Solo una brevissima frase per iniziare questa recensione: non me l'aspettavo.
Personalmente, ti confesso, nutrivo qualche dubbio sull'accingermi o meno alla lettura di questa fanfiction, un po' per i pairings in questione che non ho mai apprezzato, un po' perché in generale non sono una fan né delle AU né delle "What if?" ma, credimi, sono più che contenta di aver proceduto lo stesso alla lettura.
Renesmée è un personaggio, a mio parere, dalle ampie potenzialità; forse l'unico componente della famiglia Cullen che riesco a "digerire", a parte Carlisle però, lo ammetto, dopo questa storia non ho potuto far altro che rivalutarla finalmente in modo completo.
Come avrai compreso la tua versione di Nessie mi è piaciuta moltissimo, originale ed esilarante nel lieve sarcasmo che le è proprio.
E' stato esilarante osservare un individuo da sempre ritenuto buono passare nel vero e proprio senso della parola "al lato oscuro". Finalmente un eroe - se così si può definirla (diciamoci la verità: di lei sappiamo poco e niente) - che diventa cattivo, anziché il contrario.
Ogni scena è stata descritta in modo accurato e meticoloso, senza mai risultare pesante, mediante l'utilizzo di uno stile fluido e decisamente gradevole. Inoltre, mi sento in dovere di farti i miei complimenti per la caratterizzazione dei personaggi, resa perfettamente in una manciata di frasi che mi hanno fatto immediatamente dire: "sì, sono loro, anche migliori di quelli della Meyer".
Complimenti anche per la comicità della storia. Credo che sia uno dei generi più difficili da gestire e tu ci sei riuscita egregiamente.
Sul paragrafo finale non ho molto da dire se non che, sarà per la finalmente sopraggiunta morte di Edward, sarà per il piacere di vederlo scioccato dalla scoperta di avere una figlia serial killer, è il mio preferito.
La conclusione mi ha leggermente sconvolta, assolutamente perfetta per questa One Shot, e complimenti per la maniera in cui sei riuscita a inserire, come se siano dei pezzi di uno stesso puzzle, elementi tradizionali di storie sui vampiri in questo contesto.
Le ali nere hanno definitivamente reso questa una chiusura di classe e quale modo migliore di sfogare la propria vena omicida se non fra i Volturi?
In sostanza, lo ribadisco: un originale, divertente e frizzante storia, ventata di novità per questo fandom.
P. s.: dimenticavo. Non posso non rivolgerti i miei complimenti anche per uno dei fattori che mi ha colpita maggiormente, ovvero la maniera in cui hai quasi "sdoppiato" la protagonista. Da un lato c'è chi lei finge di essere, quello che vedono tutti. Dall'altro quello che nessuno si sarebbe mai aspettato, quello dal desiderio di vivere la propria natura (che poi i suoi parenti non si accorgano di niente, per quanto l'affetto possa giustificarli, la dice lunga). Sono come due facce della stessa medaglia che, per una volta, non si scontrano, perché quella oscura ha già vinto.
Alla prossima. (Recensione modificata il 10/11/2013 - 11:49 pm) |