Recensioni per
A penny for your thoughts
di Backyard Bottomslash

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/05/14, ore 13:00
Cap. 5:

Sto pensando ad un aggettivo per descrivere questa ff.. Carina? No di piu u.u vabè diciamo solo che mi è piaciuta davvero davvero molto 👍😁

Nuovo recensore
22/04/14, ore 23:26
Cap. 5:

Mi piace da impazzire e sono profondamente delusa che sia già finita anche se so che è giusto così perché questa storia ha un suo perché.
Mi piace la struttura delle due coppie di capitoli che s'intrecciano volenti o nolenti con analogie e contrari.
Mi piace la possibile caratterizzazione dei personaggi, mi piace il breve ma intenso contenuto filosofico e soprattutto mi piace la correttezza grammaticale, che è una cosa da non dare per scontata ai giorni d'oggi.
In sintesi, ti ringrazio. Aspetto buone nuove, continua a sorreggere il mondo Faberry, ne vale la pena.

-Carlotta.
(Recensione modificata il 22/04/2014 - 11:30 pm)

Recensore Veterano
22/04/14, ore 19:32
Cap. 5:

Okay, sì .lo ammetto, non mi aspettavo una fine del genere XD
Non è una critica e lo sai bene, ma sai quanto io sia esageratamente logorroica, 
quindi sì, avevo pensato ad una fine diversa, ma tu anche se mi spiazzi, 
rendi sempre tutto nel migliori dei modi, come sempre u.u

E' stata una mini fanfiction, ma nonostante sia stata corta, hai comunque evidenziato i migliori aspetti.
Mi mancherà. perché era così genuina e ha evidenziato di entrambe i migliori aspetti. 
Non posso far altro che aspettare il nuovo capitolo in solitaria :)

Un bacione tesoro! 

ManuKaikan

Recensore Junior
22/04/14, ore 17:49
Cap. 5:

Ed eccoci alla fine! Sinceramente mi dispiace un pochino, perchè era davvero interessante! ho adorato come l'hai costruita, con i capitoli a due a due, e i pensieri dell'una e dell'altra completamente opposti ma in qualche modo uguali. Direi che ti meriti molto più di un penny per questo lavoro ahahah
Ti lascio il mio solito bacino e alla prossima :*

Recensore Junior
22/04/14, ore 17:38
Cap. 5:

saaaalve, buon pomeriggio xD
Allora, parto subito con una precisazione, perché ci tengo a specificare. I capitoli precedenti non ho commentato, semplicemente per mancanza di elementi ai quali appigliarmi, perciò ho aspettato arrivassi alla fine, o almeno a buon punto nel caso questo non fosse stato l’ultimo, per prendere in mano tutto e scriverti qualcosa.
Sai perfettamente che non scrivo commenti senza aver io per prima qualcosa da dire e qui, c’è assai assai da dire (prometto di non scrivere nessun papiro di chilometri).
Ti dirò la verità, se dovessi convincere qualcuno a leggere questa storia, per farlo direi semplicemente che si tratta di una storia a “libera interpretazione”. Ho amato, e lo sai, da subito l’essenzialità che vige sovrana. Ho adorato ogni contrasto, ogni parallelismo.
Hai avuto l’abilità di schematizzare la storia, proprio come se il lettore avesse un penny tra le proprie dita, lo lanciasse in aria, seguendo con lo guardo il suo vorticare rapido e poi, nel momento in cui il penny mostra una, piuttosto che l’altra faccia, lo stesso lettore sa di non poter rimanere deluso dalla scelta del destino, perché in entrambi i casi, sarebbe una scelta valida e degna di essere presa.
Mark Twain scherzosamente affermava che “L'irriverenza è la paladina della libertà, se non la sua unica difesa.”
Paradossalmente, con questo assunto, potrei tranquillamente racchiudere ciò che mi ha lasciato questa storia. Ritengo sia uno dei tuoi lavori più sinceri ed emotivi, per quanto apparentemente possa sembrare il contrario. Hai espresso tutta la tua anima da sognatrice, facendoci sognare assieme a Rachel e Quinn.
queste due donne, nonostante la realizzazione professionale, una vita agiata e apparentemente felice, le ho percepite come due donne in gabbia.
due donne che ostentano una libertà e un'indipendenza che probabilmente non sentono al 100%.
il cinismo di Quinn ne è la prova, la delusione di Rachel altrettanto.
ma nel momento in cui si incontrano, i dialoghi irriverenti e curiosi, schietti e privi di convenevoli, dimostrano la voglia che hanno entrambe di sfondare questa gabbia, per essere finalmente libere di vivere come piace a loro.

“Quinn Fabray aveva passato così tanto tempo a credere che l'amore non facesse per lei, ad autoconvincersi di non essere in grado di provare un sentimento simile che, quando l'amore aveva bussato alla sua porta, lei aveva aperto, più perché infastidita dal metaforico rumore del campanello che per altro, e aveva annunciato, spazientita, che non c'era nulla che le servisse.”
“Rachel Berry aveva passato così tanto tempo ad aspettare il vero amore, ad attendere le farfalle nello stomaco e il fiato rotto dalla passione, che, dopo averne testato una scialba riproduzione, aveva iniziato a credere che avrebbe semplicemente bussato alla sua porta e lei non si sarebbe dovuta preoccupare se non di aprire in tempo con uno sguardo abbastanza carico di emozione.”

È in questi due pezzi, che ho trovato l’anima della storia. Due modi completamente differenti di arrendersi all’insoddisfazione, ma che esprimono allo stesso modo l’orgoglio e il rimpianto che caratterizza le loro vite. Hanno la sfrontatezza di prenderla a due mani questa vita, mettendoci quel brivido di irresponsabilità, perché non è ben chiaro ad entrambe cosa vogliono per il loro futuro su certi aspetti. L’una è rinchiusa nella convinzione di non aver bisogno di un sentimento che la fa attendere, l’altra si è arresa alla convinzione di vederlo arrivare in modo diverso rispetto alle sue aspettative. Ma entrambe, SEMPRE, non perdono la speranza e la voglia di volerlo questo amore.
E il destino, un po’ burlone, da ad entrambe la possibilità di accogliere questo amore, in un momento che a loro sembra il meno opportuno. E quando tutto sembra ormai solo un sogno, e tutte le speranze sembrano solo frutto di una fervida fantasia, il destino fa girare per l’ennesima volta il penny nel verso giusto ed entrambe scoprono cosa significhi realizzare pienamente i propri sogni!
Due donne cosi diverse, ma assolutamente complementari.
Due destini che si uniscono quasi per scherzo, per curiosità.
Due vite che dopo tanta attesa, finalmente possono godersi a pieno il significato della parola libertà.

sono rimasta affascinata e soddisfatta da questa lettura, ci tengo a dirtelo.
so quanto possa essere facile sentirsi sminuiti sotto il peso dei nostri stessi pregiudizi. ma credimi, per quanto tu possa ritenerla una storiella di poco conto, per me è stato uno dei tuoi migliori scritti, quindi complimenti ;)
è stato, come sempre, un piacere leggerti e ci risentiamo domenica con DYRTT xD
un abbraccio
R <3

Recensore Veterano
22/04/14, ore 15:33
Cap. 4:

Ahhhhhh, questi colpi di fulmine! Quinn non ha mai scampo per quanto riguarda quella logorroica di Rachel Berry. Non importa se la conosce al liceo e se ne innamora a prima vista, non importa se la conosce per caso per strada o in questo caso in metropolitana. Quinn Fabray rimarrà sempre vittima dell'incantesimo di Rachel Berry. Come io di quello che scrivi :3 Passo subito all'altro capitolo u.u Un bacioneeee, ManuKaikan

Recensore Junior
13/03/14, ore 19:02
Cap. 4:

Quando si dice colpo di fulmine! Ne la immagino una Quinn che cerca dappertutto la faccia di Rachel, testarda finche non la trova. E a quanto pare l'ha trovata! Aspetto con ansia il finale, nell'attesa ti mando tanti bacini :***

Recensore Junior
07/02/14, ore 21:47
Cap. 3:

Scuuuusa se ci ho messo tanto, ma non mi ero accorta che avevi aggiornato, anche se non dovrebbe essere una sorpresa ormai che io vivo tra le nuvole ahahha comuunque, dico solo wow! Capitolo meraviglioso, botta e risposta azzeccatissimi e fulminanti, Rachel sfacciata, curiosa, interessante e logorroica direi che è la descrizione perfetta! e Quinn cosi filosofica mi piace un sacco. Se non l'avessi capito, ho adorato questo capitolo e non vedo l'ora di leggere il prossimo, sperando magari di accorgemene prima ahaha
Bacio :*

Recensore Veterano
07/02/14, ore 18:03
Cap. 3:

Okay, proprio come te nelle note autrici, non ho molto da dire! Il capitolo è corto, però abbastanza intenso, si sono incontrate e come al loro solito lo scambio di battute è elettrico!

Quinn va via così e ora sono curiosa di come il destino le farà rincontrare!

Forza tesoro, scrivi e non farti distrarre, chi è questa ManuKaikan che ti importuna? :p

Un bacione e a presto!

Nuovo recensore
05/02/14, ore 22:30
Cap. 3:

«Nulla è così semplice come sembra, né così complicato come crediamo.» 
«Come?» 
«È quello a cui stavi pensando"
OKAY. È stato un capitolo bellissimo, e non riesco a capire perché non riesci a classificarla come storia, è scritta divinamente, accattivante, non ti annoia mai e i discorsi tra Rach e Quinn sono epici!
Per me è uno dei tuoi migliori lavori, ed il fatto che ci perdi più tempo per aggiornare significa anche che nella tua testolina passano una marea di idee, e ciò è cosa buona e giusta! 
Grazie per questa super storia..a presto :*
QUACK

 

Recensore Veterano
03/01/14, ore 19:34
Cap. 2:

Dopo il capitolo precedente, penso che le parole siano superflue XD,
però ci tengo a dirti qualcosa, perché sei la mia bimba e io cerco sempre di recensire tutto u.u

Rachel mi piace molto (anche Quinn, ma come ben sai sono troppo di parte XD)
e come sempre la psicologia, anche se appena accennata, si sente moltissimo e non vedo l'ora di approfondire! 

Aspetto il prossimo tesoro, alla prossima, io sarò sempre lì ad attenderti :p
 

Recensore Veterano
03/01/14, ore 19:25
Cap. 1:

Il rating verde non tira mai, se capisci che voglio dire u.u

Devo dire che come al solito non mi deludi ed è sempre una meraviglia leggerti come ben sai,
e sentiti onorata, sono da Sarah e mi prendo un momento per leggere u.u
lei si lava i capelli e sto seduta in bagna sullo sgabello, se non ho stile io, non so chi può averlo u.u fuck yeah.

Ora tu dirai, ma che me ne fotte a me di quello che stai facendo? Sarebbe giusto, ma volevo dirtelo!

Ovviamente io rimango sempre bastia di come riesci ad entrare nella psicologia dei personaggi,
facendomi sentire tutte le sue emozioni e ogni volta che leggo penso a quanto sono orgogliosa di scrivere con te!

Passo al prossimo, ti voglio bene tesoro, un bacione, la tua enorme fan!

ManuKaikan

Recensore Junior
02/01/14, ore 21:21
Cap. 2:

hey, buonasera :D
parto da un piccolo presupposto: al primo capitolo non ho lasciato alcuna recensione perchè aspettavo almeno un secondo capitolo, per chiarirmi un pò le idee e soprattutto per cercare di adocchiare tutte le peculiarità che contraddistinguono il tuo bellissimo modo di scrivere. 
detto questo, prima di commentare, sono andata a rileggere il primo capitolo, per avere definitivamente chiare le idee. . .  è sempre un pò difficile scrivere recensioni che non cadano nel banale, e dal momento che non sono il tipo che le lascia giusto 'per', preferisco scrivere con cognizione di causa xD
cooomunque, partiamo dall'inizio:
-Quinn Fabrey. ho letto parecchio attentamente il primo capitolo, e più rileggevo, più mi veniva in mente la trama di un libro che avevo letto, ma di cui non riuscivo affatto a ricordare il nome. poi ho fatto una ricerca tra i miei amati libri, e ci sono arrivata.
la tua Quinn, così irriverente, così caparbia e dedita al suo lavoro, che è praticamente tutta la sua vita, mi ha ricordato da morire 'Jane', il personaggio principale di uno dei miei libri contmporanei preferiti, "domeniche da TIffany".
nella prima parte del capitolo, ci viene raccontata in piccole e incisive tappe, il percorso di vita, le scelte che l'hanno portata ad essere una donna insoddisfatta. 
c'è una sottile differenza tra l'essere una 'persona' insoddisfatta, e una 'donna' insoddisfatta, secondo il mio umile punto di vista.
essendo tutti persone, in un modo o nell'altro, potremmo riuscire, con il tempo, a farci strada in qualcosa. prima o poi potremmo trovare un qualcosa da far diventare 'lo scopo della nostra vita'.  alla fine accontentarsi sarebbe semplice, perchè almeno in qualcosa si è riusciti. 
se invece ti ritrovi ad essere 'una donna insoddisfatta', la cosa è un tantino diversa.
Quinn è una donna intelligente, colta, sagace, che ha chiaro in mente cosa vuole, o meglio cosa 'non vuole' dalla vita. è sempre stato così, fino a quando non ha capito, che tutto quello che non voleva, era esattamente tutto quello di cui aveva sempre avuto bisogno. e li potebbe sorgere il cassico cliche 'la situazione giusta, al momento sbagliato'. 
ma a 32 anni, senza nessuna esperienza alle spalle, senza nessuna delusione, senza alcun metro di paragone, è normale credo che una donna così intensa come Quinn, possa arrivare alla conclusione di non voler provare amore, o di non esserne in grado, o semplicemtne rendersi conto che può essere anche pronta, ma di non avere alcun punto di partenza. 
molte persone si ritrovano nell'infelicità di Quinn, persone che nel quotidiano ho avuto il dispiacere di appurare quanto possano essere soli, tristi, nonostate un lavoro produttivo e fruttuoso, amici o familiari sempre pronti a spalleggiarti. 
ma purtroppo l'amore è sempre stato, è e continuerà ad essere immagino, il veleno e l'antidoto assieme. per quanto tutti noi possiamo illuderci di esserne immuni, quando meno ce lo aspettiamo, ci ritroviamo deliranti, con la febbre alta, aspettando la nostra sorte, pechè siamo consapevoli a quel punto, di non essere più padroni di noi stessi. non nel modo in cui lo eravamo prima, almeno.
e a questo punto arriva l'altra faccia della medaglia. una donna che per tutta la sua vita, ha sempre cercato, anche forse in maniera alquanto ossessiva, la perfezione nella sua vita. 
-Rachel Barry, per tutta la vita ha vissuto nel successo, nella soddisfazione personale e pubblica. ha sempre raggiunto tutti i suoi obbiettivi, per quanto ardui e insormontabili potessero sembrare. 
il successo, per quanto assurdo, è sempre stato la sua sicurezza, il suo porto sicuro. ha sempre vissuto secondo i suoi schemi, vivendo la vita che credeva, che 'era certa' essere adatta a lei. ma nel momento in cui la persona e la donna si sono divise, Rachel ha capito che per quanto fosse soddisfatta, appagata dei suoi lavori, dei suoi traguardi e della sua vita, non lo era ABBASTANZA come donna. o almeno, nel modo in cui si era prefissata. 
Rachel a 32 anni, nonostante l'insoddisfazione di donna, (sensazione assurda per lei, maniaca e perfezionista. la stessa insoddisfazione che rischiava di portarla ad odiare la persona che le aveva inflitto la maledizione di provare questo sentimento/stato) ha deciso di reinventarsi, e di riprendersi in mano la donna che vive in lei, ma che per troppo tempo era stata sepolta sotto le macerie di un finto appagamento.
due donne cosi diverse, ma estremamente simili. 
due donne che apparentemente hanno in comune solo l'età e la residenza, m che nel profondo, celano gli stessi desideri, le stesse paure e si, forse anche un pò le stesse speranze. 
sei stata impeccabile in questo, devo rendertene atto. 
perchè per quanto tu abbia sintetizzato in varie tappe, importanti e fondamentali, le loro vite, hai permesso a  noi lettori di entrare in comunione con l'essenza di queste donne, mostrandocele senza veli. perfette nella loro imperfezione.
per cui, dal momento che credo di aver scritto un romanzo (scusa se mi sono dilungata cosi tanto), aspetto solo di leggere il prossimo splendido e affascinante capitolo. 
a presto,
R :D

Nuovo recensore
02/01/14, ore 17:54
Cap. 2:

WOW. È fantastico, e anche molto um..intenso? Intenso si! Trovo geniali tutte le analogie e tutte le differenze, rendono tutto più emozionante secondo me. Non vedo l'ora di scoprire i risvolti di questa strana, ma meravigliosa storia. A presto :*


QUACK

Recensore Veterano
02/01/14, ore 15:28
Cap. 2:

Oh my Rachel. Poretta. Anche lei è tutta triste e inconsolabile. Mi spiace molto per lei :'( Ha divorziato con Finn (ma quaaaaaaanto mi dispiace -sarcasmo mode on-) e ora cerca un modo per ritrovare se stessa intraprendendo un viaggio senza meta così solo per il gusto di farlo. E chi può incontrare in questo viaggio? Quinn, uh come è strana la vita. :P
Trovo però surreale il fatto che Rachel si avvicini ad una ragazza che non conosce e vada lì a dirle una frase (apparentemente senza senso). Ce ne vuole di coraggio eh! Cioè io non l'avrei mai fatto piuttosto mi sarei limitata a fissarla per un paio di giorni e poi, forse, avrei preso il coraggio a due mani e le avrei parlato. Mmh vedremo cosa porterà questo approccio nei prossimi capitoli che spero arriveranno in breve tempo. :) Ancora complimenti perché scrivi benissimo :D
Alla prossima. H. :3
p.s. Non vedo l'ora di leggere DYRTT :D Ciau :D

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