Quando uno ti chiede "uccidimi" e sai benissimo che fino a qualche secondo prima massacrava i tuoi compagni a colpi di Sancta e di artigli, dovresti decapitarlo prima che la cosa si trasformi in una mattanza definitiva.
Ma no Sir Fray (ho azzeccato il nome) è un emblema di pace e fratellanza, un vero Brumesiano, un dragone eccelso e dotato di un grande cuore, disposto ad accettare anche il più grande male perché sa di poterlo guidare verso la luce eccetera. Senti Basil Investigaquestamaratona facevi meglio a decapitarlo lì dov'era (ma anche no, altrimenti Gaia sarebbe stata spazzata via da un Gidan in crisi epilettica).
E giù di massacro, tra il grande drago, le lance dei Brumesiani e i possenti incantesimi.

E poi, infine, inserisci la parte in cui i due si promettono amicizia reciproca. In effetti una scena del genere rende molto bene con il distacco dai capitoli precedenti, Kuja ha trovato qualcuno con cui possa condividere il suo buio destino e magari regnare indiscusso nei cieli.
E anche le origini della sua famosa piuma, che tenerezza. Gran bella conclusione per una storia che era cominciata con oscurità e morte.

Alla prossima. Ciao.

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OOOOHHH! Questo capitolo è bellissimo!!! O mamma, sono tutta spettinata anche io, come Kuja!
Grandioso, il tuo stile è incredibilmente visivo, ma questa volta sei andata molto oltre, tutto sembra fatto per farmi impazzire!!
Il sangue, la bruttezza, la morte nella parte della caverna, un luogo pieno di fuoco e di puzza di bruciato che sembra l'inferno, ma è qualcosa di diverso, perché l'inferno è pieno solo di quello, mentre qui c'è la magia, l'incredibile potere di Kuja che mi acceca, giuro, io non so come fai a descrivere le cose così!
Il potere sovrannaturale del ragazzo, unito a quello della draghessa emana una tale energia che mi sembra di vederlo vorticare e mandare sbuffi e piccole esplosioni, con dei colori vivissimi, vedo FFIX in HD, altro che quello che hanno in mente per PS4!
Tutta questa parte è meravigliosa, ma non avevo visto niente, è fuori parametro l'abilità con cui poi cambi la storia da qualcosa di spaventoso, a liberatorio e celestiale, nella parte del volo.
L'aria sottile, il cielo immenso e il toccar le nuvole, non ho mai letto niente di più coinvolgente.
Alla fine del volo la mia mente balbettava. MAGNIFICO!
E quindi il freddo, la sabbia, i capelli spettinati di Kuja, la sua stanchezza che a momenti lo rende ancora più bello e desiderabile e quella piuma, stretta in maniera fanciullesca...
E non termina qui, perché anche la fine è degna di nota. Quando il ragazzo sta per pronunziare la sua stessa sentenza di morte, ecco che invece torna a desiderare di nuovo quelle pure e nitide sensazioni di libertà e di potere, e di rivedere, di contemplare, di dominare cielo e mare e tutta Gaya!
Che bel lavoro! In una parte leggerissima hai ottenuto una crescita straordinaria del protagonista e l'hai portato a essere il Kuja raffinato che tutti noi apprezziamo!
Io questa storia la chiamerei ' Dall'inferno al Paradiso ' , se non fosse un titolo troppo semplice e scontato, perché le sensazioni erano quelle, davvero la storia migliore che abbia letto!!
Sei bravissima!!
(Recensione modificata il 17/12/2014 - 12:33 am)

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Questo è decisamente il mio capitolo preferito!!
Non mi aspettavo l'atteggiamento iniziale del burmesiano, bello come il punto di vista delle creature di Gaya sia diverso rispetto a quello di Kuja sulla vita, loro sanno di tenere alla vita, tanto da provare compassione per un nemico che vuole morire, mentre Kuja ci tiene istintivamente, come dimostra il suo corpo, ma la sua mente ancora non se ne capacita.
Hai saputo dare carattere ed importanza al Silver Dragon, che nel gioco è invece così anonimo e viene usato solo per dare un tono a Kuja!
Mi piace molto il rapporto che si è creato tra i due nella fic, anche il fatto che il (la) drago senta e commenti i pensieri di Kuja è decisamente una cosa carina.
Il capitolo si chiude con una nota di speranza e di avventura... emozionante. :)

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Capitolo davvero molto ispirato, soprattutto nella parte della descrizione del volo tra cielo e mare. Dopo tutto il dolore sia fisico che psicologico che Kuja ha dovuto provare credo che questa sia la prima sensazione davvero bella e piacevole... forse addirittura della sua vita. E che alla fine scaturisce dal semplice vivere in modo nuovo cose che gia' conosceva: il volo, il cielo, il mare. E soprattutto, penso, perche' lo fa in compagnia di qualcuno che sta dalla sua parte. Per la prima volta Kuja, che viene abbandonato e tradito dal suo stesso corpo -e questo mi e' piaciuto molto- non e' piu' solo. Nella risposta al commento precedente mi hai detto che il drago nel gioco nemmeno parla, quindi complimenti per averle inventato una caratterizzazione tutta sua, anche molto originale. Al momento sto seguendo un walkthrough del gioco ma non ho ancora incontrato ne' lei ne' Kuja (mentre ho sentito nominare Flatrey, e posso dedurre che la "sorcia" rossa sia Freya); quindi purtroppo non posso dire molto di piu' su di loro, se non che sono molto curiosa di incontrarli per metterli a confronto con l'idea che di loro mi sono fatta leggendo questa storia. Spero di finire il walkthrough prima della pubblicazione della prossima storia, cosi' la prossima volta saro' preparata meglio XD

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