Mia Reinette,
non conoscendo affatto l'Anime Sunday Without God sono molto limitata nella mia recensione, perciò mi affiderò per lo più alle sensazioni che ho provato per ogni flash.
She breathed in death
Ho trovato dolcissima questa prima flash. Non so bene chi sia questa piccola dea bendata che ama con tristezza, che dona il riposo a chiunque tocchi, ma è come se fosse piena di gentilezza.
Strappare un'anima al corpo è un'immagine solitamente violenta, ma la immagino come una carezza se la morte giunge per le sue mani.
La preghiera alla luna di Kiriko per ricordare il suo sorriso anche quando non ci fosse stata più mi ha riempito di tenerezza per questa ragazza così amata.
She breathed in time
Il pesante fardello di Dee è un colpo al cuore. Si innamora del suo migliore amico, un classico che nelle tue mani non è più un classico, Miku-che-trasforma-ogni-cosa-in-gioiello, perchè il fuoco che divampa non ha la consistenza della semplice cotta, ma è dolorosamente vicino ad essere un vulcano sul punto di travolgere una fragile, sottile farfalla senza pace, che vaga verso una meta che sa già di non poter raggiungere. Così il tempo passa e nulla cambia per lei, a parte il dolore e la paura sempre un po' più forte.
She breathed in light
Tanya vede, nonostante la sua cecità, un mondo straordinario intorno a sè. Non ha occhi, non le servono. Le basta l'immaginazione per riempire di sogni o di incubi le tenebre perenni che si chiudono attorno a lei. Ma non è sufficiente, a volte, immaginare e il desiderio di vedere la luce, la luce più grande dell'amore, si fa vivo in lei stordendola. Una notte però tutto cambia, e Tanya vede una luce diversa che si fa strada nel suo buio, e la speranza più potente della disperazione la riveste di stelle -un'immagine stupenda che mi ha colpita molto-.
She breathed in fire
Ho immaginato molto facilmente Volrath, una ragazza che coglie ogni attimo, vivendo con naturalezza i suoi preziosi secondi, fiduciosa nell'aver assaporato bene la vita, portando nel cuore le più diverse esperienze, anche quelle dolorose. Tutto però le viene tolto in poco tempo, da fiamme crudeli che divampano lì dove fa più male. E tutti i momenti raccolti e consumati si disperdono in un battito di ciglia.
She breathed in distance
La storia di Mimi, Meme e Momo ha lo stesso sapore finale di "A piedi nudi sull'erba", ma l'attesa del ricongiungimento ha un gusto molto più frizzante. Non c'è nulla di pesante nel pensare alla distanza di Momo, forse perchè sono in due dall'altra parte, o forse perchè sentono addosso il suo sguardo divertito e affettuoso, o forse perchè non c'è una vera e reale barriera a dividerle.
Ma poi sono liberate, liberate dalla zavorra dei loro corpi, belli ma troppo pesanti per raggiungere l'altro mondo, e sono di nuovo tutti e tre insieme.
She breathed in the sea
La morte di Rune è quella che ho preferito. Non so dire bene perchè, ma mi ha reso felice.
Forse perchè parla di un ritorno a casa, di orme cancellate e di strade da ritrovare, o perchè il mare è una compagnia costante nella mia vita e mi ha ricordato vagamente un sogno che ho fatto. C'è uno strano conforto nel morire nel mare, nell'acqua che culla e custodisce, restituendo i suoi tesori alla luce solo quando lo decide lui.
She breathed in love
Scar mi ha lasciato un vuoto, mi ha riportato la tristezza che avevo perso per un attimo con Rune.
Rinunciare all'amore, alla famiglia, dopo averla desiderata così a lungo, è un qualcosa che spezza dentro. Paura di non essere all'altezza, di non riuscire mai a dire, a ricambiare, a dare?
Non ha molta importanza, è una rinuncia che fa soffrire tutti. Non saprei perdonare facilmente una rinuncia così.
She breathed in snowflakes
Ai, fatta di luce e di musica, colora il buio accecando chi incontra. La sua vita paragonata a un fiocco di neve mi ha lasciata per un attimo interdetta. Mi sono chiesta: "Siamo davvero così fragili?". La risposta è ovvia, ma mi sono sentita sul punto di spezzarmi e scoppiare in lacrime per un attimo. Ai ha tanto coraggio, affronta tutto con forza straordinaria, vorrei avere la sua energia.
Gli intrecci sono tutti magnifici, ogni flash è un mondo a parte, ma tutti si armonizzano in un lavoro unico, di una drammaticità non troppo pesante e allo stesso tempo che lascia il segno.
Senza dubbio è uno dei tuoi migliori lavori, c'è una profondità assoluta e segreta che trascina il lettore in abissi dove nemmeno sognava di trovarsi.
Più che eccezionale, superba.
Un bacio,
Goccia |