Oh, gioia! Trovare una Mystrade è sempre fonte di eterna gioia per me, se poi a scriverla sei tu la gioia è doppia! Ancora una volta non mi deludi e riesci a darmi mille diverse emozioni con poche parole e tanto tanto amore in una sola, ironica, telefonata

AH! Pensavi che io non notassi! CHE NON VEDESSI! E invece no, appena ho visto cosa avevi pubblicato sono scoppiata in una risata abbastanza isterica e sono andata a leggere. Sono un po' in ritardo, è vero, ma ho VISTO.
Comunque grazie di aver perpetuato nel tuo sadismo cronico, visto che l'apparente allegria che traspariva da questa fic si è trasformata nel vuoto cosmico esistenziale alla fine... grazie, davvero! Avrei voluto durasse di più. Non il vuoto cosmico, la fic. Perché quello che hai lasciato non detto mi ha depressa molto, nel caso non l'avessi capito..

Ero arci-convinta che fosse una cosa flufflosa e carina (questo perché io leggo raramente le note e le descrizioni delle tue fic, accidenti a me, sono sempre convintissima che troverò qualcosa di comodo e caldo dentro), ma NO! Ovviamente non poteva esserlo, perché l'hai scritta tu. Non poteva essere soltanto Greg che chiamava Mycroft perché ahahah non è venuto al matrimonio di John perché è un piccolo manipolatore sociopatico che detesta le persone! E poi il riferimento al pesce rosso era così dolce e tenero! Nah, doveva concludersi per forza in qualcosa che lasciasse emotivamente instabili, come il fatto che Mycroft non è in grado di dare a Greg quello che vorrebbe.
Che a proposito è sicuramente quello che penserebbe/farebbe Mycroft.
E mi piace il fatto che Greg sia in grado di non fargli prevedere l'andamento del discorso e che lo sorprenda, perché la caratteristica più bella del personaggio è l'essere così diretto. Non penso nemmeno sia necessario l'alcol per quello.
Ah, e anche il rimarcare in modo negativo il fatto Sherlock si sia lasciato coinvolgere in una relazione sentimentale con altre due persone (perché non trovo altri modi per definirla, sembrano un triangolo) non è esattamente il massimo per la mia sanità mentale, sappiamo tutti a cosa ha portato ma soprattutto chissà in quante altre cose che non ci hanno fatto vedere hanno compromesso la sherlockianità di Sherlock. La fine del secondo episodio credo abbia ucciso tutti dentro. Qui l'hai gentilmente sottolineata, perché ovvio OVVIO che Greg noterebbe l'infelicità di Sherlock (ancor più ovvio, la noterebbe Mycroft).

Da questa recensione sembra che io ti voglia sgozzare, ma non è così, te lo assicuro. Questa fic è proprio ben accetta come cibo per la mia anima, hai fatto molto più che bene a scriverla **

Questa è una di quelle (tante) coppie a cui, da sola, non sarei mai arrivata – perché io, oltre che come persona, sono limitata anche come fangirl e come shipper. Per fortuna il fandom è pieno di gente più perspicace e con più inventiva della sottoscritta, perché altrimenti mi sarei persa un sacco di pairing magnifici, tra cui questo. Mi piace veramente tanto e mi piace ancora di più quando è gestito con tanta maestria. Questo scambio di battute rivela una profonda conoscenza dei caratteri, ne mostra l’indole e le differenze che li dividono. Abbiamo due personaggi agli antipodi, nel modo di essere e di esternare – di vivere – i propri sentimenti. Il loro è un confronto schietto, rivelatore, in cui non si giunge a compromessi. Ci sono tanta amarezza nelle parole di Lestrade e tante crepe sulla maschera di Mycroft, ma c’è soprattutto un’interazione straordinaria per qualità e plausibilità, che da vita ad una versione impeccabile della coppia.
In due parole, sei geniale – insomma, nulla di nuovo sotto il sole *applaude e scuora*

Salve!! Non avevo mai letto una Mystrade, dato che non la shippo molto, ma la tua mi aveva particolarmente interessato ;)
Che dire, mi è piaciuto come hai ripreso la storia dei pesci rossi e l'hai messa in questo contesto, Mycroft è stato stranamente... "dolce"? xD Cosa che mi è piaciuta comunque, e poi diciamocelo, starebbe bene insieme ;))
Bella fanfiction, lettura scorrevole, beh, alla prossima! :)
-Arias-