Indovina chi è tornato a farsi squagliare il cuore dalle tue storie? Mais oui, c'est moi!
Alluuura, da che parte posso cominciare? Be', mi sono sciolta sin dal principio, con Thranduil che deve andar via (lontano dal suo bimbo, nooooo!) e ovviamente decide di trascorrere il tempo precedente alla partenza col piccolo Legolas.
E concordo col re, il bambino sembra davvero essersi allenato per secoli a diventare così adorabile... e invece è solo la sua natura <3 <3 <3 Inchinatevi davanti al bimbo più puccettoso di Arda, signori e signore!
Sul serio, però, tra le sue risate e i suoi occhi incantati nel guardare la farfalla, volevo allungare una mano per prenderlo dalla storia e spupazzarmelo per l'eternità. L'unica cosa che mi ha frenato è stato il fatto che, se lo avessi preso io, lo avrei portato lontano dal suo papà, e questo sarebbe stato assolutamente INACCETTABILE.
E oddio, adoro il suo impegno nel cercare di far girare la farfalla come aveva fatto Thranduil, e anche la sua frustrazione quando non gli riesce... E piango per il re che asserisce che la sola magia che possiede è l'amore che prova per il suo bambino *si mette a fare capriole tra cuori e arcobaleni* E quando dice che niente sulla Terra potrebbe tenerlo lontano da Legolas? *afferra un arcobaleno e lo abbraccia singhiozzando per i troppi feels*
Ma naturalmente, tutto questo non ti bastava... dovevi scrivere di Legolas che dà un bacino - il suo modo di dire "ti voglio bene" - al suo papà. HAHA. Ti presento la mia nuova forma: non sono più solida, bensì liquida, non sono più umana ma una pozza di emozioni. Yay.
Insomma, Legolas e Thranduil sono nel mio cuore così come il principino è in quello del suo papà!
Complimenti!
(Quasi dimenticavo. Nella frase: "Avrebbe voluto portarlo con sé tuttavia sapeva che non fosse una buona idea", io metterei un "era". Insomma, visto che lo sapeva, per lui è qualcosa di certo, quindi credo ci starebbe meglio l'indicativo. O, in alternativa, un "sarebbe stata". Quel "fosse" mi stona un po'.) |