Ciao Flox! Buon compleanno ^u^
Sono Yume e adoro le recensioni colorate, piacere ouo/
Ho recensito questa storia, lo ammetto, perché è l'unico fandom che conosco bene x'3 Ed è comunque davvero molto, molto carina!
Adoro il personaggio di Haymitch, anche se non è il mio preferito, ma qui è stato propro dolce con la piccola Posy.
Sei riuscita a trasmettere a questa piccola lettrice tutte le sue emozioni, mi ha fatto davvero tenerezza quando ha abbracciato la bambina alla fine, tanto che mi stava per scappare una lacrimuccia. Sarà che adoro gli abbracci? Sarà che ho la lacrima facile? Certo, questo è sicuro, ma sopratutto perché hai raccontato la scena alla perfezione, alternando dei ricordi tristi e crudi di Haymitch a un presente più "felice" (tra virgolette perché non so quanto un sopravvissuto possa realmente essere felice), avvolto nell'abbraccio di una bambina.
E ora, soffemandomi sulla piccola Posy... ma quanto è pucciosa?! Cioè, quando avrò figli spero siano tutti carini e cococlosi come lei!
Per quanto riguarda la grammatica, non mi sembra di aver visto errori, brava u.u
Quindi, lasciandoti una bandierina verde, ti rinnovo gli auguri di compleanno e ti faccio tanti complimenti per questa storia, mi è piaciuta davvero molto!
Mata ne!
Yume~

Ma che carina questa os!
è difficile che ultimamente qualche storia mi piaccia sul serio, eppure la tua mi ha fatto letteralmente sciogliere. Non so se ti ricordi ancora di essa o se ogni tanto la rileggi e ti viene nostalgia, ma ti assicuro che è fatta benissimo da tutti i punti di vista. La grammatica è impeccabile e il tuo stile scorrevole e a volte intervallato da piccoli momenti introspettivi che fanno entrare maggiormente nel personaggio di Haymitch -che è uno dei miei preferiti, tra l'altro-, non posso far altro che farti i miei complimenti.
Continua così, brava =)

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Hey!
Sono qui per lo scambio recensioni :)
Perdonami se ho scelto una storia " vecchia ", ma ho letto Hunger Games e Haymitch e non potevo non premere sul titolo in meno di 3 nanosecondi haha.
Haymitch è sempre stato tra i miei personaggi preferiti, burbero, scorbutico, ma che in realtà nasconde qualcosa di profondamente bello e inaspettato a mio parere ed è esattamente ciò che ho trovato in questa OS.
Una bambina così insistente appunto per un uomo irritabile come Haymitch poteva generare solamente un episodio così bello come questo.
Non ho trovato lo straccio di un errore e la storia è scritta con parole giuste che lasciano un tocco delicato e ti fanno finire con un bel senso piacevole della lettura, complimenti.
L'unica cosa che ho apprezzato " meno " è quando la bambina parla del padre morto e le si cancella per un attimo il sorriso cosa che ho trovato " improbabile " visto che un padre non l'ha mai avuto, ma sarò strana io haha.
Il finale mi ha davvero scaldato il cuore e mi sono quasi commossa, accidenti alla mia ipersensibilità!
Beh, non ho più altro da aggiungere se non farti ancora una volta i miei complimenti ^^

Baci <3

- the TORN girl

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Ciao, sono qui per lo scambio a catena sul gruppo il giardino di EFP ^-^
Perdonami se ho deciso di leggere e recensire una storia un pò vecchia ma vedo Hunger Games e non capisco più niente ^^'
​Che dire, intanto ti faccio i complimenti anticipandoti che ho apprezzato moltissimo questa storia!
​Haymitch è uno dei personaggi che ho sempre amato di più all'interno della saga, sarà il suo essere burbero, sarà il suo scambio di battutine con Effie, sarà l'intesa che ha con Katniss. Non lo so, ma l'ho sempre trovato molto intrigante, è un personaggio che ti cattura, che non puoi fare a meno di domandarti cosa stia facendo quando non è presente, o come entrerà in scena - ubriaco con la bottiglia in mano oppure elargirà uno dei suoi insegnamenti più utili e inaspettati?
​Haymitch non è un padre, non ha biologicamente dei figli suoi, però essendo mentore ho sempre sospettato che si sentisse un pò come tale per ogni ragazzo e ragazza che aiutava nell'arena. ( si forse quando era più giovane poteva essere più un fratello ma il senso resta quello ) Haymitch è la figura paterna che è mancata a Katniss sebbene i suoi modi non siano esattamente quelli di un padre. E  burbero com'è, nella tua storia, incrocia sulla sua strada - o casa - Posy, questa piccoletta dolcissima ma senza filtri. Come tutti i bambini gioca e non fa caso al fatto che forse, giocare con il nome di una persona come può esserer Haymitch, non sia una buona idea. Lei lo fa perchè è un nome nuovo, perchè le piace come suona, perchè vuole memorizzarselo anche. E quando l'uomo le chiede perchè continui a ripetere il suo nome lei gli risponde con tranquillità, come se fosse la cosa più normale del mondo.
​Poi fa un'associazione con il proprio nome, a quanto risulti faciloe da pronunciare come quello dei suoi fratelli al contrario di quello della madre. Le viene in mente che era stato suo padre a decidere i nomi ma questa consapevolezza è veloce e fugge via subito lasciandole in testa una domanda. Perchè se Haymitch è un adulto non è un padre? Probabilmente tutti i suoi amici hanno un papà, lei sa di non averlo, sa che il suo è morto, sa anche che dovrebbe essere triste ma in fondo, non sa cosa vuol dire averne uno, quindi non ne sente la mancanza.
​Mi è piaciuta la risposta di Haymitch, è stata molto sofferta, si sentiva quanto dolore provasse ripensando a tutti i ragazzi che ha visto morire in 25 anni. Le risponde di non esserne capace proprio per questo, come potrebbe essere un padre se per anni non ha fatto altro che mandare a morte dei ragazzi innocenti?
​E Posy fa la cosa più dolce che potesse, gli salta in braccio, lo stringe. E dopo aver cercato di non rispondere, di non cedere, Haymitch non resisiste più e si lascia andare rispondendo all'abbraccio della piccola, lasciandole un bacio sui capelli. Credo sia in quel momento che almeno in parte, si perdona di tutto, pur essendo grato che non ci sia nessuno in grado di vederlo.
Molto molto bella, rinnovo i complimenti!!!
​A presto!

​Selhin
 

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena ^^
Avevo intenzione di spulciare il tuo profilo alla ricerca di una delle deliziose storie sui Weasley di cui già ho avuto succulenti assaggi, ma ecco che mi imbatto in questa OS su Hunger Games, avente come protagonista Haymitch, e potevo forse non fermarmi a leggerla? Certo che no, e comunque direi che ho fatto più che bene, visto quanto mi è piaciuta! Diciamo che con te andavo sul sicuro, credo di essermi già complimentata per la tua bravura ;-)
Haymitch è uno dei personaggi più complessi della trilogia, all'inizio non sembra essere altro che un ubriacone impenitente, ma già si capisce che dietro al vizio del bere si nasconde un tormento che non lo abbandona mai. In fondo lui nell'arena c'è stato, e il fatto che ne sia uscito vivo non significa che sia sopravvissuto, almeno non del tutto. Con gli anni si è costruito attorno una corazza, fatta di indifferenza, durezza e generose dosi di alcol, nella quale però - come spesso capita - si annidano delle crepe attraverso cui il mondo esterno - in questo caso rappresentato dallo sguardo luminoso e furbetto di una bambina di cinque anni - può riuscire timidamente ad entrare.
Secondo me, anche Haymitch ti ringrazierebbe - a modo suo certo, bofonchiando e mangiandosi le parole - per avergli donato questo "flebile sprazzo di luce in un oceano di oscurità" *padme che cita altri fandom a caso mode: ON*
Complimenti ancora, e alla prossima!

padme
(Recensione modificata il 21/07/2016 - 11:42 am)

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Non conosco per niente il libro e ormai sto dimenticando quasi tutti i film, però Haymitch è un personaggio che, dopotutto, mi è rimasto nel cuore e di cui mi fa sempre piacere leggere.
Come di lui, mi ha fatto piacere leggere questa piccola fic, di lui e della piccola Posy che tu hai mosso con una tenerezza che mi ha sciolto il cuore. Alle ultime frasi mi sono davvero commossa, soprattutto per l'aspettativa che hai saputo creare quando Posy ha la pretesa che Haymitch le faccia da padre per terminare nel momento in cui effettivamente lui cede. Ecco, quel passaggio è stato davvero molto bello e toccante.
Sei stata brava anche nel riuscire a muovere una bambina di cinque anni, a darle davvero la spontaneità dei bambini che in più di un paragrafo mi ha strappato un sorriso (e un imbarazzante "Awww!").
Ma le mie frasi preferite sono state [Lui non è stato abbastanza coraggioso, abbastanza forte. Ha sempre avuto a malapena la forza per alzare la bottiglia e portarsela alle labbra.] e [E sentirla nominare da una bambina di cinque anni non è nemmeno lontanamente toccante come vederla negli occhi di due ragazzini all'anno, per venticinque anni.] con cui, in uno stile pulito e semplice, sei riuscita a descrivere tutto il cinismo e il dolore del pg. Haymitch sta tutto lì.
Complimenti.

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Molto tenera, in un certo senso u classico, m ailtipo di classico che funziona: la bambina fiduciosa che si interessa al burbero.
Una sorellina di Gale, quindi? Una di quelle di cui sentiamo parlare di sguincio... sono contenta che non fosse Prim.

Haymitch ti è venuto bene: i vincitori sembrano tutti fuori dalla vita normale, non si capisce se perché sono assassini, o se perché sanno di vivere in un mondo ingiusto, o per le manipolazioni successive che possono aver subito a Panem. O se perché diventano mentori e si trovano a dover seguire, parteggiare, brigare, trovare sponsor per ragazzi che moriranno o che vivranno solo uccidendo altri ragazzi.

Buona prova.

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Buonasera!
La mia fortuna sfacciata non mi abbandona mai e ovviamente alla battaglia ho fatto acqua, così per farmi perdonare dovevo passare
a recensire un membro della mia squadra. Così, ho subito colto l'occasione per passare da questa piccola meraviglia!

Haymitch è un personaggio che mi piace un sacco, di cui però non so scrivere per niente. Forse proprio per questo amo leggere di lui, specialmente quando viene rappresentato così bene! Degli Hawthorne invece fatico sempre molto a leggere perchè ho in testa tutto un head-canon e faccio fatica ormai a immaginarli diversamente, eppure ho letteralmente adorato questa storia e il momento fra Posy e Haymitch che hai descritto.

La piccolina di casa Hawthorne è perfetta: chiacchierona, dolce e un po' irritante, proprio come la maggior parte dei bambini di quell'età.  Ho trovato adorabile il modo in cui si mette a giocare con il nome dell' ex-mentore, ma a sciogliermi è stata ovviamente la parte del papà. L'idea che una bambina di quell'età si sorprenda del fatto che un'adulto non abbia dei bambini è plausibilissima. A me viene chiesto spesso dai bimbi con cui lavoro, per questo mi ha fatto davvero tanto sorridere questo passaggio: è davvero verosimile.

Così come  è verosimile Haymitch che chiama la piccolina "pulce". Credo che rifletta alla perfezione il genere di interazione che hai instaurato tra i due: Haymitch è irritato, ma al tempo stesso non può fare a meno di sciogliersi un po' con quella piccoletta che, con tutta l'innocenza del mondo, lo sceglie per fargli impersonare quel papà che non ha mai avuto. 

«Avevi ragione, pulce. Non era difficile».

Il finale mi ha aggrovigliato lo stomaco per la tenerezza e la commozione. Amo vedere i personaggi burberi come Haymitch alle prese con dei bimbetti e leggere di questo momento, di Posy che nella sua innocenza si stringe a quel signore semi-sconosciuto e lui che ricambia l'abbraccio, mi ha completamente sciolto. L'anno scorso ho dovuto scrivere una storia su Posy e Haymitch perchè entrambi i personaggi rientravano tra gli obblighi del contest e ho fatto una fatica immane (e si sente nella storia), tu invece hai raccontato questa slice of life con una semplicità e una scorrevolezza meravigliosa e non posso fare altro che complimentarmi ancora una volta!

Un abbraccio e buona serata!

Laura

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Ma..ma..oddio. Respira, respira, non piangere.
Mi hai stesa. Mi hai stesa con la dolcezza di Posy e con questo Haymitch strano..burbero come sempre ma anche dolce e accomodante (sempre se si può dire questo di lui!!).
Non ho mai amato particolarmente il personaggio di Haymitch, non credo di averlo mai compreso fino in fondo, mentre AMO quello di Posy soprattutto inserita ne contesto di CF o Mj.. è un amore di bambina ma è anche forte e determinata.. e testarda, da vera Hawthorne!! <3
Beh, tu l'hai dipinta esattamente come me la immaginavo io e ti va una nota di merito perchè non l'hai descritta con le trecce ma con un caschetto disordinato come quello che avevo io da piccola! (Ebbene sì, penso che Posy sia il personaggio che mi rispecchia di più!)
Vedere questo bel peperino alle rese con un'altra testa dura come Haymitch fa morire dal ridere, ma allo stesso tempo è davvero toccante.. Posy vuole un papà e lo va a cercare tra tutti, in Haymitch. E' bellissima come cosa, davvero!
Ah, un'altra cosa che mi piace..la descrizione di casa e famiglia Hawthorne all'inizio è piuttosto azzeccata, soprattutto se consideriamo il lavoro che deve fare quella santa di Hazelle (altro mio personaggio preferito)..
Altra e credo ultima cosa che ti devo dire.. Posy che gioca con i nomi è semplicemente stupenda. Che cosa brutta essere circondata da nomi corti (il tuo ha solo 6 lettere, Silvia, mica diecimila!! Infatti, parlo per esperienza, oh parte noiosa di me!!).. è ovvio che si senta attratta da nomi lunghi e complicati come Haymitch!!
Okay, la smetto di rompere e vado.. a resto katniss_jackson!

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Bellissima *_* io capisco profondamente Haymitch, cioè, dopo aver affrontato l'arena, aver accompagnato per anni e anni due ragazzini a morire (questa cosa è troppo straziante, mi viene da piangere), capiso benissimo che non abbia voluto metter su famiglia rischiando che i suoi figli siano portati via dagli Hunger Games :( però ha anche un lato tenero, che hai descritto molto bene in questa storia con la piccola, dolce Posy!

Qualcuno che finalmente parla di un ipotetico rapporto tra Hazelle e Haymitich, ho sempre cercato qualcosa su loro due, ed anche se la FF è incentrata su Haymitich e l piccola Posy sono riuscita a capire qualcosa del rapporto tra i due.
Ho sempre visto il mentore del distretto 12 come un bravo padre, non so perché, magari perché il pensiero di lui che protegge una esserino piccolino tra le mani... non lo so... mi fa pensare che ne sarebbe ingrato ( Sebbene tanto imbranato i primi tempi)
Posy è come la immagino io: Dolce, ingenua, tosta come la definisce Haymitich.
La rabbia che mi fa nel sentire di Posy che non riesce ad esser triste perchè suo padre è morto, colpa di Capitol che lo ha ucciso nelle miniere, e mi fa solo innervosire che una bambina non abbia un padre perchè gli è stato portato via (Sono dell'idea che sia il padre di Katniss che di Gale fossero dei rivoltosi, leggendo sopratutto nel libro alcune parti prendi la canzone dell'impiccato ad esempio.).
Hai descritto la reazione perfetta di Haymitich, dopo tanti anni di morte Posy non le fa nè caldo nè freddo sopratutto costatando che lei non lo ha mai conosciuto il padre e quindi non ne sente la mancanza.

La parte finale è adorabile, "giocare a fare il papà" che poi, ridico quello che ho detto sopra lui di fare il padre lo ha nel sangue ( solo che non ne ha avuto la forza, vuoi per codardia o vuoi per paura, come Katniss sottolinea Capitol è solito mandare i figli dei vincitori nelle arene, ed io non lo farei mai e poi mai pensando che potrebbe morire mio figlio non per via della "sorte" ) E poi il mentore che piange, avrei voluto abbracciarlo.

Che dire, bellissima fan fiction, seriamente, a presto
_ThanatoseHypnos

Oh mio Dio che cosa tenera!
Haymitch è semplicemente fantastico, IC al 100%, anche quando alla fine si scioglie e cede alle "coccole" di Posy :3 Ho sempre pensato che annegata in tutto quel liquore ci fosse un po' di dolcezza e tu l'hai tirata fuori con questa fanfic adorabile *-*

oh Dio, che cosa tenera.
Sto sparando feels, sono praticamente radioattiva: sto piangendo come Haymitch, davvero, sono profondamente commossa e in lacrime. Posy è stupenda, un personaggio con uno spessore gigante: ha la forza d'animo di Hazelle con la dolcezza di una bambina, e poi ha qualcosa nella sua cocciuta testardaggine che mi ricorda Gale... Un capolavoro di tenerosolagggine, insomma! *_* Haymitch è Haymitch, è semplicemente sé stesso e non fa alcuna fatica ad esserlo. Perfettamente IC, a mio parere. Ho apprezzato anche il fatto che tu non ti sia soffermata eccessivamente sulla sua mancanza di coraggio: se ne parla già nella saga, secondo me calcarci sopra la mano sarebbe un "allungare il brodo" decisamente inutile. Veramente ottimo così. È una slice of life così bella, così vera nel modo in cui si dipinge davanti agli occhi, così tenera... Bravissima, davvero una bella ff. Complimenti! <3

Pulce huahuahua muoio!!
Carina, semplice e corta per un personaggio burbero di cui abbiamo visto! (sto ancora ferma al secondo libro, quindi occhio agli spoiler lol)
Alla prossima, ciao Fra *-*
D.

quanta tenerezza e dolcezza per qurll'uomo all'apparenza così burbero!

davvero bella! Hai colto bene la facciata "dura" di Haymitch in contrasto col suo cuore tenero!

brava!