“La paglia più corta è toccata a me.”
Anche la voce è diversa. Quella di Kley è più bassa e mi fa... cazzo... faccio un passo indietro e mi ritrovo bloccata da Konsta. Mi sento in trappola. “Volete proprio le botte, voi due?!”
“L'aggressività è tipicamente maschile...” conferma il vampiro dietro di me. “Dhampir.”
“... ma si bagna come una donna.”

OH, grazie per accontentarmi anche prima che io ti scrivi le recensioni chiedendoti i triangoli. Se qui sei la mia autrice preferita dovrà pur esserci un motivo. Ti voglio bene di nuovo. Quand'è che alzi il target a rosso e ci danno dentro in tre? Eh? Eh? Eh?

Andiamo al capitolo vero e proprio. Il migliore finora. O meglio non è una cosa oggettiva, è quello che ho preferito io. Perché con gli altri hai steso la trama, qui ti sei fermata, non c'è una vera svolta se non nella scoperta di cosa sia Tris e nel pezzo finale. Ma ci sono i personaggi che si mettono a nudo. Tris lo fa sempre, essendo lei la narratrice della storia, non è strano. Ma Kley e Konsta, seppur sviluppato per occhi di Kley stesso, stanno cominciando qui sempre più ad assumere spessore, a rompere i canoni gli stereotipi.
Mi è piaciuto davvero, tanto. Tiene incollati rigo dopo rigo.
Sei bravissima.

Yuki.