Ciao! <3 Siamo a Capodanno, al momento (buon anno!>.<), e volevo assolutamente leggere questa storia in periodo natalizio, e sebbene il Natale sia già passato, sono ancora i giorni giusti ^^
Ma, in fondo, questa storia non ha la necessità di essere applicata al periodo invernale, perché contiene una morale così assoluta ed universale da potersi adattare sempre: non bisogna perdere tempo.
Innanzitutto, una vostra storia curata dalle mani di thyandra, un'autrice che apprezzo molto, non poteva che lasciarmi incantata. Vi ringrazio per aver scritto e deciso di tradurre questa piccola fiaba, non sono ancora (anche se mi piacerebbe T.T) così brava in iinglese da apprezzare i suoni e le sfumature di una storia nella loro interezza, se non nella mia lingua ^^""
Bene, bando alle introduzioni! XD La prima parte è un misto di fluff e malinconia. Il primo è dato da Sharon e dal suo broncio infantile, la seconda dai pensieri di Break. Meno male che il carissimo Reim (che nelle vostre storie adoro) svolge sempre quel suo ruolo di 'grillo parlante' che cerca di far capire a Xerx la verità delle cose, punendolo un po' (quando se lo merita X°D <3) per la sua inguaribile... ottusità u.u
Come ormai saprete, i momenti tra Break e Shelly mi piacciono sempre; adoro come lui ammetta i propri sentimenti verso di lei (cosa che non fa verso un'altra persona u.u), come mostri la sua debolezza, la sua nostalgia, l'inguaribile rimpianto di volerla incontrare ancora. Il fatto che lei fosse lo spirito del passato mi è davvero piaciuto >_< Ha trasmesso un'atmosfera così calda alla scena già piacevole di Sharon e Reim nel tentativo di incontrare Babbo Natale (l'Uomo dei Fiocchi di Neve ^^), che quando è arrivato per lei il momento di andar via mi è davvero dispiaciuto.
La sua reazione nel vederla di nuovo, fatta di incredulità e dolcezza, è stata impagabile! Così come il regalo che lei, nel passato, aveva voluto fargli, quel piccolo bacio che egli avrebbe sempre portato con sé.
Ho capito subito che lo spirito del presente fosse Oscar, e le sue frasi sulla precarietà della vita mi hanno molto colpita. Una 'carpe diem' espresso con altre parole. La protettività di Break, non appena vede la sua ojou-sama piangere, è così plausibile ma allo stesso tempo inutile: in fondo è lui la causa del suo dolore. Ah, Oscar-sama, se non ci fossi tu a farglielo capire... u.u
La scena del futuro è stata bellissima. Quel gelo, trasmesso dalla neve e dalle parole di Sharon, la voce impotente di Break, e infine la resa di lei, che si abbandona vicino alla lapide nella speranza di raggiungerlo... E la Volontà di Abyss! Chi, se non lei, avrebbe potuto mostrargli quel tremendo futuro? Io adoro il conto in sospeso che hanno questi due, i reciproci desideri che si sono affidati, pur non conoscendosi nemmeno, pur.. odiandosi (o quasi).
Quando Break si è risvegliato e ha percorso la casa per andare nella stanza di Sharon, ogni suo passo era accompagnato da un mio incoraggiamento ("Vai, vai!!") XD
E.. beh, spero che dopo quel dolce risveglio Sharon non abbia temuto di aver solo sognato, in fondo non ha mai potuto vedere rivolte verso di sé simili attenzioni da parte di Break, e quella frase... "Vorreste prendervi cura del mio cuore?"... *--*
Che meraviglia, davvero. Complimenti vivissimi a tutt'e tre <3
A presto =* |