo; inoltre, non ho capito perché il primo pezzo sia scritto diversamente, dato che non mi sembra di notare cambi temporali o altro. Inoltre, tutta questa punteggiatura staccata, i doppi spazi (che non ti ho conteggiato come errore, perché non lo sono, però si notano e stanno male) e altri errori di battitura penalizzano molto la lettura. Perché una storia piaccia, infatti, è necessario anche che sia bella. Anche l’occhio vuole la sua parte, insomma.
Però mi ha fatto molto piacere leggere una storia su un pairing che ho tanto apprezzato ai tempi, sebbene sia successivamente stato sviluppato malissimo; ma, purtroppo, non possiamo dire niente agli autori, e la tua songfic è per fortuna precedente agli eventi della 5x11 – o chissà il mio gradimento personale dove sarebbe andato a finire. Ho trovato anche interessante il fatto che tu abbia strutturato questo flusso introspettivo come una specie di poesia, continuando ad andare a capo. Generalmente non mi piace quando trovo storie di questo genere, ma hai sviluppato una specie di simmetria con il testo della canzone e l’ho trovato interessante.
Mi dispiace per il punteggio così basso, ma credo che la distrazione e la poca cura per i dettagli ti abbiano penalizzata un po’. Si può sempre migliorare e, con qualche accorgimento, le posizioni nelle classifiche dei contest saranno sempre più alte. Fidati, ci sono passata anch’io!
Totale: 19,5/35. |
