Recensioni per
Lost Childhood
di Kengha

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/06/15, ore 14:37

Ok, questa storia è tristissima ma mi appassiona altrettanto. È impressionante quanto sia descritta bene la trasformazione di Elsa, da una bambina solare e felice ad una ragazza triste ed angosciata, vista dagli occhi di sua madre. Credo che i genitori avrebbero potuto impegnarsi a fare di più per la figlia, sia nel film che in questa storia, ma avrebbe funzionato solo nella mia mente: qui vengono descritti esattamente nello stesso modo in cui appaiono nel film, perciò non ho niente da dire su di loro. Non vedo l'ora di leggere il capitolo su Anna, costretta ad osservare tutto da lontano senza poter intervenire. Molti provano pena per lei, me compresa, ma mi dispiace molto di più per Elsa, che finalmente si sfoga dopo aver scoperto dell'incidente dei suoi genitori. Non credo che se la prenderebbe così tanto con un quadro, ma mi è piaciuta molto la parte della pietra di sua madre, anch'io avevo notato che entrambe portano il gioiello e mi ero chiesta se non fosse lo stesso. Che dire, complimenti, il tuo stile mi piace tantissimo! A presto :)

Recensore Junior
09/02/14, ore 18:07

mamma mia che bello, ho rivisto il film davanti ai miei occhi leggendo......

Recensore Veterano
05/02/14, ore 23:30

Sei riuscita a spezzarmi il cuore. Di nuovo. Più violentemente di prima. Complimenti.
So che essendo una recensione dovrei scrivere qualcosa con un minimo di senso compiuto relativo alla tua storia, ma non so proprio che dire! Ti giuro che mi faceva male il cuore mentre leggevo tanto ero in preda a tutti i feels che ci hai messo e che mi hanno colpita come un camion in corsa.
Sulla scrittura non ho proprio nulla da ridire, non mi è parso di vedere alcun errore e il tutto scorre bene. Ti fa immergere pienamente nel contesto. Per questo in mezzo a tanta tenerosità e angst tutti insieme mi hai devastata.
La cosa della pietra poi!!! Anche se a essere sincera sono sì simili, ma non mi sono sembrate esattamente uguali. Ma poco importa! xD
Bene, dopo questa pseudo recensione di sicuro molto deludente, ti saluto! (non è colpa mia se mi lasci senza parole!) Ci si sente presto!
Ciao ciao! ^^

Nuovo recensore
31/01/14, ore 16:53

Eccomi tornata! Perdona il mio ritardo, ma in questi giorni sono stata emotivamente molto fragile e insomma.... Sto divagando.
Capitolo stupendo, veramente.
Hai descritto pienamente i sentimenti provati dalla regina. Ripeto, stupendo.
Elsa che dalla paura si allontana anche fisicamente dai genitori... Mi viene da piangere...
Avendo visto il film più volte in inglese che in italiano, ormai ho imparato meglio le battute in lingua originale dimenticando un poco quelle italiane u.u
Non so cosa scrivere, sono già impedita di mio nello scrivere recensioni, ma tu mi devasti! E' tutto così perfetto! Di solito si scrivono testi lunghi per qualcosa da correggere! E quando tutto è così dannatamente meraviglioso, cosa si deve fare?
Ok, ti ho stufato....
Bellissimo, stupendo, meraviglioso (continuerò a ripeterlo all'infinito) Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Ciao, Ines
*rotola via*

Recensore Veterano
30/01/14, ore 15:49

ciao!
Ad ogni capitolo questa storia diventa sempre più triste ç_ç
ma in fondo è normale che sia così....( è triste comunque)
comunque ancora complimenti anche in questo capitolo hai colto le varie sfumature dei personaggi e,soprattutto,della storia!
a presto!
_violetgirl_

Recensore Veterano
29/01/14, ore 20:53

Tu sei folle.
Tu vuoi uccidermi! Questo capitolo mi ha distrutto più del precedente. E mi ha esaltata il doppio!
Cominciamo la sfilza di cose che ho amato xD
"Il re e la regina passavano da lei tutti i giorni… ed ogni giorno la trovavano un po’ più distante e un po’ più sola. La luce che aveva emanato da bambina si era spenta quasi del tutto, il suo diamante si era opacizzato e lei si stava smarrendo nell’oscurità e nella paura."
Bellissimo per due motivi: il riferimento degli occhi brillanti come il diamante dello scorso capitolo, e la chiarezza con cui hai trasmesso la situazione di Elsa.
"La paura era ormai il suo carattere distintivo."
Già. Questa cosa mi fa piangere ç_ç
E poi da qui:
"Furente e fuori di sé non si preoccupò più di celare e di non mostrare il suo potere, anzi, lo scatenò in tutta la sua irruenza, gelando ogni cosa nella sua stanza, sentendosi impotente e improvvisamente responsabile sia del regno, sia della sorellina che non avrebbe mai potuto confortare con un abbraccio."
e fino alla fine... questa è stata la parte che mi ha steso. Non ho parole per descriverla. Bellissima!
Alcuni contro:
Reagire in questo modo peggiorerà solo le cose, calmati ». Azzardò il re, allungando le braccia in direzione di Elsa, avvicinandosi lentamente. La regina era poco dietro di lui, osservava la scena in silenzio, non sapendo bene come reagire."
Qua c'è la ripetizione di reagire. Alla fine potresti semplicemente mettere "cosa fare".
Inoltre, in generale, anche se questo era il capitolo dal punto di vista della regina, ho notato che è un po' carente proprio da questo punto di vista. Come dire... appare un po' poco, ecco!
Comunque complessivamente un bellissimo capitolo, non posso che confermare i complimenti della scorsa recensione.
All'ultimo capitolo! (E il più desiderato <3 Anna <3)
Videl

Recensore Junior
29/01/14, ore 17:30

Ehi eccomi ancora qui! Non vedevo l'ora di leggere questo nuovo capitolo e direi proprio che ne é valsa la pena :) Davvero spettacolare, sia per la descrizione d'insieme sia per quello che mi hanno trasmesso le tue parole. Grazie a questo ho potuto vedere le cose da una prospettiva nuova. Il dolore di una madre nel vedere la propria figlia allontanarsi sempre di più sentendosi responsabile e colpevole. (Cavolo quella povera bimba a 8 anni già ragionava come un'adulta xd). Infatti mi ha colpito molto la frase "Elsa non era cresciuta, era stata costretta a crescere." Frase che si commenta da sola, con tutte le conseguenze che ne sono seguite. La cosa più struggente però è che per quanto anche gli altri abbiano sofferto Elsa era quella che stava peggio di tutti. Almeno Anna aveva avuto i suoi genitori(finchè erano vivi) e poteva consolarsi in qualche modo, quando era triste i aveva paura. Elsa nemmeno quello. A volte non si ci dà tanto peso ma diamine, quella povera ragazza ha dovuto passare ANNI in preda alla paura rifiutando qualsiasi contatto umano! Questo infatti si intuisce anche nel film quando i genitori sarebbero partiti per non ritornare e lei non ha potuto nemmeno concedere loro un abbraccio. E questa è davvero la cosa più triste e deprimente di tutte. Meno male che poi tutto si aggiusta xb Ho blaterato anche troppo; ) Aspetto con ansia il prossimo <3
(Recensione modificata il 29/01/2014 - 06:25 pm)

Recensore Master
29/01/14, ore 14:46

Okay.
Sappi che adesso, appena finito di leggere questo testo, ho un miscuglio di sentimenti tutti diversi nel petto.
È stato..disarmante, leggere questo capitolo. Si percepisce il dolore di Elsa, la sua fragilità e il suo voler esser distante solo per non fare del male agli altri. Il modo in cui l'hai rappresentata mi ha fatto commuovere, perché un po' mi ci rivedo, in lei. Ed è bello quello che fai, secondo me il fatto di "far sentire" i personaggi al lettore è una cosa fantastica, che rende il racconto ancora più bello.
Credimi, sei veramente brava.
Oh, e poi questo pezzo mi è piaciuto un sacco:
"Diverse ore più tardi, la ragazza si lasciò cadere in ginocchio, stremata, le lacrime che aveva per anni trattenuto si riversarono sul suo candido volto come un fiume in piena. Con un ultimo grande sforzo lanciò un’occhiata colma di rancore alla figura sfigurata di suo padre.
« Avevi promesso che sarei stata bene »."
Elsa si sente così sola, è così fragile che mi hai fatto venir voglia di piangere. Dai emozioni, ed è una cosa che non molto sanno fare.
Non so quanto senso possa avere questa recensione, ma sappi che adoro questa tua storia. È un insieme di emozioni che ti investono come un pugno, meravigliosa.
Attendo con impazienza il prossimo capitolo,
Stella cadente

Recensore Veterano
29/01/14, ore 12:03

... Non so cosa dire. ... sono ancora a bocca aperta mentre sto scrivendo la recensione :O
È. ... è. ... strana, molto molto triste e al tempo stesso .... ok qui rientra la mia vena sadica e.e
Ma le parole con cui definirei questo capitolo sono: angosciante e dolce.
Anche dolce Sì è.e
La dolcezza e l'amore della regina che vorrebbe donare alle figlie ma che con il passare del tempo si trasforma solo in un pantano melmoso in cui una delle figlie sta affogando mentre l'altra riesce a restare a galla solo perché è ancora abbastanza vicino alla "fonte" di queste paludose emozioni che provengono dalla sovrana. è.é
Elsa ;-;
Mi si è stretto il cuore mentre leggevo del suo dolore e alla fine della sua rabbia (mi si sono rizzati anche i capelli dal nervoso è.é. .... sì quando mi innervosisco mi si rizzano i capelli xD peggio di un animale cavolo. ...).
Comunque bellissima ;-;
Angosciante ma bellissima ;-;
L'unica parte che mi ha lasciato un po perplessa è quella della distruzione della tela :/
È vero che quando si prova rancore verso una persona ci si sfoga con le immagini di questa però. ...
Uhm. ... Elsa. ... non so forse mi sarei immaginata piuttosto che gelava la tela e poi in lacrime li "mandava a quel paese" (fammi passare il termine xD) però ridurre a brandelli la tela. ... uhm... mah ò.ò
efficace come scena comunque :D
Aspetto il prossimo e ultimo purtroppo capitolo su Anna ;-;
Alla prossima ;)

Recensore Veterano
29/01/14, ore 11:06

Come non sei pienamente soddisfatta?! Stai scherzando? Come non puoi essere soddisfatta dopo aver scritto questo meraviglioso e dolorosissimo capitolo??
Il primo mi era piaciuto davvero tantissimo e questo, credimi, è alla sua altezza! Non so cosa non ti abbia convinto, ma personalmente l’ho trovato perfetto. I miei complimenti, perché hai confermato ciò che ti avevo detto sul precedente capitolo: un livello di scrittura migliore! Non posso che dirti: continua così che sei fantastica!! :)
Ma passiamo al capitolo! Allora, proverò a fare una recensione con citazioni perché, dopo che ci regali tante emozioni (compreso il dolore che ha dovuto sopportare il mio debole e sensibile cuoricino), mi pare giusto ripagarti in qualche modo :) Iniziamo!

“Dopo quella notte, le cose erano cambiate tanto velocemente quanto irrimediabilmente e lei si era ritrovata completamente impotente. Sia come regina, che come madre, non aveva potuto fare altro che guardare una delle sue due amate bambine scivolare velocemente all'interno di un baratro.” Già dall’inizio punti subito al nocciolo della questione: l’impotenza, che è il tema portante di tutto il capitolo. L’impotenza della regina (ma soprattutto di una madre) e anche l’impotenza di Elsa. Sei stata bravissima nell’aver reso vero tutto il dolore che la regina ha provato, senza scadere in banalità e ripetizioni, così come a sottolineare il suo doppio ruolo di regina e madre.
“« E’ brutto giocare senza Elsa ». Sbuffò la bambina, lanciando alla porta un’occhiata truce, come se fosse la colpevole di tutto.” Qui mi è spuntato un piccolo sorriso: povera porta! xD Comunque sia, la caratterizzazione di Anna è stata perfetta! Sia qui che quando vuole sbirciare che dopo, insomma nulla da dire!
Poi la regina entra nella stanza di Elsa e vediamo una bambina che in così tenera età ha già perso ogni speranza. Quel “« Non cambierà mai nulla »” è stato un colpo al cuore, così come “Non poté fare a meno di sentirsi egoista: sua figlia non aveva bisogno di essere pettinata, o di ascoltare canzoni che le facevano promesse completamente prive di significato.” Se continuo così, ti citerò tutto il capitolo xD

Il tempo passa e vediamo una disperata, quanto angosciata, regina che dà sfogo al suo dolore. Il re cerca di darle conforto e speranza, ma neanche lui ci crede davvero… Ormai sono entrambi preda dell’impotenza. Ovviamente, Anna non può che smorzare il tono drammatico con la sua sola presenza. Questo personaggio è davvero magico!! Certo, poi i cupi pensieri della regina ci riportano nel suo personale baratro di disperazione, ma almeno c’è la speranza portata dalla piccola. È la dolcezza fatta persona!

Poi tutto precipita e Elsa non vuole più avere contatti con nessuno. “Rivolse a sua figlia un’ultima lunga occhiata colma di dolore, Elsa era ancora rannicchiata contro il muro ghiacciato, tremante e con gli occhi azzurri spalancati, la copia esatta di un animale spaventato.” Hai detto tutto tu.

Geniale, poi, il motivo che hai trovato per la partenza dei reali! E anche la precedente citazione della parentela della regina con la madre di Rapunzel hai saputo inserirla più che bene nel contesto :)

In conclusione, vediamo Elsa che alla notizia della morte dei genitori sente gravare il peso del regno e tutte le conseguenze: “Furente e fuori di sé non si preoccupò più di celare e di non mostrare il suo potere, anzi, lo scatenò in tutta la sua irruenza, gelando ogni cosa nella sua stanza, sentendosi impotente e improvvisamente responsabile sia del regno, sia della sorellina che non avrebbe mai potuto confortare con un abbraccio.” Leggere questo è stato davvero straziante e la ripresa della filastrocca davvero azzeccata. Per non parlare dello sfogo contro il quadro e la frase finale: “« Avevi promesso che sarei stata bene ».” Ammettilo che è stata la tua vendetta per quello che ti ho fatto provare con la mia storia!! xD Sono arrivata alla fine della lettura totalmente distrutta da tutte le emozioni che hai saputo trasmettermi. Contenta? Sei riuscita a farmi rattristare due volte: con la lettura del capitolo e con questa recensione. Maledetta!! :)

Penso di aver detto tutto (e anche troppo, scusa!). Prenditi tutto il tempo che ti serve per il prossimo capitolo :) Sono disposta ad aspettare mesi, anni, per leggere la degna conclusione di questa mini-long!



Alla prossima,
Calime

Recensore Master
28/01/14, ore 22:37

Ciao Kengha!!!
Sono io! La tua Anna che recensisce per prima....yuppi!!!
Allora...
Io non ho parole! Ti prego continua così perchè il tuo tipo di scrittura mi emoziona tantissimo!
Ho aspettato a lungo il secondo capitolo e devo dire di essere veramente soddisfatta per quello a cui hai dato vita.
E' incredibile! Leggendo le tue storie mi vengono in mente tantissimi ricordi sulla mia vita.
Ti ringrazio perchè leggendo questo capitolo ho capito quanto abbia sofferto mia madre per me.
Circa tre anni fa, sono stata ricoverata in ospedale ed era gravissimo. I medici non sapevano come curarmi siccome avevo una sinusite( dovuta ad un banalissimo raffreddore) che stava per raggiungere il cervello e se non avrebbero trovato presto una cura sarei morta.
Non sapevo come faceva mia mamma ad essere così forte!
Non mi lasciava neanche un secondo! Restava li giorno e notte e non mi lasciava mai andare la mano.
Ricordo che una sera mi svegliai e notai che lei stava piangendo fuori dalla porta della stanza e cercava di farsi consolare da mio papà al telefono dicendo che la situazione peggiorava e io stavo sempre più male.
Poi fortunatamente per me è andata bene. Mi hanno operata ed ora ho una cura se dovesse tornarmi ancora.
Proprio come la piccola Anna, anche se sono già passati tre anni, io continuo ad avere incubi.
La mia famiglia è abituata a sentirmi urlare la notte e hanno sempre la forza di alzarsi, di venire da me e dirmi che era solo un incubo.
Non passa giornata che io non ricordi che cosa ho provato quel mese in ospedale ho ancora una cicatrice sulla mano che non se ne andrà mai.
Quindi ti ringrazio per avermi fatto ricordare anche questa parte della mia vita..
Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo.

A parte il contenuto meravigliioso, non ho trovato errori perchè ho divorato il capitolo, quindi non ci ho neanche fatto caso e ho semplicemente adorato le descrizioni delle scene.
Ora ho parlato troppo, come sempre...
Io e te ci sentiamo presto
Ciao cara
un bacione

La tua Anna