Wow, certo che devi essere molto sensibile per scrivere queste cose così profonde!!! Complimenti!! Sai esprimerti molto bene nel linguaggio della poesia... io non ne sarei capace!! A presto!!
Bacioni

è...è...semplicemente meravigliosa!
Ma come hai fatto a scrivere una cosa così evocativa?
Un piccolo gioiello luccicante, ecco come definirei questa tua bellissima poesia
Davvero complimenti

La poesia ha un significato molto profondo e come hai detto ricorda anche il magnifico Leopardi ma forse, in qualche parte, il collegamento che poni fra la tua poesia e la sua è fin troppo accentuato e ciò porta a rendere la tua poesia poco originale. E' scritta bene ma ha poco ritmo, devi sentire ciò che dici... è come se creassi una musica, prova a scrivere mentre ascolti in sottofondo una musica che ti ricorda qualcosa di profondo e prova a creare delle rime...spero che ti sono stata utile in qualche modo, non era per criticarti, prendilo solo come un consiglio ;)

bellissima poesia! devo dire che mette quiete e fa anche sorridere. Ne ho lette altre, e devo farti davvero i miei complimenti! sei molto bravo :) postane altree

Sì in effetti come dici tu stesso in questa poesia si leggono molte sfumature di Leopardi, ma vi è anche molto di tuo. Le parole sono state scelte con cura, senza il minimo stravagare. L'immagine che tramandi, del silenzio, dei pensieri, dell'essere ora re, mendicante, ora pellegrino, in un climax discendente di ruoli, è il fulcro della poesia.
Noto con piacere che la poesia è cosa per te :)


Dream ^-^

Ehilà! Concordo con un commento precedente, questa poesia deve molto a Leopardi; però secondo me non c'è niente di male, quando si comincia è giusto attingere a piene mani dai più grandi per costruirsi piano piano il proprio stile.
Detto questo, è scritta bene, in modo chiaro; è semplice e breve, ma a mio parere potresti approfondire meglio alcuni spunti, come il passare del tempo, il pensiero che vaga, ma soprattutto il termine "errare", che ha una valenza non indifferente - pensa solo a Dante, ad Ariosto, o allo stesso Leopardi - e renderli più concreti.
Era l'unico consiglio che mi sentivo di dare; per il resto, ripeto che è fatta bene, quindi il giudizio è positivo.
Alla prossima!
Odd

ciaoooooooooo!!!!!! ^-^
okay...entrata banale -.-"""
bellissima ma non quanto la mia ùwù scherzo ^ ^""
adesso continuo a leggere!
ciao!
ps: chiamami Vale :D

Ho apprezzato molto questo componimento. Hai trattato in modo molto piacevole una tematica che, ahimé,non so per quale assurdo motivo ci spaventa tanto:il silenzio. Due aggettivi per definire la tua poesia:scorrevole e originale.

Molto carina, molto piacevole.
Personalmente la trovo riposante, rasserenante.
Un solo piccolo consiglio: occhio alle ripetizioni. La parola "incertezza/e", ripetuta due volte in periodi vicini, diventa cacofonica.
Complimenti!

Come, giustamente, dici nella presentazione, questa poesia è di Leopardiana memoria, soprattutto negli ultimi versi. Ti "invidio" che riesci a trarre spunti così interessanti, senza cadere nell'errore di  risultare una copia a cartacarbone dei grandi della letteratura. Ovviamente intendo bene il tuo scopo di non sostituirti ai nostri eruditi antenati, ma di comporre poesie ispirate a chi, probabilmente, ti ha fatto sognare e avvicinare al mondo della lirica in rime. Ti ammiro veramente, io non ne sarei capace!

Oi :D come ti avevo promesso, sto iniziando a recensire le tue poesie! Guarda, io Leopardi non l'ho mai amato e non lo farò nemmeno ora; ma questa poesia è bellissima *-* come hai detto nella descrizione, ricordava l'infinito; infatti col col linguaggio ci si avvicina tantissimo, i miei complimenti *applause* :D dopo leggerò anche le altre :) A presto freewolf p.s. Credi di potermi recensire la storia di assassin's creed (sempre se è di tuo gradimento)? Grazie

Wow davvero bella.... Appena l'ho letta mi è piaciuta tantissimo!!!!

Molto bella. Corta, diretta, mi è piaciuta molto :)
Appena posso ne leggo altre, scrivi davvero molto bene!

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Non male, assolutamente. Però ho una critica: giustamente hai scritto che ricorda "l'infinito" di Leopardi, ma non credi che sia fin troppo simile? Mi spiego meglio: è accettabile ispirarsi, ma qui hai esagerato, magari non te ne sei mai accorto ed eri in buona fede, però sembri a tratti dire le stesse cose di Leopardi ma con parole diverse, e questo non è tanto gradevole. Inoltre sia nello stile, vedi i martellanti enjambament e anche la sintassi, hai troppo preso spunto dal poeta recanatese, non ti sto dando alcuna colpa, tutto questo era per darti il consiglio finale, perché indubbiamente la qualità e il talento c'è, però non hai, secondo me, ancora trovato un tuo stile, e quindi non riesci a far altro, per esprimere ciò che hai dentro, che "prenderlo in prestito" da qualcun altro, (ovviamente questo sono io a dirlo, magari mi sbaglio, non ho alcuna pretesa di ragione). Quindi concludendo ti consiglio di continuare ad allenarti e scrivere nel modo più naturale possibile, vedrai che troverai la tua natura.
Pace, a presto.
Gabriele.

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Molto bella come poesia,complimenti.
Piccolo consiglio: attenzione agli errori ortografici. ;)

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