C'è tutto qui. Ma proprio tutto. Passione, amore fraterno, amore carnale, tenerezza, incertezza, dubbi... il pacchetto completo che accompagna sempre una relazione come quella tra Lucifer e Michael.
Mi piace la titubanza che traspare nei pensieri di Michael, il suo volersi spingere oltre ma al contempo frenarsi perché "è sbagliato". Soprattutto mi ha colpita questo passaggio alla fine:
"A Michael vennero in mente due parole.
Due meravigliose parole, che finora erano state rivolte solo al Padre.
No, non poteva dirle."
Sei riuscita a far capire benissimo quali parole siano senza però fargliele nemmeno pensare, così che anche chi legge le sente ronzare nel retro della propria mente senza coglierle appieno. Stupendo.
Di Lucifer mi piace la sfrontatezza, il suo essere sempre pronto a calpestare e superare limiti che non esistono se non nelle nostre teste; è uno che non ha paura di inseguire i suoi desideri e vivere quello che sente. Sa essere quasi prepotente nella sua energia ma nonostante ciò sa essere dolce.
Spero che tu scriva altro su loro due, perché mi piace molto come li descrivi. Questa va subito tra le preferite. *-*
Niroce |