Ti giuro, sono sincero: se dovessi darti una recensione positiva per ciò che hai scritto, mi sparerei sicuramente. Non voglio sembrarti offensivo, ma ti chiedo scusa lo stesso.
E' una cosa romantica e sdolcinata di un povero uomo che scrive alla sua donna, dopotutto, è un'e-mail quindi posso capire perché sia così corta. Non era ciò che mi aspettavo da te.
Dopo una poesia di quel genere, mi aspettavo qualcosina in più. Mi dispiace di essere stato così scortese nei tuoi confronti, ma purtroppo, sono un lettore davvero molto antipatico e ho notato in una tua risposta tra le recensioni che hai detto: "In campo romantico si risulti banali". Ti dico che non è vero, perché ci sono molti che hanno scritto il romantico col cuore in mano. Forse in questo caso vale per il tuo scritto, ma non per gli altri.
Mi dispiace, volevo lasciarti bandierina bianca, ma ti lascio quella arancione. Mi spiace davvero, ci resto male quando devo lasciare una critica.
Spero che non ti offenda.

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Ciao! ^-^
Come immagino, ora tu stia guardando la bandierina ed è arancione. Ora ti spiego perché:
Allora, inizio col dire che ne ho lette tante di queste e-mail amorose e sembrano tutte così uguali e non mi è piaciuta affatto; le altre che ho letto sono state migliori, ma so che potresti fare del tuo meglio: è da poco che sei sul sito e mi dispiace doverti recensire con una critica. Sono costretto a farlo, perché vorrei leggere qualcosa di nuovo nella sezione romantico e ho trovato il titolo della tua storia molto interessante, ma leggendolo, sono rimasto un po' male. Credevo davvero di aver trovato qualcosa che mi piacesse, e purtroppo, ogni volta che leggo qualcosa devo esprimere il tuo parere e mi dispiace lasciarti una critica.
Spero tu mi abbia capito bene, vorrei darti un consiglio: sii più sciolta e usa meno punteggiatura, perché mi bloccano la lettura. Spero di non essere stato maleducato.
Ho visto che hai scritto un'altra storia, ora passo a leggerla!
A dopo! ^-^

Ps: Le critiche si accettano e questo è stato il mio parere, spero di essere stato chiaro...

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Bellissima, veramente bellissima.
I pensieri Mario sono belissimi da leggere in questa email *-*
Cara Adele,
Scusa per l'ora. È notte inoltrata e sicuramente starai dormendo. Spero che tu abbia il pc spento preferirei non svegliarti. Ho provato a prendere sonno a rimandare questa email a domani mattina, ma proprio non ce l'ho fatta. Mi dimenavo nel letto quasi fossi posseduto. Sono quattro notti che non chiudo occhio. Le immagini di te mi invadono. Sto male, Adele, sto male perchè t'amo. Non voglio star qui ad elevare i tuoi pregi come il brillare dei tuoi occhi, il canto dolce della tua voce e le tuoi mani piccole e calde. Da quando ti conosco mi sono dimenticato del buio, della sua consistenza e del suo profumo. Ancor più peggiore è che non so più come sia quel turbamento che da un sogno mi portava ad un altro. È come se io stessi dormendo così a lungo e tu fossi la mia fantasia eterna. Ma tutto finisce Adele e inizio a pensare che se ti stancassi di me, io... Io...
E quando sorridi è come se una nuova stella comparisse in cielo. Con te ho perso ogni cognizione. Non mi chiedere che giorno è oggi o cosa ho fatto ieri, la risposta non varia è sempre la stessa: ho pensato, è il giorno in cui ti penso. Sei una prigione di caramelle e zucchero filato. Non ho mai amato così tanto. Non ho mai amato nessuno a parte te. Ti prego, dea mia, non mi abbandonare.
Mario
scusa se ho ricopiato la storia, ma la devo commentare sennò posso anche morire.
Il nostro eroe Mario (e Luigi) è un romanticone e molto poetico, debbo dire.
Mi meraviglia come tu sia brava a scrivere una storia del genere, veramente.
non posso che lasciarti una bandiera verde e salutarti.
Bacissimi! :)

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