Recensione premio per il contest True Colours (of Your Soul)
E non potevo che passare anche da questa storia, che tratta la materia che mi fonda fin nelle ossa: la mitologia greca.
Da laureata in lettere e grande appassionata, mi inchino davanti alla tua bravura: ogni parola è perfetta, semplicemente; il divario tra persona e stato, tra leggi del cuore e dell'istituzione, tra quello che sarebbe giusto per uno e non per l'altro è presente, pesante, impossibile da sanare.
Antigone: la sorella devota, che per amore del fratello non si sottrae alla condanna; e comunque soffre, perché anche a lei si dovrebbe dare ascolto, alla pietà dello stesso sangue.
Per le leggi di Creonte è rea, e va punita: l'ordine cadrebbe, altrimenti, e questa di punire indistintamente chiunque esca dal controllo, anche se famigliare, ha condizionato tanti personaggi del mondo antico, sia mitico che reale; eppure, chi potrebbe dirle che ha veramente sbagliato?
E' il sangue a dettarle i pensieri, ma noi ci saremmo comportati/e diversamente da lei?
Il suo mito non può che creare empatia e pena per una ragazza così triste e forte, anche se potenziale fonte di disordine e instabilità.
Ottima resa!
Alla prossima,
Manto |