Tu lo sai, ne abbiamo già parlato, sai perché mi piace questa fic, sai perché mi piace quando scrivi così, come una specie di valvola di sfogo, qualcosa di "leggero" (rispetto al resto, perché alla fine è TUTT'ALTRO che leggero o semplice) e che lasci scorrere via come se l'avessi covata dentro come una piccola bomba pronta a esplodere. La cosa bella di questa oneshot è il modo in cui analizzi l'anima di James attraverso i pensieri di Q, riuscendo a rendere credibile sia l'uno che l'altro, a far toccare con mano il loro cuore, quel cuore che James ha così tanto nascosto ma che ha lasciato vedere totalmente solo a Q, e Q lo tratta come se fosse di cristallo, come se fosse lui il killer della situazione, pronto a sguainare la pistola al minimo accenno di pericolo. Ho sentito questo mentre leggevo Q e il modo che ha di pensare a James, ho visto un intero mondo in poche frasi, quel modo che hai tu di aprire una finestra sulla vita di queste persone (perché per me sono persone) e lasciar intravedere tutto ciò che hanno passato e passeranno. Lo sai quanto amo questo lato della tua scrittura, ti viene tutto così naturale che non sembra neanche ti risucchi troppa forza farlo (quando so perfettamente che non è così, perché ci metto sudore e impegno in ciò che fai) perché lo sai fare talmente bene che sembra un gioco da ragazzi. Mi sono commossa, lo ammetto tranquillamente, perché penso che James prima o poi si stancherà davvero di questo lavoro, si stancherà di mettere in discussione tutto ciò che ha per non avere in cambio niente ed è questo che mi hai trasmesso: paura. Paura di perdere Q, paura di perdere l'unica persona (a parte Alec) SICURA della sua vita e la sua richiesta, lo sposarsi così all'improvviso, è forse dettata dalla voglia di tenerlo al sicuro perché si sente responsabile per lui. Non è un semplice "ti sposo perché ti amo" è un "ti sposo perché voglio tenerti al sicuro, a casa nostra, voglio prendermi cura di te come non ho mai fatto neanche con me stesso", e Q glielo lascia fare perché è una cosa alla pari, si proteggono a vicenda, un modo di assicurarli l'uno all'altro, ed è una cosa che mi ha scavato dentro, in profondità, perché tu hai descritto questo cose senza farlo, forse senza nemmeno volerlo, lo hai lasciato intendere come sottotesto lasciandolo però ben visibile - quasi OVVIO - agli occhi di legge, come per dire "io non lo scrivo ma c'è".
Scusa per la digressione, ma è giusto che tu sappia cosa fai quando scrivi, cosa riesci a dare alle persone e ci tenevo a fartelo capire, in un italiano quantomeno decente perché se lascio fare al mio cervello scriverebbe solo JSNDJSDIWDJ8H4UBFSJDSKDNSJDBSD e non è decisamente il caso <3
Sei grandissima!



Jess

Te l'ho detto stamattina: mi hai aggiustato la giornata! C'è chi dice che il fluff è OOC, che non va applicato a certi personaggi: io dico... sì, si, whatever. Una storia così ti accarezza il cuore, soprattutto se è mattina presto e devi affrontare una giornataccia. E invece la cominci commuovendoti e poi riflettendo sulla bellezza di alcune frasi qua e là, che non sono mai messe a caso o per fare effetto, ma stanno lì per dare un profondo significato a ciò che hai letto prima e leggerai dopo, e riverberano dentro di te perchè riguardano anche te, la vita, l'amore in generale. Sarà una cosa più leggera e en passant, ma fa il solito effetto "tremaginocchia", e questo perché è tua. Ma lo sai già. Grazie per questo bel regalo. Ti abbraccio Cla
(Recensione modificata il 15/11/2013 - 03:51 pm)