Recensioni per
Cadere. Rialzarsi. Combattere
di Dragasi

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/08/14, ore 14:53

Hey! :)
In questa FanFiction ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale vero? Ahahah xD
Davvero bella come storia, si parla di una ragazza molto umana, caratterizzata dalla paura di non riuscire, dall'ansia di prestazione, tutte paure normalissime, che però giocano un ruolo più o meno determinante in base alla persona che le vive...

Ovviamente ogni qualvolta si faccia qualcosa, bisogna credere in ciò che si fa, altrimenti tutto perde di senso, ma umanamente è molto difficile portare a termine un qualsiasi progetto, realizzare un sogno, senza qualcuno pronto a porgerci una mano quando cadiamo, e questo concetto sei riuscita a rappresentarlo molto bene in questo testo autobiografico! ^^

I miei più vivi complimenti non solo per la FF, ma sopratutto per la vittoria che ti sei conquistata! ;)

Ci sentiamo presto! :)

Recensore Veterano
26/04/14, ore 15:15

Scambio recensioni

Sorellinaaa!! *cerca di darsi un contegno*
Eccomi sorellina, oggi sono qui in veste ufficiale :)
Conosco già questa storia, ne abbiamo parlato molte volte l'estate scorsa. Ricordo ancora quando mi hai riferito questa frase "Bisogna dire che Vitto è la ragazza più cazzuta della palestra" e di quant'eri felice che il tuo maestro ti avesse fatto un complimento così davanti a tutti.
O di quando avevi gli esami ed eri in ansia, con tutto che ti dicevo che l'avresti superato.
E devo dire che in questa OS sei stata bravissima a descrivere le tue sensazioni e quello che accadeva intorno a te con poche e semplici parole. A descrivere la profonda gratitudine che mostri nei confronti del tuo maestro che non solo ti ha insegnato a lottare ne Qwan Ki Do (spero di averlo scritto giusto sorellina xD) ma anche nella vita. E io so che quella frase il tuo maestro non l'ha detto così per dire, perché tu sei veramente cazzuta u.u (ogni riferimento a fatti o persone -se così si possono chiamare >:( - è puramente casuale xD)
Questa OS è scritta benissimo, voglio solo segnalarti due cosette:
Nella prima frase hai scritto:
Cosa si fa quando uno non ha la minima fiducia in sé stesso?
Hai scritto "sé stesso" con l'accento sulla e. In questo caso non ci va, non si accenta il "sé" quando è accompagnato da "stesso" ma solo quando è da solo :)
E infine qui:
la cosa più importante nella vita non è il trionfo,ma la lotta.
Hai dimenticato lo spazio dopo la virgola.
E basta sorellina :)
Quello che avevo da dire l'ho detto.
Complimenti ancora e, fossi in te, lo farei leggere al tuo maestro ;) secondo me non potrebbe che fargli piacere :)
Baci sorellina!

Recensore Veterano
22/04/14, ore 23:31

Ciao :)
Faccio parte dello scambio recensioni del gruppo facebook "Io scrivo su EFP".
Il messaggio è chiaro, forte e deciso. Con poche parole ha etto motlo di quello che una vita ti può insegnare.
Cadere e rialzarsi è da sempre un mantra, il come affrontare la vita anche con un sorriso, con forza e coraggio.
Uno scritto che fa riflettere e in queste poche parole devo dire che mi sono assolutamente contenta di aver letto una OS come questa. Mi ricorda tanto i tempi che sono passati e i tempi che ancora corrono sulla mia vita e questo mi fa ha fatto avere un tuffo al cuore, in modo positivo sicuramente.
Di errori non ne ho notati, solo gli errori che ti hanno già comunicato.
Complimenti davvero. Non è da tutti riuscire in un compito come questo. Scrivere poco e tanto allo stesso tempo.
Un bacio,
Loty
 

Recensore Junior
11/04/14, ore 20:45

Ciao! Mi è piaciuta molto questa OS, l'ho trovata molto originale. E' anche intensa, pur nella sua brevità. Lo stile è scorrevole ed essenziale. Ti segnalo solo una cosa: "la cosa più importante nella vita non è il trionfo,ma la lotta." dopo le virgolette infatti la lettera deve essere maiuscola e dopo la virgola ci vuole lo spazio. Per il resto ti faccio i miei complimenti, il messaggio è davvero molto importante e sei riuscita a trasmetterlo con efficacia, Brava!
A presto!
Delilah Boston

Recensore Master
09/04/14, ore 18:31

Una storia semplice, chiara e concisa.
Come morale è molto buona e veritiera, l'ho letta volentieri e con il sorriso sulle labbra.
Hai fatto bene a mettere gli spazi tra un'azione e un'altra, perchè si capisce che è una cosa diversa ogni volta, l'ho trovata una buona cosa.
Il finale sembra essere una sconfitta, e invece ci regala un'altro sorriso con un lieto fine.
Ti segnalo delle cosucce:
"Cosa si fa quando uno..." invece di "uno" mettere "una persona" , mi suona meglio...
"non arrendersi mai(,) perchè..." metterei una virgola dove indicato.
"e io l'ho avuta questa fortuna." metterei solo "e io ho avuto..".
"..deficente?", non mi sono mai.." metterei un punto e virgola al posto della virgola owo
"forzo le braccia(,) mi spingo.." metterei una virgola u.u
"...non cado e intanto..." metterei un punto e virgola al posto della "e".
Per il resto è molto buona!xD

Recensore Junior
02/04/14, ore 12:53

Ciao :)
Bella storia, complimenti!
Oggi, soprattutto noi giovani, dimentichiamo che per raggiungere un obiettivo bisogna impegnarsi, lottare con noi stessi per superare gli ostacoli. Crediamo che tutto ci è dovuto, ma non è così: ci vuole grinta, determinazione e coraggio per arrivare ai livelli da noi stabiliti, e la tua storia questo ci insegna.
Il maestro che, nonostante l'affetto, non predilige l'allieva, ma la sprona a migliorare... raggiungere il proprio traguardo con le sue braccia e non con l'aiuto degli altri.
E' un insegnamento giusto, a parer mio.
Hai colto un aspetto importante della crescita di ognuno: "Vai e metticela tutta, se ci riesci lo devi solo a te stesso".
A livello grammaticale e di lessico nulla da ridire: la storia è scritta bene ed è scorrevole ;).
Ho notato che in questa frase "mi ha insegnato lottare" manca la "a" (mi ha insegnato a lottare), nulla di grave, assolutamente.. lo dico solo per fartelo correggere, si vede che è dovuta ad una distrazione :)
Comunque è bella come storia, mi è piaciuta molto.
Non è frivola, insegna qualcosa...
Ancora complimenti.
Un bacio e alla prossima <3
Lunastorta.

Recensore Master
02/04/14, ore 11:50

[Questa recensione partecipa al programma "Scambio recensioni" della pagina FB "Io scrivo su EFP]

Ciao. 
Allora, devo premettere che non frequento la sezione "sportivo" su EFP e non conosco per niente il mondo delle arti marziali. Tuttavia, ho apprezzato il breve racconto. Per via del tema: lottare sempre e rialzarsi quando si cade. Mi sembra un tema molto bello, soprattutto se accostato ad uno sport che non è solo uno sport, appunto, ma una filosofia di vita, un'attività che ti rende più forte, sia moralmente che fisicamente. Dovrebbero esistere più insegnanti come quello di cui tu parli in questa storia (che immagino sia autobiografica o, comunque, sia ispirata ad una tua esperienza). 
Anche lo stile mi piace. Mi sembra sia corretto, senza errori di grammatica, battitura o sintassi. 

Recensore Master
01/04/14, ore 12:12

Ciao :) Sono qui per il Programma scambio recensioni del gruppo Io scrivo su EFP.
Davvero una bella storia, mi è piaciuta molto. Lottare è sicuramente la cosa migliore, ma a volte è difficile trovare la forza di rialzarsi una volta caduti. Avere accanto le persone giuste vuol dire molto, fa la differenza. L’hai scoperto grazie al tuo Maestro che ti ha aiutata ad avere fiducia in te stessa. Non smetti mai di lottare fino a ottenere un risultato finale, tanto sperato. Avere qualcuno che ti sprona a superare i tuoi limiti è di grande aiuto, scoprire te stessa e cosa sei in grado di fare. Una storia intensa e piacevolissima da leggere.
Un abbraccio

Recensore Master
31/03/14, ore 16:20

Ciao Dragasi! Premetto che sono un’artista marziale, anche se non più praticante, avendo fatto sette anni di kung fu e di tai chi chuan. Questo per farti capire quanto io abbia apprezzato il tuo racconto, perché rispecchia gran parte di quello che il kung fu mi ha dato: la sicurezza in me, nelle mie capacità, nel mio valore, nonché la sicurezza di sapermi difendere in caso di bisogno, e soprattutto la consapevolezza di essere in grado di andare oltre i miei limiti, in tal modo spostandoli sempre un poco più in là, aumentando ulteriormente la mia sicurezza. Non solo fisica, ma soprattutto psicologica; ed ho avuto modo più volte di constatare che è vero, che funziona: la vita mi ha sbattuta sul tatami più di una volta, e ogni volta mi sono alzata più combattiva di prima.
Dal punto di vista tecnico, niente da segnalare: grammatica e sintassi assolutamente corrette, e punteggiatura adeguata – cosa quest’ultima che non accade sempre, forse perché spesso non si da sufficiente importanza a questa difficile arte, ostica a volte perfino ai professionisti XD
Le arti marziali non sono soltanto uno sport, sono una filosofia, ed insegnano l’equilibrio del corpo tanto quanto quello dello spirito. Sono sicura che anche tu lo hai imparato e ne hai tratto beneficio.
Ti lascio col saluto del kung fu, un inchino con il pugno destro nella mano sinistra all’altezza degli occhi. Inè!
Lady Angel

Recensore Veterano
25/01/14, ore 19:30

Uau! splendida fic, davvero!
'Cosa si fa quando uno non ha la minima fiducia in sé stesso?
Quando a ogni più piccolo errore si demoralizza e pensa di non farcela?
Le alternative sono poche, due per essere precisi. La prima è semplicemente lasciarsi cadere e non rialzarsi.
La seconda è imparare a lottare e a non arrendersi mai perché "la cosa più importante nella vita non è il trionfo,ma la lotta. La cosa essenziale non è conquistare, ma battersi con onore".' pezzo favoloso e verissimo. Quanto è vero. Però, se posso dirlo, io penso che la seconda sia la scelta migliore che si possa fare, anzi, soprattutto per noi, è l'uncia scelta.

Ma mi sembrava di leggere i miei pensieri, sai? identici spiccicati!

La vita in palestra è difficile, difficilissima, soprattutto per noi ragazze. Anche io ho passato quello che hai passato tu e lo passo tutt'ora. Sapessi il giorno del mio primo esame, che fifa avevo! però anche io ho avuto qualche eloggio . . . quella volta che ha detto di fronte agli altri 'la considero una delle miei migliori allieve' mi sono sentita morire!
però, devo dirlo, il mio maestro è un po' più gentile del tuo. ;)

Nuovo recensore
11/01/14, ore 22:52

Sono commossa. Ti giuro che sono commossa. Il legame che hai con il maestro è qualcosa di meraviglioso... Un po' ti invidio! Però questa parte di "Ma chi è quel deficiente" me l'ero mancata! XD Poi un giorno mi dirai come mai ;) Comunque ben scritto, come al solito: mi piace molto il tuo stile, soprattutto quando scrivi così in prima persona, che tu sia davvero tu o un personaggio. Mi ha fatto un po' impressione vedere tutte le cose che ti ha detto il maestro, a cui o ho assistito o mi hai detto tu, scritte su carta... Certo che così sembrano assumere un significato ancora più importante! Ti devo dire, ora che ho letto questo one-shot mi sento carica per il prossimo allenamento! ;) Sarà dura riprendere, ma non importa. Lotteremo, insieme. Che ne dici?

Recensore Veterano
11/01/14, ore 20:56

Wow questa sì che é un bel racconto! Sì ci servono queste persone che ti sostengono e ti insegnano a rialzarti.... sono loro che ti insegnano quale é la vita vera e come affrontarla, per sapere come essere forti, standoti sempre vicino, senza farti mancare l'affetto.... e magaro anche qualche imprecazione quando ce n'é bisogno, giusto? Si sente xhe stimi molto questa persona, ed é una bellissima cosa.... spero per te xhe il suo sostegno non venga mai a mancarti! Continua così! E rialzati sempre, qualunque cosa accada!