Sono in ritardo sparato, lo so =(
Sto cercando di recuperare un po' tutte le recensioni che avevo indietro. Perdonami se ci ho messo così tanto!
Inizio facendoti i miei più sentiti complimenti perchè sei riuscita a farmi piacere una storia in cui Bonnie è un vampiro. Mi spiego meglio: non sono una fan di Bonnie vampira, la preferisco generalmente umana in quanto la considero proprio la somma di tutto ciò che ha di bello l'umanità.
Però questa storia mi ha catturato: comincia subito in medias res con questa Bonnie confusa dalla sua nuova situazione. Non è stata una sua scelta, si è trattato di necessità e adesso deve imparare a conviverci. Mi è piaciuta subito l'idea e avendo già letto altre tue storia, sapevo che l'avresti gestita al meglio.
Questo capitolo è stato il culmine perfetto, i nodi sono venuti al pettine.
Damon nelle tue storie è sempre ben caratterizzato, fedele all'originale. Sa di amare Bonnie ma non lo ammette perchè vorrebbe dire scoprire le sue carte. Con Elena era diverso, lei era una scelta scontata, nessuno si è mai meravigliato dell'ossessione che Damon nutriva per la Gilbert.
Bonnie invece è l'esatto opposto e per questo riesce a tirare fuori il vero Damon, quello che è capace di compiere una buona azione nell'interesse di un'altra persona senza aspettarsi nulla in cambio, senza vantarsene.
Mi spiace che sia già finita. Amo la cura dei dettagli che metti in tutti i tuoi racconti.
Spero di leggere presto qualcos'altro! Bravissima!
Baci,
Fran;)

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Uno splendido finale. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Bonnie è maturata praticamente di colpo. E mi è paciuto enormemente il modo in cui è riuscita a far maturare Damon, arrivando a  farlo esprimere come un uomo che non ha più paura di ciò che vive e di ciò che prova. Trovo che, in questo caso, sia stata lei l' adulta della situazione. Quella che, per prima, si è esposta mostrando che non c'è nessun vero pericolo nell'esprimere ciò che si ha dentro, chiarendo a sè ed all' uomo che ama che l' unico pericolo nasce da dentro se stessi , da supposizioni falsate dall' ansia anticipatoria di un probabile fallimento.
Questo ho creduto di cogliere. E ribadisco. mi è piaciuto.  Aggiudicato yn posto tra le poeferite.
Un abbraccio forte.

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Ciao!  Scusa il ritardo con cui desidero complimentarmi di nuovo con te per questo bellissimo ccapitolo, ma il mio vecchio pc è passato a miglior vita e purtroppo solo oggi sono riuscita ad acquistarne un altro e dunque a ricollegarmi al sito. Ovviamente con tanto di fegato ingrossato perchè nel frattempo mi sono persa un sacco di storie che temo di non avere il tempo di recuperare. Grrrr...
Comunque sono rimasta molto colpita dalla scena in cui Bonnie si chiede come farà a mantenere vivo il ricordo della voce dela madre e dala scena in cui Damon la trasforma. Quest' ultima in particolare mi ha incuriosito perchè mi sono chiesta come mai non abbia semplicemente pensato a curarla con il suo sangue miracoloso.
Inoltre mi sono chiesta come mai Bonnie definisce disgustoso il sangue del vampiro. Ti dirò che ho pensato che tu ti sia rifatta alla splendida scena della vasca in "Scende la notte" dove in effetti la streghetta dice proprio  "E' disgustoso". Ma in quel caso io avevo , invece, pensato, che la ragazza si riferisse al sapore di resina degli alberi di Shinici, che si era indubbiamente mescolata all'acqua dove lei era poi scivolata anche con la testa.
In fondo, se pensiamo a tutte le scene in cui Elena e Stefan si scambiano il sangue, non compare mai un commento hegativo di lei sul sapore. Va bene che è innamorata, ma le papille gustative, generalmente, sono obiettive.
Non so, mi riesce diffivile pensare al sangue di vampiro come a qualcosa dal sapore sgadevole.
Scusa se ti ho infastidito con queste mie elucubrazioni, ma la troppa astinenza forzata da efp mi ha resa, forse, un pò più critica e rompiscatole.
Spero di leggere presto l' utimo capitolo.
Alla prossima

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Eccomi!
Sono in super ritardo, ma ora ho un po' di tempo e ho deciso di commentare.
Quanto mi piace quello che scrivi, sempre. Non ricordo una tua singola storia che non mi sia piaciuta.
I tuoi punti di forza:
1)La trama. Sai rendere tutto sempre originale, coinvolgente.
2) L'analisi delle situazioni. Non solo hai delle belle idee, ma scavi anche a fondo. Curi molto i sentimenti, le impressioni e le circostanze. Niente è piantato lì a caso, chi legge non fatica a seguire gli eventi.
3)I personaggi, sempre molto centrati. Fedeli al modello della Smith, riescono comunque a destreggiarsi in nuove situazioni. L'abbiamo visto anche in questo capitolo, con Matt che le sta accanto (ho una grande simpatia per questo personaggio, è il vero elemento umano della saga), con Stefan che subito si fa in quattro per insegnarle a cacciare senza fare male a nessuno. Il piano va a rotoli e chi arriva? Damon. Damon che salva la situazione e la peggiora nel contempo.
Bonnie domina la scena con i suoi dubbi, il suo rimuginare e alla fine i suoi istinti. Ho sentito la sua confusione, il suo smarrimento. Sono entrata anche il nel suo ricordo e mi sono risvegliata con l'immagine di Lucas, defunto.
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo. Scrivi in fretta!!
A presto,
Fran;)

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Ecco cosa si intede per intenso. Un capitolo così.
Innanzi tutto mi è piaciuto molto il momento con Matt perchè in questa storia semba avere un ruolo utie ed intelligente e non da 180 come nei libri. E poi mi è piaciuto molto anche il momento con Stefan che, come sempre, cerca di essere un valido supporto senza mai perdere la pazienza.
Belissimo lo sontro con Damon che, tanto per cambiare, sa di avere delle colpe, ma non gli piace ammetterle e soprattutto si sente una caccola perchè non si sente in gradi di rimediare. Ed ora Bonnie è mooooolto pù tosta. Ah, Ah, Ah!
Si è mangiata Lucas? Pazienza. Con ogni probilità crescendo sarebbe semplicemente passato da bulletto di quartire e stro--o d quartiere . Dubito che avrebbe fatto qualcosa dsi buono per l' umanitò.
Ciao, un abbracccio
.

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Leggere la tua storia mi emoziona.Sei davvero brava, nelle tue descrizioni riesco ad immedesimarmi nelle sensazioni che prova Bonnie.E' avvincente e non mi stancherai mai di leggerti. Sono curiosa di scoprire come proseguirà...mi raccomando aggiorna presto...

Ciao

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Damon è arrivato, ha fatto come al suo solito un'entrata eclatante.
Con Damon tutto è diverso. Bonnie è diversa, si sente già più forte.
Prima cosa, ti devo fare i complimenti per come hai descritto la parte in cui Bonnie si espone al sole. Gran bel pezzo di scrittura, l'ho adorato.
Ma ritorno su Damon. L'ho trovato fantastico qui. Arrabbiato e preoccupato, intenerito...c'è tutto quello che Bonnie provoca in lui.
Non ho molto da dire. Tutto ciò cui riesco a pensare sono Damon e Bonnie e a come riescono a illuminarsi di luce propria sotto la tua penna.
Brava, brava, brava!!
Alla prossima,
Fran;)

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Meno male che Damon c'è. Ma al di là di ciò che ha spinto Bonnie a tentare il suicidio, possbile che nessuno avesse comunque pensato prima  a dotarla di un moile protettivo? Almeno Stefan avrebbe potuto pensarci. A meno che non abbia dato retta a quel genio della sua fidanzata..
Complimenti, un capitolo bellissimo. Purtroppo posso scriere poco perchè la ventola del mio pc si surricalda quando uso la tastiera e non regge e lui si spegne da solo all'improvviso. Ma sappi che apprezzo sempre i tuo lavori.
Ciao

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Non sai quanto sono contenta di trovare una tua nuova storia.
L'inizio è inteso e credo che sia molto coerente con il personaggio di Bonnie.
L'abbiamo conosciuta come una ragazza di straordinaria sensibilità, il vampirismo l'ha completamente sconvolta.
Non farebbe del male nemmeno a una mosca e ora la sua prospettiva è quella di vivere sulle spalle di altri, sul loro sangue. Non è una situazione facile da accettare, specialmente per qualcuno così altruista e di buoni sentimenti.
Non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo e naturalmente l'entrata in scena di Damon. Il loro rapporto è certamente destinato a cambiare.
Complimenti!!
Alla prossima,
Fran;)

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Un primo capitolo interessante, anche se al momento non riesco ad apprezzre
gli attacchi di malinconia di Bonnie. D' accordo diventandio un vampiro avrò anche perso i legami familiari (per carità non ne nego l' importanza) ma perchè non riesce a vedere la parte mezza piena - anzi infinitamente piena - del bicchiere?
Non mi sembra zosì terrbile vivere per sempre, eternamente sani e giovani con un intero mondo da godersi.
Problemi di alimentazione? Beh, se proprio le banche del sangue sono chiuse, ci sono sempre un esercito di pedofili e delinquenti vari di cui il mondo faraebbe volentieri a meno...
Ciao

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