Recensioni per
Lost Childhood
di Kengha
Ok, questa storia è tristissima ma mi appassiona altrettanto. È impressionante quanto sia descritta bene la trasformazione di Elsa, da una bambina solare e felice ad una ragazza triste ed angosciata, vista dagli occhi di sua madre. Credo che i genitori avrebbero potuto impegnarsi a fare di più per la figlia, sia nel film che in questa storia, ma avrebbe funzionato solo nella mia mente: qui vengono descritti esattamente nello stesso modo in cui appaiono nel film, perciò non ho niente da dire su di loro. Non vedo l'ora di leggere il capitolo su Anna, costretta ad osservare tutto da lontano senza poter intervenire. Molti provano pena per lei, me compresa, ma mi dispiace molto di più per Elsa, che finalmente si sfoga dopo aver scoperto dell'incidente dei suoi genitori. Non credo che se la prenderebbe così tanto con un quadro, ma mi è piaciuta molto la parte della pietra di sua madre, anch'io avevo notato che entrambe portano il gioiello e mi ero chiesta se non fosse lo stesso. Che dire, complimenti, il tuo stile mi piace tantissimo! A presto :) |
mamma mia che bello, ho rivisto il film davanti ai miei occhi leggendo...... |
Sei riuscita a spezzarmi il cuore. Di nuovo. Più violentemente di prima. Complimenti. |
Eccomi tornata! Perdona il mio ritardo, ma in questi giorni sono stata emotivamente molto fragile e insomma.... Sto divagando. |
ciao! |
Tu sei folle. |
Ehi eccomi ancora qui! Non vedevo l'ora di leggere questo nuovo capitolo e direi proprio che ne é valsa la pena :) Davvero spettacolare, sia per la descrizione d'insieme sia per quello che mi hanno trasmesso le tue parole. Grazie a questo ho potuto vedere le cose da una prospettiva nuova. Il dolore di una madre nel vedere la propria figlia allontanarsi sempre di più sentendosi responsabile e colpevole. (Cavolo quella povera bimba a 8 anni già ragionava come un'adulta xd). Infatti mi ha colpito molto la frase "Elsa non era cresciuta, era stata costretta a crescere." Frase che si commenta da sola, con tutte le conseguenze che ne sono seguite. La cosa più struggente però è che per quanto anche gli altri abbiano sofferto Elsa era quella che stava peggio di tutti. Almeno Anna aveva avuto i suoi genitori(finchè erano vivi) e poteva consolarsi in qualche modo, quando era triste i aveva paura. Elsa nemmeno quello. A volte non si ci dà tanto peso ma diamine, quella povera ragazza ha dovuto passare ANNI in preda alla paura rifiutando qualsiasi contatto umano! Questo infatti si intuisce anche nel film quando i genitori sarebbero partiti per non ritornare e lei non ha potuto nemmeno concedere loro un abbraccio. E questa è davvero la cosa più triste e deprimente di tutte. Meno male che poi tutto si aggiusta xb Ho blaterato anche troppo; ) Aspetto con ansia il prossimo <3 |
Okay. |
... Non so cosa dire. ... sono ancora a bocca aperta mentre sto scrivendo la recensione :O |
Come non sei pienamente soddisfatta?! Stai scherzando? Come non puoi essere soddisfatta dopo aver scritto questo meraviglioso e dolorosissimo capitolo?? |
Ciao Kengha!!! |