Recensioni per
Il padre della sposa
di kk549210
Uh che bel capitolo...brava KK...allora la povera Catherine sposata con Vukovic, m a alla fine chiede il divorzio.Harm si limita a soli rapporti professionali con Vik, che in un certo senso assomigliava proprio ad Harm da giovane: un grande farfallone sciupafemmine...la frase dell'oca giuliva di Reenè me la ricordo benissimo...infine il doppio annuncio: matrimonio di Mattie e ammiraglio a due stelle come diceva Harriet.... |
Ecco, mi sono rimessa in pari! Ecco che viene introdotto anche il buon Galindez, le cui innumerevoli sorelle lo hanno reso nuovamente zio, che informa Harm che il suo capo pro tempore, dopo il pensionamento di Creswell, lo ha appena convocato in ufficio. Hai descritto i dubbi di Harm in modo perfetto: i pensieri, brevi e diretti, che si succedono nella sua testa sono assolutamente condivisibili. Il dialogo franco e aperto con il suo capo pare rasserenare Harm. Teniamo le dita incrociate per lui! |
Quale modo migliore di far pace con una figlia ribelle se non portarla in volo e farla addirittura pilotare l'aereo di papà, che casualmente porta il nome della mamma? Intanto, pace fatta fra i coniugi Rabb, di sicuro la coppia di nonni più affascinante mai vista sulla faccia della terra. E di sicuro i più innamorati! |
Uh la la, Harmon Rabb nonno! Questa è una notizia che farebbe vacillare chiunque, tanto più se poi si viene a scoprire di non essere il primo a cui è stata comunicata. Ma sono sicura che il rapporto fra marito e moglie possa resistere anche a queste scosse. E poi c'è l'adolescente Maria da tenere a bada, che pensa di vivere in un centro di addestramento reclute visto che i genitori (pensa te!) le impongono delle regole. Eh sì, la fase di ribellione è iniziata e tocca mettersi al riparo! |
Eh sì, il viaggio in Corvette ha ringalluzzito Harm che avrebbe programmi assai poco casti su come proseguire la serata con la moglie, ma quando rientrano a casa trovano addirittura il lettone occupato, mentre una parte della marmaglia è collassata direttamente sul campo di battaglia del soggiorno. Il risveglio da parte della piccina di casa riempie il cuore di padre (titolo sempre splendido!), felice anche per come il suo figlioccio ha gestito la situazione. Molto carino anche questo capitolo! |
La descrizione della serata a casa Rabb è davvero ben fatta e piacevolissima da leggere: si tratta di un gruppo di ragazzini ben affiatato, nonostante le profonde differenze fra loro. E tutto sommato AJ riesce a gestirli senza dar fuoco alla casa né contare vittime civili (fatto salvo il roseto dei vicini), cosa che mi pare sia già un discreto successo! |
Cara KK, non so come spiegarmelo ma mi sono completamente persa questa tua storia, che invece appare deliziosa sin dal primo capitolo. Ci presenti la ciurma dei figli Rabb/Roberts al completo (manca solo Mattie), tutti affidati alla saggia (!!!) guida del diciassettenne AJ che si occuperà di loro mentre i genitori vanno a una serata di gala. Mi piace questa versione matura di Harm e Mac, magari ingrigiti e con qualche ruga, ma decisamente sempre appassionati, come sottolineato dal commento schifato di Maria, come anche i dolci coniugi Roberts, anche loro sempre innamorati. Inizio molto promettente! |
Cara KK! |
Carissima KK...attesa snervante per Harm...piano piano invecchia, sta per diventare nonno...sai scrivendo venti anni prima mi viene in mente il bel giovanotto che era quando DPB lo scelse per il ruolo...va beh...sicuramente se Mac fosse rimasta al Jag, sarebbe sua la poltrona...staremo a vedere... |
Ahah! È così strano vedere un Harmon Rabb invecchiare, però capisco che è nell'ordine delle cose. |
Che bellissimo capitolo. |
Ciao KK!davvero un bel capitolo dove i.coniugi Rabb sono stati promossi al grado di nonni! |
Ciao KK! Questo V Capitolo, Nonna Sarah, scorre con tanto elegiaca eleganza e romantica spigliatezza che si è quasi portati a sottovalutare lo snodo esistenziale profondo, il mutamento di tono e di situazione in esso contenuto. Il meraviglioso volo e l'elegiaco atterraggio di "Nonno Rabb" e della figlia Maria, ben lungi dall'essere solamente un sapido ed efficace espediente narrativo, sono soprattutto espressione lirica del tuo animus più profondo, emergente talvolta in primo piano come qui, presente sempre come basso continuo e sostegno della narrazione. Che poi "Nonno Rabb" ravvisi non troppo da lungi AJ impegnato in un bacio voluttuoso è a mio avviso significativo non tanto come introduzione del melanconico cogito, così absburgico, sull'irreparabile scorrere del tempo, quanto come affettuosa scoperta di un nuovo punto di vista, tale da incuriosire e divertire il lettore. Anche la parziale indentificazione Harmon-AJ, in interiore homine Harmonis, è davvero, almeno ai miei occhi, un caleidoscopico ribaltamento del cliché "AJ bravo ragazzo", anche perché - e qui sta lo spunto umoristico - AJ ne esce ancor meglio di prima: è un ragazzo con la testa sulle spalle, che, per fortuna, pensa Harm divertito, non "gioca al dottore" solo con Gabo... La rappacificazione in casa segue dunque naturale e credibile; e tutto il finale, che contiene il vero nocciolo del racconto, ci presenta Harm e Sarah ormai riconciliati con se stessi e con il loro nuovo status di nonni. Una svolta, pertanto, ancora una volta una svolta; in un'esistenza che, dal tuo racconto, appare costellata di rencontres imprévues e di emozionanti virate modali e tonali. Vi ravviso di nuovo - scusa se mi ripeto - un'atmosfera da Dramma Giocoso, qualcosa come una via di mezzo tra Don Juan e il "nostro" Marriage de Figaro. Senza nulla togliere, anzi in modo tale da esaltare la sapidità dell'assunto di fondo, il superamento di una complessa ragnatela di incomprensioni, superamento che accogliamo con profondo sollievo. Marvellous! Chapeau e tripodatio entusiasticamente novellamente ti tributa il tuo / Buddy Caffarelli |
Cara KK...che bello questo capitolo: si rinvangano i vecchi ricordi....appena ho letto il titolo ho detto che c'entra la nonna di Harm, ma poi ho realizzatoche si trattasse della bella Catherine Bell...molto dettagliato e scritto con una cura eccellente...ormai le vecchie generazioni riconoscono che ormai stanno invecchiando....bello il contrasto che hai usato....non ho altre parole se non complimenti.... |
Bonjour, KK! Paulo maiora canamus! Si avverte subito che il tono è cambiato, sebbene questo Cap. IV, La guerra dei nervi, che entra più decisamente in medias res, sia legato al precedente, In branda, marinaio!, da una indubbia e forte contiguità spaziotemporale, e lo prosegua, quindi: come un Praeludium in do minore dopo un Praeludium in do maggiore, distanziati da una sola Fuga, sempre in do maggiore, tanto per citare Bach... La guerra dei nervi si avverte nelle scelte sintattiche e lessicali, miranti a un vibrato piuttosto malinconico che drammatico, più schumanniano che wagneriano. Il modo "moderno" di Seneca e Agostino rivive nel tuo parossistico quotidiano: tanti gli incontri-scontri imprevisti, o poco prevedibili. Il nostroRabb diventa nonno, nutre una giustificata preoccupazione per Mattie, e nel frattempo Maria è in piena guerra preadolescenziale! E la successione al JAG, come si risolverà...(?) / Come si vede, profondi e scottanti sono gli interrogativi, e la tensione narrativa sale, dando luogo anche ad episodi di intenso lirismo come quello che descrive il trascolorare, l'incupirsi apofonico-visivo-sinestetico degli occhi di Harm. "Le tue parole sono come il vento..." Vale. Buddy Caffarelli |