Comlimenti, come sempre. Sta diventando complicato non ripetersi in questi casi, ma accidenti questo racconto mi è piaciuto parecchio. Intenso, scorrevole e toccante come al solito. Quando ti ci metti riesci sempre a proporci storie che arrivano a solleticare l'animo (un po' di enfasi con te ci vuole, visto che sei la prima a proporla), anche quando racconti di fantasmi. Un fantasma sensibile e tormentato, ma non tragico, tutto al femminile. Il corrispondente al maschile che mi ha "rapito il cuore" lo dobbiamo ad Oscar Wilde! 😘

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Ok, prima cosa: la seconda persona singolare rimane il tuo mezzo narrativo migliore. Secondo, bellissima l'introspezione, assolutamente nel personaggio. Ti direi che in un paio di punti avrei tolto qualcosina, magari una fra setta di troppo... ma si tratta di dettagli, davvero solo dettagli. :)

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Ciao!
Devo farti i miei complimenti, davvero. Questa fic mi è piaciuta molto, sia dal punto di vista dello stile e della forma che dal punto di vista del contenuto.
Adoro tutto ciò che inquadri l'epoca dei fondatori, però Helena, prima di questa fic, non mi attirava particolarmente. Sei riuscita a farmi amare un personaggio che sinceramente non mi diceva niente.
Mi piace molto il tuo stile semplice e pulito, e credo davvero che tu sia riuscita in pieno a scavare nella psiche di Helena. I suoi pensieri da bambina sono, almeno secondo me, la parte migliore, davvero ben riuscita.
Non credo ci sia più niente da dire : ) Sappi però che mi hai fatto tornare la voglia di recensire in un momento in cui non ci speravo proprio.
Ciao! : )
Tacet433

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