Ciao,
questa tua fic è molto dolce e tenera. :3 Mi è proprio piaciuta. :) Inoltre mi piace come hai presentato Ino, quel ruolo che le hai dato. In fondo, sono sicura che se succedesse qualcosa a Sakura, Ino non si tirerebbe indietro e farebbe qualsiasi cosa per aiutarla. Come si è notato nella tua storia: ha scelto di prendersi cura della figlia della sua migliore amica. Non è così scontato come si potrebbe pensare; per una persona che non ha figli, quindi non ha esperienza, non è semplice cambiare le sue abitudini accettando il compito di crescerne uno, che non è nemmeno il proprio. Quindi, Ino ha tutta la mia stima proprio per questa sua scelta, questo suo coraggio nel prendersi cura della piccolina, così che può restare in famiglia, per così dire. In fondo Ino le racconta sempre dei suoi genitori, facendo in modo di non dimenticarli, così che possono sentirli più vicini.
Mi piace molto, anche perché, come hai detto tu, i protagonisti sono questi personaggi un po' insoliti. ;) Lo ammetto, non leggo molto di Ino e forse dovrei farlo più spesso, perciò questa tua fic mi ha colpito positivamente.
Ma come è dolce e innocente la piccola Sakura? è una bambina così adorabile. Che brava! *^* Come prende sul serio gli insegnamenti della zia.
Mi è piaciuta molto la metafora della rosa; davvero azzeccata - chi altri avrebbe potuto proferirla, se non Ino? - e molto istruttiva. Sono parole molto vere e utili. Dovrò ricordarmelo anch'io. :) Grazie per questa lezione! :D
Mi dispiace un po' per il fatto che Sasuke e Sakura siano morti; rende il tutto più triste...
Comunque la piccolina porta allegria con la sua semplicità e il suo sorriso. :)
Una curiosità: che nome aveva scelto Sakura per la piccola? Insomma, ci dici che Ino lo ha cambiato, preferendo darle il nome della madre. :)
Bene, ce altro dire?
Complimenti! ;)
A presto! ;)
Selly |