Cucù, guarda un pò chi c'è ^*^!
Mi sembra assurdo non essere mai passata a recensire questa tua storia. Ma più passava il tempo più diventava difficile.
E' stata tra le prime che ho letto sul sito, e ti svelerò un segreto: quando ho visto che tu, l'autrice, avevi messo "Il mio posto è con te" tra le storie seguite ho fatto la ruota come un pavone tant'era l'orgoglio che ho provato (e provo ancora adesso ;)) nell'averti come lettrice e recensista.

Alloooora!
Tu lo sai che amo Sam xD? Lo sai no? Si? Bene.
E io so quanto tu ami Elanor, e la seconda generazione...e la Contea, e gli Hobbit in generale..uff ti scrivo sempre le stesse cose, sono noiosa!
Ma come faccio a non dirti che anche stavolta mi sembrava di essere lì in prima persona, da quanto hai reso vivida la scena?
Che bellezza i Colli Torrioni...così vicini alla Contea, alle Montagne Azzurre, e soprattutto al mare...il mare..che posto magico e speciale mi è sempre apparso leggendo il Signore degli Anelli..Tolkien la scrive sempre con la maiuscola, ci hai mai fatto caso?
Ed ecco la bella dimora di Elanor e Fastred, e c'è pure una panchina di quercia!!
Oh mamma, ho ripensato tantissimo al mio tronco di Casa Tuc, e te lo giuro, credimi non ti ho copiata!! Me ne sono accorta ora xD.

Ed ecco Samvise, il mio dolce, ingenuo, coraggiosissimo e fedele Samvise.
Accipicchia, com'è cambiato! Molto è in parte dovuto al Viaggio di tanti anni prima, e altro ancora è dovuto ovviamente al tempo che è passato. Mi ha fatto davvero un effetto stranissimo...e chissà a te che lo hai descritto!
Sentirlo parlare in maniera tanto compita mi riempie di orgoglio e di ammirazione: Sam è cresciuto, è diventato un magnifico 'uomo', ciò che già prometteva di essere all'inizio, e che la grande avventura vissuta non ha fatto altro che realizzare.
E ora anche il suo compito è concluso: la sua vita è stata piena, terribile e meravigliosa nello stesso tempo.
Piena per l'amore, l'affetto che ha saputo donare e ricevere, piena per sua moglie, per i suoi amici, i suoi splendidi 13 figli. Per il suo incarico da Sindaco, svolto con passione e fedeltà.
Ora anche per lui, dopo la morte della persona più importante, è tempo di andare.
Il richiamo del Mare, la nostalgia per Frodo, si sono ripresentati più forti che mai.

Ho adorato dalla prima all'ultima parola la tua descrizione della separazione tra padre e figlia: gli accenni a Frodo, che ha tenuto in braccio la bimba, a Bilbo, che sarà sempre nel mio cuore anche dopo Dicembre (e già mi piange il cuore al pensiero di questo 'Last Goodbye'...hai sentito Billy Boyd tra l'altro??), e ovviamente a zio Merry e zio Pipino...

MI fanno impazzire i racconti sul cosa avvenne dopo, perchè è un modo di far continuare la storia, pur rispettando ciò che il Professore ha scritto.
​E il racconto della partenza di Legolas, Gimli e dell’ultimo Portatore dell’Anello mi ha sempre affascinata più di tutti gli altri. Tolkien non dice con certezza se siano giunti davvero a Valinor o no, ma diciamo che lascia un buon 90% di possibilità di ‘lieto fine’ xD…è tutto un ‘si disse’, ‘si narra’..ma io me li sono sempre immaginata tutti belli felici, finalmente riuniti ^^.
Come pure mi è sempre piaciuto molto il fatto che le salme di Merry e Pipino fossero poste accanto a quelle di Re Elessar ^*^
 
Bene, per con concludere questo papiro infinito direi bravissima e…grazie!
Il testo come al solito è scritto alla perfezione, e il pericolo OOC con te è un oltraggio solamente accennarlo
Alla prossima amica mia, con sincero affetto

Benni

Ps: è da un pò che volevo chiedertelo: che programma usi tu per scrivere??

 

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Era una giornata tranquilla, senza troppi sbalzi d'umore.
Poi ho letto questo, e poco ci mancava che mi mettessi a piangere.
Ooooooommmiiodddio.
E' assolutamente meravigliosa.
Ho sempre amato il personaggio di Sam (chi non lo fa?!), e l'idea di lui che consegna il Libro Rosso alla figlia, mi commuove.
La storia di Bilbo si chiama "Andata e ritorno", quella di Frodo si chiama "Il Signore degli Anelli" e quella di Sam?
Non penso abbia raccontato le stesse cose di Frodo, e ho come l'impressione che vi abbia narrato sentimenti, sensazioni, e tanto riguardo la Contea.
Sono emozionata, si, perché dopo il terzo capitolo de Lo Hobbit finirà tutto, perché questa OS è meravigliosa, e perché tutto insieme mi scombussola un pochino çç
Complimenti, i più sinceri, è bellissima dalla prima all'ultima riga.
Un abbraccio,

Durhilwen.

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Buongiorno cara,
scuriosando qua e la tra le tue storie ho trovato questa piccola perla, e visto che tu mi hai deliziato con le tue recensioni ho pensato di ricambiare. E' dolcissima e triste allo stesso tempo, e ti dico triste perchè io ho sempre vissuto la partenza di Frodo prima, e di Sam poi, come un momento di distacco e di vuoto incolmabile che mi ha sempre lasciato con l'amaro in bocca. Hai reso perfettamente il dolce rapporto tra Samvise ed Elanor, ed hai uno stile di scrittura che mi piace da morire! (io leggo tutto a voce alta, e leggere questa ff è stato un vero piacere!)
Bene, ora torno a spulciare tra le tue storie per vedere se trovo qualche altro gioiellino! Baci ed a presto!
Eve

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ODDIOOOOO!!!!Noooo mi hai fatto piangereeeee! Bellissimo, davvero e anche molto triste.

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Non è così comune leggere una fic ambientata alla fine della storia, anzi, dopo anni e anni che si è tutto concluso, con protagonista Sam. E' forse sempre stato un po' sottovalutato, nonostante sia un personaggio fondamentale, con una psicologia abbastanza complessa. In ogni caso, la storia è perfettamente riuscita. Coglie in pieno i sentimenti dello Hobbit, la sua voglia di tramandare una cosa così importante per lui, in modo che sia di insegnamento per le future generazioni. Sam è sempre stato un Hobbit giudizioso, questo è sicuro, e dalla tua fic questa caratteristica esce fuori bene. Che dire? Complimenti!

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Ciao,
Complimenti, è una fan fiction davvero bellissima!
Scritta benissimo e ambientata in un momento davvero particolare.
La tua descrizione della consegna del Libro rosso mi ha fatta sorridere e commuovere allo stesso tempo.
Hai reso perfettamente il rapporto tra padre e figlia e il loro carattere, soprattutto quello di Sam. Più andavo avanti nella lettura e più pensavo: è Samvise Gamgee. E' lui. Anche la bella Elanor è esattamente come me la sono sempre immaginata.
Complimenti anche per le tue descrizioni piene di piccoli dettagli e dei ricordi dei due personaggi, che hanno reso la scena ancora più reale.
Mi è piaciuto inoltre come hai descritto l'atmosfera del luogo in cui vive Elanor, un luogo che mi ha sempre affascinata.
Complimenti ancora, è una storia stupenda!
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo sulla Terra di Mezzo!
Tyelemmaiwe

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Insomma, sei proprio in fase tolkeniana: è la seconda fic che sforni nell'arco di pochi giorni.
Devo dire che questa mi è piaciuta più della prima, forse perché c'è una tipologia di addio meno straziante e più dolce, senza un cambiamento troppo drastico che si prospetta nell'immediato, come invece è un viaggio verso i rifugi oscuri.
Si respira tanta aria di famiglia in quell'angolo di cortile dove hai ambientato la scena: padre e figlia si conoscono così bene e nei loro gesti così abituali, come cingere la vita del genitore, si riconoscono tanto amore e affiatamento, così come Sam che sente i passi di Elanor nonostante siano leggeri.
A proposito di Sam ti devo fare i miei complimenti perché l'ho trovato particolarmente IC. Hai espresso perfettamente tutto il suo sentirsi sempre troppo inadeguato rispetto alle storie troppo grandi o ai momenti importanti... una cosa che sappiamo essere smentita dai suoi atti coraggiosi durante la guerra dell'anello. Tuttavia niente può cambiare l'animo timido e riservato di questo hobbit.
Nel passaggio del libro rosso è insita una tematica molto importante: il non dimenticare, il non perdere la memoria per evitare che le storie si ripetano. Un po' richiama il prologo de la compagnia dell'anello, quando Galadriel dice "la storia divenne leggenda, la leggenda divenne mito e certe cose che non dovevano essere dimenticate andarono perdute". In quel libro che raccoglie gli avvenimenti di ben 2 generazioni di hobbit (e c'è spazio anche per una terza) ci sono tutti gli insegnamenti e la spiegazione dei cambiamenti che tanto hanno modificato la terra di mezzo, Contea compresa. E sapere che verrà ben custodito è una cosa che da sollievo... se non ricordo male poi di quel libro verranno fatte anche copie, una delle quali su richiesta di Aragorn per poterla portare a Gondor.

Un bellissimo e dolcissimo passaggio di consegne. ^-^
Il tuo "periodo tolkeniano" è davvero produttivo, complimenti :D

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Complimenti, davvero molto bella.
Hai scelto un momento delicato a cui raramente si dà rilievo, e lo hai reso con grande profondità.
Elanor e Sam sono splendidi, davvero ben caratterizzati e ho apprezzato infinitamente la cura e l'attenzione per ogni singolo dettaglio.
Ciò che mi ha lasciata un po' perplessa è stato il paragone, per quanto velato, tra la difficoltà di Sam nel lasciare il Libro Rosso e quella di Frodo nel gettare l'Anello nel Monte Fato. Insomma, l'Anello è un manufatto di Sauron, si tratta di tutt'altra cosa! Ma forse sono io a esagerare e, come mio solito quando si parla di Tolkien, ad essere un tantino pedante.
Per il resto, rinnovo i miei complimenti: il personaggio di Sam mi ha sempre suscitato un grande affetto e vederlo assieme alla sua primogenita mi ha davvero intenerita, mi hai fatto pizzicare gli occhi, non te lo nascondo.
Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo!
Melianar

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Aw, ma è bellissima! Innanzitutto corretta e scritta da Dio, e poi, quella citazione di Tolkien alla fine è assolutamente bellissima, calza a pennello! Le da quasi un tocco magico, non saprei come spiegarlo!
Complimenti per questa OS, mi è piaciuta un sacco :) a presto!

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