Recensioni per
It takes a fool to remain sane
di Chara

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/02/15, ore 16:54

E meno male che di solito lo slash non ti piace e preferisci non leggerlo!
ma se fosse il tuo genere di punta, invece?
Ecco, non ci sono vere scene di sesso, ma non manca nulla.
E' intensa e vibrante, forte, con tutta quella presenza maschile, come dire...
Non "interrotta" da affettività, anche se si sente il legame
Non dolce, ma intima
Un gioco violento, come giocano i ragazzi
Sull'IC non posso dire nulla, purtroppo: non so come sono resi noti i loro caratteri, li distinguo solo fisicamente, mi dispiace!
l'atmosfera è quasi soffocante nella sua pienezza, l'aria viziata, gli odori dei loro stravizi... la camera d'albergo delle Rock star, come deve essere
(temo davvero)
e guarda, se tu non ami le scene slash, io non amo il linguaggio "pesante"
eppure... non avrei cambiato nulla.
non solo quello che dicono che è realistico, non da fastidio nemmeno nella parte 'narratore'
è uno 'sporco metropolitano', che va cantato così
fantastica, che lo dico a fare
tua, Disneyana Setsy *-*

Recensore Veterano
25/01/15, ore 11:00

Recensione premio per il contest "I'd Die to Be where you are"

La tua capacità di immedesimarti nelle persone di cui racconti, di scavare a fondo nella loro mete e dipingere un quadro dettagliatissimo e realistico in ogni singola parola della loro psicologia non smetterà mai di lasciarmi a bocca aperta.
Axl e Slash sono incredibili. Sono veri, vivi. In ogni pensiero, in ogni emozione violenta.
Dal linguaggio, che è vivido, realistico, precisissimo, alle immagini che riesci a ricreare, questa storia è incredibilmente dettagliata ed efficace. Riesci davvero a proiettare il lettore nella scena. Non solo sembra di essere lì con loro: si è lì con loro, si vedono i loro volti, si sentono le loro parole violente, si percepisce l'odore del fumo.
Il realismo della scena è davvero impressionante. È come un quadro, un quadro al quale non manca alcun dettaglio e la cui precisione non distoglie dalla bellezza dell'insieme, ma anzi la accentua.
Le battute di dialogo sono eccellenti; sembra davvero sentirli parlare, di sentire le loro voci.
Trovo che tu abbia gestito benissimo anche la scena nella sua totalità: il modo in cui tutto è una battaglia, in cui il bacio non è un bacio ma è una lotta. E la loro consapevolezza di non poter stare vicini a lungo senza litigare è perfetta. Devono frequentersi a piccole dosi, o collideranno ed esploderanno.
Gestisci le due canzoni, inoltre, con abilità straprdinaria. Sono entrambe parte integrante della storia, e riesci a fonderle alla perfezione. È un lavoro davvero eccellente, dall'introspezione spettacolare allo stile, equilibrato e "violento" allo stesso tempo.

08/09/14, ore 10:11

Ammetto di aver sentito poco dei Guns, per questione di gusti personali...
E, sempre per questione di gusti personali, dopo questa fanfiction penso che andrò ad ascoltarmi qualche pezzo, tra cui quello che ti è stato "prompato" come hai scritto anche tu.
Un anfratto della vita dei due componenti del gruppo che apre un piccolo squarcio nella creazione delle canzoni - di alcune in particolari - di come esse, alla fin fine, emergano sempre da un conflitto, il più delle volte sentimentale - con tutte le sfumature che il "sentimentale" esprime, appunto.
Due personaggi all'apparenza grezzi, forse un pò rudi, ma che proprio grazie all'orgoglio manifestano ciò che sono, sentendosi quasi liberi di gesti e sottomissioni che fanno parte di loro.
Grazie per avermela segnalata!
A presto

Recensore Veterano
09/08/14, ore 16:42

Questa ff è talmente bella e perfetta che credimi mi sento a disagio, perchè non ho conoscenza adeguata dei membri dei Guns N'Roses e non sono in grado di stilare una recensione decente.
Mi hai scatenato una marea di emozioni, contrastanti per lo più, soprattutto per via dello stile ossimorico, in cui ad un lessico assoltamente ricercato ed elegante, accosti immagini crude e vivide. 
Mi ha molto colpita questo periodo: "Niente dita intrecciate ai capelli, niente carezze, solo una violenza in contrasto con la delicatezza del rivolo di sangue che scendeva sul collo di Slash, ennesimo regalo del suo cantante che, leccandosi le labbra ornate da stille scarlatte, sogghignò di nuovo e arretrò di qualche passo. Non era un bacio, era una dimostrazione di potere, uno sfogo di rabbia, un impeto dei soliti che coglievano Axl nei momenti meno opportuni." E' la concretizzazione dell'essenza di questa storia, un concentrato di emozioni e sentimenti. 
Non so che altro dire, se non farti i miei più sinceri complimenti.
Erika AstoriaGM

Recensore Master
09/08/14, ore 14:39

Premetto che oggi non so scrivere recensioni: sarà che devo ancora preparare la valigia e sono un altro mare, ma continuo a distrarmi e non è un bene.
Se c’è una cosa che mi piace delle tue storie è il fatto che, spesso e volentieri, gli incipit ti buttano direttamente dentro la storia, non limitandosi a raccontare cosa succede come se il lettore stesse osservando un quadro, ma immergendolo proprio nel racconto, in maniera tale che da un momento all’altro ti trovi ad arricciare il naso per via del cattivo odore, per l’aria viziata e il fumo.
Mi sono piaciute le scelte stilistiche che hai adottato per descrivere l’approccio fra Axl e Slash e le descrizioni accurate che accompagnano il loro dialogo e nascondono dettagli non solo visivi, ma che si allacciano anche alla loro personalità e al le loro peculiarità. Un esempio è la parte in cui si accenna alla voce di Axl.  Un altro passaggio che mi ha colpito è quello con  l’accostamento di quel “figlio di puttana”, che si adatta maggiormente al registro dei due personaggi, alla descrizione più “elegante” che fai ai dettagli del volto, che invece si accosta al sentimento covato da entrambi, ma taciuto per via dell’orgoglio. Tra l’altro anche le battute di dialogo si amalgamano bene al resto, spezzando al punto giusto le parti più introspettive. Ho apprezzato anche molto l’  “accompagnamento” alla storia fornito dai versi della canzone che si allacciano al rapporto fra i due protagonisti fino alla fine, proprio come quel povero pezzo di carta appallottolato – e la trovata finale, con il foglio che va a finire proprio sulla sedia di Axl, mi è piaciuta un sacco. Ma come diavolo parlo, oggi? C.c è l’effetto-vacanza, non sono in grado di lasciare una recensione decente, purtroppo :/ Mi farò perdonare, lo giuro!
E niente, riesci a piacermi anche quando scrivi di fandom e  tematiche che non rientrano affatto fra i miei preferiti, ma il tuo stile può tutto.

Un abbraccio!

Laura


 

Recensore Master
31/05/14, ore 12:11

Volevo provare qualcosa di nuovo, leggere ciò che da sola non avrei mai pensato di andare a cercare, e così sono finita nelle tue storiedei Guns N'Roses. Ammetto che sono stata indecisa fino all'ultima, poi qualcosa qui mi hai attirato: le parole che hai scelto all'inizio come presentazione:
'gli occhi di entrambi mandavano scintille...'
Dovevo sapere perchè, come, in quale contesto, questa tua scena stava accadendo. Ora lo so.
Ho apprezzato molto l'inserimento del corsivo, sia per spezzare le varie parti della storia, sia in mezzo al suo scorrimento, per sottolineare stati d'animo, pensieri, parole.
Sei riuscita a immettere completamente i Guns N' Roses all'interno delle scene da te descritte, potrei affermare con certezza che sono tuoi personaggi originali e non persone esistenti.
Ma poi ci sono quei richiami, quella parole in corsivo, che riportano alla realtà dei fatti, e fanno capire che non si tratta di cose vissute.
Hai un modo di scrivere, uno stile, che fa sì che ci si scordi di star leggendo per immergersi nella storia, un pò come se la vivessi.

Di questo devo ringraziare sia te che Kary, mi trasportate ogni volta in un nuovo mondo ^-^

Hanna M.

Recensore Master
24/01/14, ore 20:03

Ciao Giuns, non passo di qui da un casino e mi dispiace. Non ti sto ad elencare le motivazioni per cui non sono più riuscita a leggere qualcosa di tuo o perchè in generale vanno in giro cartelli con la mia faccia da ricercata, ti dirò solamente che mi dispiace, veramente.
Però in un certo senso non ho smesso di seguirti, vedevo che pubblicavi e mi facevo salire la febbre ogni volta che leggevo di un tuo aggiornamento, semplicemente perchè so che nemmeno in un'altra vita riuscirò a recuperare tutto; ma, probabilmente, se mi ci metto prima o poi a qualcosa riuscirò ad arrivare.
Comunque, avevo letto che avevi pubblicato una roba di questo tipo e avevo anche letto i commenti in generale riguardo alla parola "slash". Non mi ha sorpresa tantissimo, forse perché ti conosco almeno un pò e sapevo di potermi aspettare qualcosa che fosse completamente diverso da quello che la gente immaginava di trovare in una storia con un avvertimento del genere e in questa sezione. Credevo che avresti affrontato il tema in maniera totalmente diversa, parlando di quelle sensazioni più distruttive, di quel tipo di abbandono che non ha niente di romantico ma che è più disperazione che altro. Sapevo che avrei trovato un confronto di pensieri e non di parole, più silenzi carichi che frasi vuote e ridondanti. In un certo senso avevo già letto senza realmente leggere perchè immaginavo te davanti al computer, con le lacrime fino al collo, a scrivere di un senso di vuoto e appartenenza che hai sempre capito benissimo.
E ora che ho letto tutto mi rendo conto che ho immaginato solo una piccola parte di quello che avresti potuto tirare fuori.
Non è poi tanto diverso da quello che scrivi in generale e quell'etichetta non la rende meno intensa, meno sopportabile, meno in generale. Probabilmente nemmeno c'era bisogno di scriverlo che fosse slash, probabilmente se l'avessi lasciata lì senza definizione questa roba sarebbe finita anche nella testa di chi si tiene lontano da questo tipo di cose.
Alla fine hai solo analizzato più in profondità un rapporto che sa di indefinito già in partenza, nessuno può immaginare quanto le radici di un'amicizia si spingano in fondo, nessuno può immaginare quanto ci sia di non detto, quanto le dimostrazioni di forza e prepotenza possano essere altrettanto forti ed importanti quanto qualsiasi altro genere di sentimento melenso.
Anzi forse è proprio questo tipo di cose che rende la situazione ancora più greve e d'impatto.
Quindi nulla giuns..mi mancavi e mi è piaciuta un casino.
Lis
Ps: devo rifarci l'abitudine

Recensore Master
20/01/14, ore 17:06

Ok, questa non me l'aspettavo, no. Mi pare che mi avessi pure accennato di aver scritto una cosa simile, ma quando ho letto "slash" nel tipo di coppia a momenti mi strozzavo con la saliva.
Ci ho messo un po' a raccogliere le idee per scrivere una recensione degna di tale nome, ma anche ora che ho cercato di buttare giù pensieri con un significato di un certo spessore, mi ritrovo a non sapere cosa pensare. Non perché non mi sia piaciuta, anzi. Anche se è qualcosa che non avrei mai immaginato di leggere sopra la tua firma, mi ha colpita e in qualche modo "presa", perché, pensandoci bene, credo che se Slash e Axl Rose fossero stati gay - e "innamorati" - la loro relazione non sarebbe in alcun modo potuta essere diversa da così.
Nel frattempo mi è venuto un mal di testa apoplettico e sono andata a fare pipì almeno otto volte da stamattina. Sono sderenata. Forse avrei dovuto aspettare ancora prima di rientrare a fracassarmi i maroni in ufficio. Meglio fracassarseli a casa... xD
Ok, dopo questo ultimo commento idiota e assolutamente inutile me ne vò, sia mai che in questa ultima ora e mezza mi venga un'ispirazione fulminate. (Sì, come no.)

Recensore Master
05/01/14, ore 12:29

Wow!!! Lo dico e lo ripeto...Wow!!!
Ciao carissima! Finalmente riesco a recensirti! Mi avevi avvisato che stavi pubblicando qualcosa di diverso dai tuoi canoni, ma non avevo pensato a una cosa simile.
Premettendo che non è il mio genere (e so nemmeno il tuo) perchè, come dici tu, più etero di loro non c'è nessuno...wow!!!
Sì, wow, perchè anche in questo genere di storie che snobbo sempre perchè non le amo sei riuscita con la tua scrittura a farmi venire comunque la pelle d'oca. Anche perchè non è come tutte le altre storielle sdolcinate oppure dove ci danno dentro come ricci...c'è di più. Esprimi al meglio la difficoltà e allo stesso tempo l'intensità che c'è sempre stata nel rapporto tra questi due disgraziati...nella realtà è semplice amicizia, qui forse è qualcosa di più...però è comunque e in ogni caso un rapporto travagliato. Sempre lo è stato e sempre lo sarà.
Ed è stato proprio questo che mi è piaciuto di questa storia: la descrizione dell'intensità del loro legame, a prescindere dal tipo di legame. Perchè anche se è stata solo ovviamente amicizia, è stata un'amicizia potente, forte ed è da questa intensità che è nata la musica meravigliosa che hanno creato.
Va beh, non so di preciso che cazzarola ho scritto :)
In ogni caso, tanti complimenti e tante coccole :D <3

Recensore Master
02/01/14, ore 22:56

Esattamente non ho capito come ti è venuta tale idea, ma tralasciando un attimo di sorpresa iniziale, non me n'è importato poi molto poiché mi incuriosiva come avresti potuto realisticamente scrivere una slash tu, tu che l'OOC manco a farlo apposta riesci a scriverlo.
E mi è piaciuta. Perché diciamocelo, se una storia è scritta bene e riesce ad essere interessante anche se non è il tuo genere, ci sta che gli strizzi un occhio e dici 'okay, oh, non me l'aspettavo'.
È come per me un libro horror di S. King. Non sopporto il genere horror in generale, ma... signori, per me Misery sarà sempre un caro buon vecchio libro.
Anyway, scusa, sto targiversando.
Mi è piaciuta come l'hai impostata. Le parole che scorrono e si soffermano fra gli sguardi e le labbra secche e asciutte di risposte dei due. Uno che cerca di dominare l'altro; o forse solo di non crollare, per poi cadere giù. Sempre più in fondo. Se mai ci fosse un fondo, a toccarlo, ah.
Axl è seriamente lui, mi piace come lo hai definito. Irruente ed egoista anche solo nei gesti. Che tutto ciò che tocca... avvolge. Ed è suo. E lo annienta, forse lo indebolisce, forse lo domina, ma l'orgoglio è evidentemente l'unica parte di Slash che non gli riesce di sconfiggere con la sua sentimentale violenza. Di quelle che anche solo in un bacio ti tagliano, eccome, ti tagliano fino a sanguinare.

Qua c'è uno Slash più mansueto, ma l'ho inteso non perché parte debole, ma perché parte che vorrebbe 'evitare', non vorrebbe andare oltre, non vorrebbe andare avanti, vorrebbe fermare tutto, come in una clessidra senza più sabbia. Vorrebbe che Axl se ne andasse, se ne andasse per poter evitare un litigio, un bacio, un qualsiasi cosa che abbia a che fare con il rosso. Come se si fosse scottato tempo fa e non vorrebbe ripetere l'esperienza -a-ah, questa è una frase a doppio senso.-


Okay, sto ancora vaneggiando. Quel che volevo dire è che è okay, che mi è piaciuta come hai inteso tu una relazione fra loro due. Perché poteva solo 'cominciare/continuare' così. 
Enjoy,
Giò.
(Recensione modificata il 02/01/2014 - 11:02 pm)

Recensore Master
02/01/14, ore 21:51

Io... chi sono io?
Seriamente, non so cosa dire.

Okay, prima di leggere il tutto e quindi, di conseguenza capire, ho pensato «La Chara che pubblica una slash. Questo è grave, dannatamente grave. Mi avrà battuto la testa? L'hanno rapita gli alieni e le hanno cambiato il cervello?» insomma, mi stavo facendo millemila paranoie, giacché conosco la tua avversità dalle slash, specialmente quelle con Mr. Rose e Saulie.
Poi beh, ho fatto funzionare le rotelle arrugginite della mia mente bacata e ho ripreso la lettura.

E non so dirti esattamente quello che penso, cioè, è... boh, non so nemmeno cos'è.
È piacevole da leggere, perché comunque è (ovviamente) scritta benissimo.
Il problema sostanziale sono proprio quei due loschi soggetti.
Non riesco a concepirmeli in questa maniera, non so perché °.°
Non so nemmeno spiegarmi, per me è abbastanza inconcepibile tutto ciò, ma apprezzo il tuo evidente sforzo per averla scritta. Brava Chara.

Ammetto e ti concedo il fatto che questa recensione non ha senso, però ci tenevo a darti il mio parere (che poi cosa ho scritto di sensato? Credo nulla.) su questa fanfiction.

Torno nel mio angolino fatto di Bon Jovi e caramelle.
Alla prossima!
Nao


p.s. e scusa la recensione di cacca di cammello avariata.