Recensioni per
Storie di mare e racconti di bosco
di Maiwe
Commovente, ma precisa e intensa, come tutte le storie più riuscite. |
Ciao, Maiwe! |
Capitolo breve ma intenso, mi è piaciuto molto perché è di una profondità pazzesca:-) continua così:-) |
Bella e toccante. Mi piace molto la tua riflessione sul silenzio, e poi anche la tua scelta di concludere la storia con il vento (non so se consapevole o, come volte accade a chi scrive nell'impeto dell'ispirazione, dettata dall'istinto), però a pensarci bene il vento non ha parole, ha voce silenziosa che al massimo rumoreggia... Sei stata davvero brava. Attendo il seguito. (solo un piccolo appunto grammaticale: mai dividere con una virgola il soggetto di una frase dal suo verbo - "...quella barchetta, fatta di legno...") |
Due scorci di vita distanziati nel tempo ma che si ritrovano nel gesto della mantella. Certamente c'è molto amore nel gesto di Thranduil, e in quello di Legolas ... bhè... ci si può leggere un certo senso dell'amicizia e ovviamente era improponibile che avvolgesse Gimli, però avrebbe potuto passargliela in mano... La ff è scritta bene, anche se trovo un pò pesante la parte finale quando dici "Ma Gimli la accetta, la mantella, e, ...". Io amo iniziare le frasi con il "ma", però in italiano non si inizia mai una frase con una congiunzione avversativa (tuttavia io me la prendo come licenza d'autore e perciò la concedo volentieri anche a te). Sarebbe stato più scorrevole : "Ma Gimli accetta la mantella e, ... " e in questo modo evitavi anche due virgole su tre che, mi pare, per 7 parole sono un tantino troppe. |
Questa mi piace decisamente. E' scritta bene, scorrevole, si legge tutta d'un fiato. Sia Legolas che Gimli sono ben caratterizzati e "in canon". E' molto verosimile, e Gimli è burbero al punto giusto. Sono due amici che battibeccano su tutto in fondo, e secondo me lo sarebbero anche se fossero della stessa "specie". Brava, bel lavoro |
Ciao, una drabble davvero carina. Io non amo l'uso del presente nelle storie, però la scelta è tua, giustamente, e in effetti in un testo breve non risulta essere pesante. Trovo il tuo stile diretto e pacato, molto pulito. L'unico neo è che secondo me Thranduil risulta essere un pò distaccato, certamente Peter Jackson non ci ha mostrato una grande interazione tra i due e, correggimi se sbaglio, neanche Tolkien, però dal tuo testo sembrava volessi trasmettere un coinvolgimento emotivo che però non trova riscontro nei fatti. Voglio specificare che la ff è ben scritta, solo, a mio parere, manca di qualche parola, o forse ci sono troppo virgole che la rendono più lenta e perciò meno immediata. |
PIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNGGGGGGGGGGGOOOOOOOOO T.T |
Non so perché, ma questa parte mi ha messo tanta tristezza. |
Particolare la scelta di fondere un ricordo di Thranduil, e il seguente approfondimento dell'amicizia tra Legolas e Gimli. |
Eccomi di nuovo qui ^^ |
Molto particolare come storia, breve ma intensa: ne traspare la dolcezza di Thranduil, che gli insegna a tirare con l'arco (forse senza sapere che il figlio diventerà un concentrato di bravura.. e figaggine, EHEH!). |
Oh... Questa mi lascia proprio senza fiato. Per ragioni troppo lunghe da spiegare. Sono davvero senza parole, è poesia. |
Come già detto... Adoro il modo in cui parli di elfi e nani. Davvero bella, complimenti (ah, la protezione di Thranduil, che resta con Legolas ovunque vada) |
"Non riusciva a non essere Nano neanche per un secondo" Bellissimo. Adoro il tuo Gimli. Per dire il vero, adoro proprio come scrivi. Bravissima! Corro a leggere gli altri capitoli... |