Recensioni per
Il mio angelo custode
di Chica Anonima

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/02/14, ore 16:47

Valutazione/recensione (scritta come giudice sostitutivo) valida per il contest "Pacchetti e stagioni" indetto sul forum di EFP:
Grammatica:10/10
Da questo punto di vista credo di non aver notato nulla di particolare da poter segnalare in questa sezione.
Pertinenza e uso del pacchetto: 13/15
Dal punto di vista della stagione direi che è stato rispettato in pieno da questo punto di vista, passiamo agli altri: orbene, il prompt cuscino c’è (del resto nello stato emotivo in cui versa la protagonista le torna estremamente utile e non solo nei momenti di riposo), la solitudine c’è eccome, direi che è il perno su cui si svolge (anche se non lo è perché gli altri non la comprendono o tendono a escluderla, dal testo sembra di capire che chi la conosceva ci ha provato, è stata lei che ha rifiutato ogni sorta di aiuto), quanto a stella, mi pare di aver capito che è usato in senso traslato, ed è questo il punto che a me ha convinto meno, ma dev’essere un mio limite).
Originalità: 8/10
Non è poi molta, casi di persone che non riescono a risollevarsi dopo una perdita per loro importante ce ne sono (purtroppo), come anche la ricerca di soluzioni “eterodosse” (almeno per sua fortuna non l’ha cercato attraverso l’ “aiuto” di medium, spiritisti, santoni, sciamani e affini, anche perché non sempre avviene come in Ghost)
Gradimento personale. 13/15
Premetto che non sono granché esperto di psicologia, ma direi che la protagonista è effettivamente partita per la tangente, mettendo al sicuro la propria mente da uno stato insostenibile (del resto affermare di vedere i defunti, specialmente persone care, non è affatto raro in varie forme di psicosi) so che può sembrare strano quello che sto scrivendo, dato che parlare con il proprio fidanzato che non è più da tempo come qualcosa di positivo può sembrare arrischiato, ma dal suo punto di vista si sentiva molto meglio vedendo (o credendo di vedere) quella persona che per lei aveva avuto un ruolo così importante che non continuare a macerarsi nel dolore e cercando di riprendere una vita normale, come avrebbe detto Gaber “far finta di esseri sani”, lei aveva forse trovato un ubi consistam per poter continuare, alla fine si è ottenuto lo stesso risultato, sebbene differito di qualche anno, probabilmente trascorso dalla sventurata in condizioni non auspicabili, la sua lettera dimostra chiaramente che non rispondeva, non voleva rispondere alle cure..
Si potrebbe anche fare un discorso più “mistico”, che io sappia gli esseri umani non diventano angeli, questo porterebbe a pensare che quello non sia un evento positivo e reale (pure se in un contesto che si definirebbe “paranormale”), ma un caso appunto di delirio allucinatorio.
Forse non ho capito bene lo spirito della storia, ma secondo me in questa storia hanno tutti la loro parte di torto, la ragazza s’è intestardita a rifiutare l’aiuto (almeno quello dei vivi) per voler percorrere una specie di corridoio stretto e angusto (quello della disperazione senza via d’uscita) che aveva come possibile soluzione solo le visioni, la famiglia forse poteva trovare una soluzione che fosse migliore dell’internamento in una struttura psichiatrica, purtroppo in casi come questi si può dire che è molto difficile agire senza timore di sbagliare, se poi si pensa che la protagonista era molto restia a farsi aiutare prima della visione ed era esplicitamente refrattaria poi, si potrebbe dire di lei che per troppo amore della libertà ha preferito rinunciare alla vita, forse ha fatto bene, a meno di non voler essere protagonista di una versione locale di Qualcuno volò sul nido del cuculo….
Forse sono troppo semplicista in queste considerazioni, ma questo penso della storia.
TOTALE: 44/50

Recensore Veterano
18/11/13, ore 12:58

Ciao cara!
Sono venuta a sbirciare la tua OS e ti dico un paio di cosette.
Rileggila attentamente e lentamente, magari ad alta voce, ti accorgerai degli errori che ci sono tu stessa. Non mi piace fare le recensioni da maestrina, quindi mi fermo qui.
Allora, questa storia è struggente e quando, ad un certo punto, pensi che stia prendendo una piega positiva, succede la cosa peggiore.
Per tutta la prima parte ho potuto sentire il dolore di Rebecca, ho apprezzato molto i flashback, perché quelli mi hanno dato modo di capire appieno il rapporto che c'era tra Luigi e lei e questa cosa mi ha messo molta tristezza.
La morte di lui l'ha portata alla pazzia, tanto da farle desiderare di morire a dispetto di tutti quelli che l'amavano.
Il suicidio, purtroppo o per fortuna, non è la soluzione, perché un gesto così efferato non ci porta accanto a chi, invece, è morto onestamente (onestamente intendo non per mano propria). Il suicidio è come se tu ti fossi messa al di sopra del destino stesso, o Dio, dipende da chi crede e da chi no, di conseguenza non è mai una cosa che può avvicinarti alla persona che hai perso.
Per questo, per me, questa storia ha un duplice dolore, anche per la consapevolezza che togliersi la vita non è mai la giusta soluzione.
Rebecca ha perso il cervello per il suo amore, posso capirla, non condividerla magari, ma è una storia struggente e piena di piccole cose che si ritrovano nella realtà quando un lutto diventa inaccettabile.
Il passaggio in cui scrivi che sentiamo ogni giorno di incidenti stradali, ma quando succede a te è diverso, ebbene sì.
Posso capirlo perché mi è successo e gli incidenti automobilistici sono quelle classiche dannate morti che ti colgono alla sprovvista in un giorno ordinariamente uguale.
mentre vivi la tua vita, di colpo, succede qualcosa che te la cambia senza che tu possa fare niente.
Brava Chica.
Questa storia è struggente e molto reale. Nelle situazioni, nelle reazioni, nei pensieri.
Brava ancora, non ho molto altro da dire.
Un abbraccio.
Bloom

Recensore Master
16/11/13, ore 17:59

Donna!!
io avevo già letto u.u perché io valgo (??)
l'ho riletta e mi ha fatto lo stesso effetto della prima volta lasciandomi addosso tanta tanta tristezza...
e la fine mi ha fatto nuovamente rimanere male perché non pensavo finisse così...
bene *tira via un fazzolettino profumato*
ottimo lavoro cara!!
:*