Recensioni per
Diari di un onesto Assassino -il Templare, la Francese e il Profeta.
di Mirin

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Buongiorno!
Avevo adocchiato la storia già ieri sera, prima di entrare al cinema, ma oggi mi sono trovata un momentino per stravaccarmi sul divano e commentare per bene. u.u
Innanzitutto ti seguirò volentieri, perché la sorte di Flavia e Marcello ha sempre scaturito nella mia mente non poche domande. Ergo, sarò più che felice di leggere che fine hanno fatto nella tua mente ;)
Il carattere che hai dato a Marcello caro è meraviglioso. Mi ricorda un po' Ezio da giovane, in fondo, e forse è per questo che lo trovo così azzeccato. "Un onesto fruttivendolo" mi ha stesa!
L'astio tra Chantal e Claudia è fenomenale. Sarà che a me Sorella Auditore non è mai stata particolarmente simpatica, anzi, non è mai stata simpatica punto. Mi avevano promesso meraviglie da parte sua in Brotherhood, invece non ho visto un grande cambiamento se non nel momento in cui impugna un coltello per difendersi E grazie tante, Claudia. Ezio sono anni che si fa pestare!
Insomma, alla fine si tratta di gusti. Però tra tutte le donne di Assassin's Creed II e Brotherhood lei è quella che mi ha colpito meno :c
Attendo sviluppi, comunque :3
Marcello seguirà la via dell'Ordine? Spero proprio di sì e spero anche che trovi qualcuno in grado di insegnargliela. Forse proprio Chantal, nonostante per ora sembrino nemici. O forse il fantomatico Templare che tu stessa hai nominato nelle note?
Curiosità, curiosità, curiosità ç_ç
E non ti preoccupare per il capitolo lungo, anzi: se mi dici che d'ora in poi i capitoli sfideranno questa lunghezza non potrò esserne che felice! Amo gli aggiornamenti corposi *0*

Alla prossima, mia cara.
E complimenti per queste prime seimilasettecentouno parole! <3

Un bacio,
Lechatvert

Ciao LadieBlue!
Ho cominciato a leggere la tua FF con molta curiosità e devo dire che ne è valsa la pena, scalare le tue seimilasettecentouno parole del primo capitolo! O_O
Avrei una tonnellata di cose da dirti, ma non vorrei essere troppo soverchiante, quindi mi limiterò a quelle, IMHO, più importanti: la scena iniziale, e quella del duello con gli spagnoli è davvero ben scritta, il ritmo viene dato in maniera eccellente.
Mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione dei personaggi attraverso il loro modo di parlare: davvero leggere la costruzione di certe frasi e l'uso di termini desueti è stato una bella sorpresa, perchè molto spesso, pur essendo la storia ambientata nel passato, si fa uso dell'italiano corrente (la mia FF ha lo stesso difetto, per così dire); inoltre, anche se mi ha dato qualche problema, mi è piaciuta la cadenza francese della misteriosa e temibile assassina! E il linguaggio infantile di Fiorella! <3
Mi è piaciuto anche molto la differenza tra vir e mas, e come l'hai usata per sottolineare la differenza principale tra Marcello ed Ezio, ma anche per mostrare i primi segni di cambiamento nel pensiero di Marcello, quando si trova davanti al pericolo.
Solo una cosa: Marcello ha vent'anni, ma in uno o più punti (se non ricordo male) dici che Ezio è morto da vent'anni, quindi questa mi pare un'incongruenza, no? ^^
E comunque, la situazione della famiglia Auditore e dell'Ordine degli Assassini italiani non mi pare sia tanto in buone acque: non so cosa penserebbe il nostro amato Ezio nel vedere i due figli, uno che assomiglia davvero troppo nei difetti che aveva lui da giovane - troppo arrogante e dongiovanni, quasi un perdigiorno, mentre l'altra sposata ad un ubriacone fannullone (qui mi viene in mente il modo in cui lui trattò Manfredo, il fidanzato di Cristina: una passata così al genero e lo metterebbe davvero in riga! ^^).
Ho solo una grossa perplessità: capisco che Ezio Auditore da Firenze fosse molto famoso, e che la sua eredità spirituale possa venire ammantata dal mito così come è successo per Altair, ma credo che non sia corretto che TUTTI (dal popolino alla nobiltà, per intenderci) conosca le gesta di Ezio, sappia chi siano gli Assassini ecc. ecc. Mi parrebbe più logico che, per i più, la famiglia Auditore sia una famiglia di banchieri caduta in disgrazia nel 1476, con l'accusa di aver cospirato contro la città di Firenze.
Ecco, spero in tutto questo sproloquio di essere stata abbastanza chiara, ma ho davvero buttato giù i pensieri di getto, senza tanto filtrarli... ^^"
Per ora le premesse sono ancora confuse, e non potrebbero essere altrimenti, dato che la storia la vediamo più che altro con gli occhi di Marcello, quindi aspetto con ansia il seguito!
Ti faccio i miei complimenti, sicuramente il giudizio è positivissimo e la tua storia va dritta filata nelle seguite! A proposito, quanto pensi che verrà lunga? ^^
Un saluto e a presto
Illiana

P.S. Ho letto il tuo profilo! Lo adoro! <3 Sei davvero cattivissima come dici? LOL