Deb! Cuoreh! Sorellina amorosa! ♥
Io sono troppo felice, troppo commossa, troppo agitata per questa storia. E troppo a disagio per il ritardo con il quale mi presenterò a recensirla. Sono un tripudio di troppe cose e quindi spero che da queste parole venga fuori qualcosa di sensato, perché devo riuscire a farti capire tutto.
Quanto tempo fa ho letto questa storia? Forse Dicembre? Mi ero già sciolta e non vedevo l’ora di leggerla pubblicata qui!
Tu sei Katniss. Te lo dirò sempre... quando scrivi dal suo punto di vista ti immergi così tanto nel suo personaggio che Deb svanisce e resta solo lei. Resta Katniss con i suoi problemi, con le sue paure, le sue ansie. Resta quella voglia sopita di voler credere e pensare solo al buono che la circonda senza riuscirci.
E questa fic parte in quarta. Leggere il titolo e subito il primo periodo di frasi è un pugno nello stomaco. Si sa dove la fic andrà a finire e si capisce subito che Katniss sta aprendo il suo cuore.
“Alla fine mi sono resa conto che il ragazzo del pane è l'unico con il quale possa essere debole e fragile.” Sempre detto io! :) Destinati ad essere. Due anime che si comprendono come poche, due che possono trovare sostegno l’uno nell’altro. ognuno è la scelta obbligata dell’altro, ma non in senso brutto. Una scelta naturale, ovvia. E Katniss lo capisce alla fine, lo ama e forse mai abbastanza secondo la sua mente.
Questa fic è talmente dura a volte. Ma sono tutti pensieri che la mente di Katniss potrebbe partorire senza problemi. E’ tutto molto plausibile. Il tema dell’aborto, quello del rifiuto del bambino... lei è sempre, costantemente, terrorizzata nella sua vita. Lo ha già fatto, pensare a cose orribili. Ha pensato di dover uccidere Peeta con una siringa, era ad un passo minuscolo dall’uccidere sé stessa. E nella tua storia vorrebbe fare lo stesso con la sua creatura. Ha queste reazioni così impulsive e tragiche quando ama troppo. E proprio per questo non si accorge di quanto amore è capace.
“Piano, piano la paura ha lasciato il posto alla serenità ed alla voglia di stare sempre con lei. Non sempre è semplice” Poi capisce. Sempre tardi, ma capisce! :,) Capisce di amare e che può farcela ad andare avanti, perché non è mai sola. Comprende che il suo passato non potrà mai abbandonarla, che è parte di lei, ma è di nuovo pronta a tutto per la sua famiglia.
Nonostante tutte le difficoltà, nonostante NIENTE MAI sarà facile per loro, da questo momento in poi la fic è, in un modo tutto particolare, un crescendo di dolcezza. Le slice of life che descrivi sono l’ammmoreh! Macchettelodicoaffare! ♥ Già lo sai quanto io ami Peeta in tutte le salse... L’idea del bisticcio sulla prima parola della bimba, sulla piccola che poi osserva le sue torte dalla vetrina e che vuole emulare il suo papà è troppo Vomantica. Le corone con le margherite... io amo le margherite, te l’ho mai detto? Sono il mio fiore preferito! E addio. Mi sono persa in un brodo di giuggiole. E naufragar m’è dolce in questo mare! ♥
E’ bello il momento in cui Katniss è schiacciata a letto dal peso del suo passato, dai fantasmi che la perseguitano, e ha Peeta e la bambina vicino a lei. Perché, nonostante lei sia così piccola, i suoi genitori non hanno un modo per proteggerla dai loro stessi incubi, non hanno un campo di forza che a comando tenga lontana da lei da quei momenti no. E quindi se la ritrovano lì, in camera, pronta a proteggere la mamma. E’ una cucciola tale e quale a sua padre! ♥
“I miei figli verranno a conoscenza anche di quello, che per colpa mia loro padre è stato torturato ed è stato fatto diventare una persona completamente diversa da quella che era. Per colpire me.
Mi stringo nelle spalle, «mi odieranno»”.
Eccolo, il cuore ridotto in mille piccoli pezzettini e poi calpestati con anfibi giganti ci stava, non poteva mancare sul finale. Quando ho letto per la prima volta questo pezzo mi sono sentita male. Perché è dannatamente Katniss. E ti rendi conto che è la verità e che vivere con quella consapevolezza tutta la vita deve essere terribile. Perché io sono sicura che ogni volta che Katniss si sofferma un secondo di più a pensare che quegli occhi azzurri adesso le sorridono, quello che le ritorna alla mente è proprio ciò che erano diventati a casa sua. Ed sto male anche io, per lei.
E questa fic è la tua fic, ma è la mia fic. Ma è tua. Ed è una sensazione straordinaria. E’ straordinario come due persone che ancora non si conoscono siano già così legate in qualche modo. E sono io che adoro te con tutto il cuore, perché sei speciale e non te ne accorgi. ♥ Ti voglio bene. E grazie, di tutto. Sempre.
Tua Gabry
P.S. Arrivo in ritardo, ma ho recensito in word questa storia da subito! xD Sallo :3 |